Tutti gli articoli relativi a: lavoro

"Nuove ricette per creare lavoro", di Laura Pennacchi

Per qualunque Governo oggi la priorità delle priorità è il lavoro. Finalmente anche l’Unione europea sta arrivando alla consapevolezza che alla straordinarietà – per natura, profondità, durata – della crisi economica e del suo impatto occupazionale occorre rispondere con politiche altrettanto straordinarie, come la Youth Garantee (Garanzia Giovani) di cui si parla da mesi e su cui dovrebbe gravitare il Consiglio del prossimo giugno. Mentre la disoccupazione americana è scesa al 7,5%, il minimo dal 2008, in conseguenza delle politiche espansive di Obama che hanno portato alla creazione nel 2013 di un numero medio mensile di posti di lavoro di 200.000 unità, nel vecchio continente la disoccupazione rimane ai massimi storici, i112,2%, che vuol dire 26 milioni di disoccupati di cui 5 milioni giovani. Alle punte del 27% raggiunte in Spagna e Grecia fa riscontro l’Italia, con una disoccupazione (ora all’11,8%) destinata a salire, in assenza di interventi, al 12,2% nel 2014. Di fronte a tale eccezionale criticità non appare adeguata l’inerziale ripetizione di misure che già in passato si sono dimostrate insufficienti, misure utili …

"Cig, dote dai fondi inutilizzati", di Giorgio Pogliotti

Il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga «il cui importo preciso poi vedremo», sarà coperto con «fondi del ministero del Lavoro e di altri ministeri non utilizzati»: lo ha spiegato il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, che ha confermato «l’intesa c’è, ma l’approvazione definitiva avverrà al prossimo Consiglio dei ministri». Dovrebbe essere di i miliardo la cifra che il governo potrebbe mettere a disposizione per assicurare la copertura per l’intero 20i3 alla platea stimata tra i 45omila e i 5oomila lavoratori che beneficiano del sostegno della Cigd.Si tratta di una somma inferiore rispetto ai 2 miliardi stimati dalle Regioni (si veda l’articolo in pagina) e dai sindacati. Dovrà essere sciolto in questi giorni il nodo relativo alle fonti di copertura per il finanziamento della cassa integrazione in deroga, che potrà contare anche sui circa 4 milioni di risorse, frutto dal taglio degli stipendi dei ministri a titolo di «contributo simbolico». L’ipotesi originaria, di procedere con una riduzione lineare delle dotazioni finanziarie disponibili per i ministeri, è stata esclusa dallo stesso ministro Saccomanni: «l’epoca dei tagli lineari …

"Edilizia e ambiente, ecco dove si può creare lavoro", di Luciano Gallino

Il nuovo governo ha dichiarato di volersi impegnare a fondo allo scopo di creare lavoro. Nel perseguire tale proposito dovrà compiere diverse scelte, alcune che gli sono note perché presenti da tempo nella discussione su questo tema, altre pressoché ignorate ma non di minore importanza. Il suo problema è quindi duplice: evitare di fare le scelte sbagliate tra quelle note, ma anche individuare scelte originali, attinenti a situazioni di cui al momento sia il governo sia i commentatori che lo spronano ad agire per creare lavoro sembrano ignorare. Prima di toccare queste ultime, è opportuno un cenno a una scelta che sarebbe sbagliata, ma ha già fatto capolino in alcuni interventi del presidente Enrico Letta. Consisterebbe nel rispolverare l’idea che la flessibilità dell’occupazione – tradotto: una maggior facilità di licenziare, o di assumere tramite contratti di breve durata – serva a creare un maggior numero di posti di lavoro. La flessibilità è un ritornello diffuso dall’Ocse quasi vent’anni fa, con l’ausilio di un marchingegno chiamato Epl (acronimo inglese che sta per “legislazione a protezione dell’occupazione”). …

"La questione dei salari", di Silvano Andriani

Mentre si intensifica il bombardamento contro le politiche di austerità e vengono demolite, anche ad opera del Fondo monetario internazionale, le ricerche che avevano finora dato ad esse una parvenza di scientificità, sorgono dubbi anche su una risposta alla crisi basata quasi esclusivamente su politiche monetarie ultraespansive. Politiche tipo quelle adottate dalle banche centrali statunitense, inglese ed ora anche giapponese. Ormai quasi nessuno più nega che la politica della Federal reserve sia la causa della migliore performance dell’economia statunitense rispetto a quella europea, ma il fatto è che questa enorme immissione di moneta non si traduce in un adeguato aumento della domanda e tanto meno in un adeguato aumento degli investimenti: il livello di formazione del capitale è stato nel 2012 nettamente inferiore a quello del 2007 sia negli Stati Uniti che in Europa, mentre in Giappone è rimasto ancora nettamente inferiore a quello precedente 1′ inizio della depressione negli anni 80. Tutto ciò appare ancora più sorprendente quando, come in Usa, Inghilterra e Germania a causa dei bassissimi tassi di interessi e di un …

"Staffetta fra generazioni". La carta di Giovannini, di Lorenzo Salvia

Un lavoratore anziano, meno di cinque anni alla pensione, accetta il part time fino alla fine della carriera. Meno stipendio ma anche meno ore in ufficio. In cambio la sua azienda assume un giovane con un contratto a tempo indeterminato. Si chiama staffetta generazionale, l’espressione è stata usata anche dal premier Enrico Letta nel suo discorso di insediamento. E sarà uno degli argomenti di discussione nel ritiro del fine settimana previsto per la squadra di governo. Un esame che partirà da un disegno di legge già pronto, sul quale lo stesso Letta ha messo gli occhi, e presentato da Giorgio Santini, ex segretario aggiunto Cisl ora senatore del Pd. Il part time sarebbe incentivato. Pur stando in ufficio meno ore il lavoratore non intaccherebbe la pensione futura: i suoi contributi sarebbero comunque pieni con la differenza pagata dallo Stato. L’anziano potrebbe poi chiedere un anticipo dell’assegno pensionistico, che nell’immediato limiterebbe il taglio dello stipendio, ma sarebbe poi scalato al momento della pensione vera e propria. E potrebbe svolgere il ruolo di tutor della persona al …

Damiano«Subito la cassa integrazione poi finanziare il fondo pensioni», di Natalia Lombardo

Di «lavoro» Cesare Damiano si è sempre occupato, con il Pd, e ieri è stato eletto presidente della commissione Lavoro alla Camera, dopo essere stato ministro con Prodi e, nell`ultima legislatura, capogruppo in commissione. Allora, è stato eletto con 34 sì e nove astensioni. Un consenso ampio che legittimerà di più la sua presidenza, no? «Sì, anche con qualche voto in più rispetto alla maggioranza che ero sicuro di avere, 34 su 43. Ora, non so, ma alcuni del Movimento Cinque stelle dicono di avermi votato, però non saprei, il voto era segreto». L`Italia è sempre in una situazione di emergenza e le previsioni non sono rosee per quel che riguarda il lavoro. Quali sono le priorità da affrontare? «Le cose fondamentali? Applicare il programma che Enrico Letta ha indicato nel suo discorso di insediamento. Io partirei dalla cassa integrazione in deroga. Bisogna coprire il secondo semestre del 2013». Se non si interviene quante persone rischiano di restare senza reddito? «Bisogna finanziare il 2013. Per quest`anno manca all`appello un miliardo e mezzo di euro. Se …

"Boom della cassa integrazione, difficile anche il 2014", di Giuseppe Caruso

Nuovi record per la cassa integrazione. Ieri l’Inps ha comunicato che ad aprile sono state autorizzate complessivamente 100 milioni di ore di cig, pari al 3,1% in più rispetto a quelle autorizzate nel precedente mese di marzo, che si erano fermate a 97 milioni. Prendendo invece in considerazione il mese di aprile 2012, nel quale furono autorizzate 86,1 milioni di ore, si registra un incremento pari a +16,05%. Ad aumentare sono sia gli interventi ordinari che quelli straordinari. I primi sono passati dai 34 milioni di ore di marzo 2013 ai 35,7 milioni di aprile, con un aumento del +4,9%. Si evidenzia un aumento più marcato, pari al +30,9%, se si confrontano i dati di quest’anno con quelli di aprile dello scorso anno, quando furono autorizzate 27,2 milioni di ore. L’incremento è da attribuire, in egual misura, alle autorizzazioni riguardanti il settore industriale e il settore edile, che hanno registrato un aumento rispettivamente del 30,3% e del 32,8%. Analizzando gli interventi straordinari, i 57,5 milioni di ore autorizzate ad aprile fanno registrare un aumento del …