Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Federalismo. Segreteria Pd: In testo governo c'è patrimoniale

Nel provvedimento, oltre a un aumento delle tasse per tutti i cittadini, si prevede per artigiani e commercianti un’imposta patrimoniale La segreteria nazionale del Pd si è riunita questa mattina presso la sede di via Sant’Andrea delle Fratte per esaminare i principali problemi dell’agenda politica. Con la relazione del vicesegretario Enrico Letta, la segreteria nazionale del Pd ha esaminato i diversi documenti predisposti in vista dell’Assemblea nazionale del partito convocata a Roma per venerdì 4 e sabato 5 febbraio. Sul tema del federalismo e in particolare sul nuovo testo predisposto dal ministro Roberto Calderoli la discussione in segreteria ha messo in luce come nel provvedimento, oltre a un aumento delle tasse per tutti i cittadini, si prevede per artigiani e commercianti quella imposta patrimoniale che il presidente del Consiglio, per pura propaganda, vorrebbe attribuire alla volontà dell’opposizione democratica, che ha invece chiaramente presentato le proprie proposte fiscali nella mozione discussa e approvata dalla Camera nel mese di dicembre. La segreteria nazionale del Pd nel corso della riunione ha preso atto della straordinaria e positiva risposta …

Bersani: dal presidente del Consiglio proposta che arriva fuori tempo massimo

Caro Direttore, il mio partito sta lavorando ormai da un anno ad un progetto per l’Italia. Alla nostra Assemblea nazionale di venerdì e sabato se ne discuterà la prima sintesi. Benché tanti dei nostri documenti approvati siano pubblici, si è trattato di un’operazione svolta, nostro malgrado, in clandestinità, essendo l’agenda politico-mediatica sempre occupata da ben altri temi e contingenze. Noi ci siamo fatti un’idea piuttosto precisa della situazione italiana e dei possibili e difficili rimedi. Stiamo ragionando come un partito di governo temporaneamente all’opposizione. Con questa stessa attitudine, considero la proposta che il Presidente Berlusconi mi rivolge dalle pagine del Corriere. Non nascondo la mia prima impressione: se la proposta è un astuto diversivo per parlare d’altro, mostra di essere davvero tempestiva; se è sincera, suona singolarmente estemporanea! D’altra parte negli anni trascorsi abbiamo imparato a nostre spese che Berlusconi ama gettare ponti quando è in difficoltà per abbatterli un minuto dopo. Ma non amo divagare o scherzare quando finalmente si può parlare di Italia. Nemmeno voglio dilungarmi in recriminazioni a proposito della sprezzante indifferenza …

Franceschini: alza un polverone per nascondere vicende giudiziarie imbarazzanti. "Dal premier una mossa disperata il dialogo è possibile solo senza di lui", di Goffredo De Marchis

Non ci saremmo sottratti, anche dall´opposizione, ad un appello contro la crisi lanciato da un governo di emergenza o da un esecutivo di centrodestra guidato da un altro premier. Come si può credere a uno che ha avuto 15 anni per dimostrarsi un leader politico normale. Lui è solo arroganza e strafottenza, la sua priorità assoluta è non andare a casa. Per Dario Franceschini «l´ostacolo è Berlusconi, senza di lui tutto diventa possibile». Anche affrontare il mostruoso debito pubblico. «Si può fare con un governo di emergenza o con un governo di centrodestra guidato da un´altra persona. Se torniamo alla normalità democratica, si apre un´autostrada per affrontare i problemi economici e il federalismo con intese bipartisan». Se non fosse Berlusconi a lanciare un appello contro la crisi, il Pd darebbe una risposta diversa? «Assolutamente sì. Non ci saremmo sottratti, anche dall´opposizione. Ma è sempre più chiaro che l´anomalia è il premier. Che per destra e sinistra, per maggioranza e opposizione, il problema è lui». La reazione del Cavaliere al no del Pd è stata violenta …

Bersani: "Berlusconi tolga paese e se stesso da imbarazzo. Faccia un passo indietro"

Respinta al mittente la proposta lanciata oggi dal premier tramite una lettera Corriere della Sera per una collaborazione tra il governo e l’opposizione per fare le riforme economiche. Silvio Berlusconi dopo quasi 3 anni di muro contro muro aveva scritto al Corriere della Sera per proporre a Bersani un piano bipartisan per la crescita. Per il segretario del Pd, così come per il resto dell’opposizione, il patto per la crescita arriva fuori tempo massimo. È il leader del Partito Democratico a chiarire le ragioni del no: “Per rivolgersi credibilmente all’opposizione Berlusconi dovrebbe potersi rivolgere credibilmente al Paese e alla comunità internazionale: così non è. Noi nel ruolo che abbiamo siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità ma lui deve fare un passo indietro e togliere dall’imbarazzo se stesso e togliere dall’imbarazzo e dalla paralisi il Paese”. Di fronte a queste argomentazioni, il premier non ha trovato di meglio che definire ‘insolente’ la risposta di Bersani: “La reazione di Berlusconi è la triste risposta di una persona che sta cercando tutti gli appigli per rimanere incollato …

Gambro, il Pd manifesta assieme ai lavoratori

Una delegazione dei democratici ha partecipato questa mattina al presidio dello stabilimento e al corteo di protesta a Mirandola. “La Gambro è un’azienda sana con i conti in ordine. Nulla giustifica il licenziamento di 400 lavoratori”. E’ quanto ha dichiarato Davide Baruffi, segretario provinciale del Pd, dopo l’incontro avuto questa mattina con i dipendenti della Gambro di Medolla che presidiano lo stabilimento. Assieme a lui c’erano il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini, gli on. Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli, l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli, la consigliera regionale Palma Costi, molti amministratori dei Comuni dell’Area nord tra i quali, in prima fila, il sindaco di Medolla Filippo Molinari. Gli esponenti del Partito democratico hanno portato la loro solidarietà; ascoltato le preoccupazioni e le richieste dei lavoratori; manifestato l’impegno di contrastare a tutti i livelli istituzionali il disegno della multinazionale. Dopo una breve sosta davanti allo stabilimento, la delegazione del Pd ha accompagnato i lavoratori a Mirandola dove è partito un corteo che ha raggiunto la piazza principale. “La risposta al piano di ristrutturazione dell’azienda – ha …

Primarie Napoli, Bersani: "Chiedo atto di generosità per la ricerca di una candidatura comune. Orlando Commissario della Federazione"

Il Segretario PD commissaria il Partito a Napoli e si appella ai candidati alle amministrative che hanno partecipato alle primarie chiedendo loro di impegnarsi comunemente nella ricerca di una candidatura che fermi Berlusconi e Nicola Cosentino: “E’ tempo di un gesto di responsabilità che corrisponda alla volontà dei cittadini napoletani, espressa in un modo straordinario, di una riscossa che non consegni alla destra di Berlusconi e Cosentino il capoluogo del Mezzogiorno, una città di eccezionale tradizione democratica come Napoli. Per questo chiedo ai candidati alle primarie un atto di impegno, di generosità e di collaborazione che favorisca la ricerca comune di una candidatura che possa rappresentare al meglio le energie civili e democratiche della città e che possa unire tutti in una battaglia vincente”. Andrea Orlando, commissario PD di Napoli. “Lo svolgimento delle primarie a Napoli e la difficile situazione politica che si è determinata, richiedono un elemento di novità di cui anche il Partito democratico deve farsi carico – ha dichiarato Bersani -. Nel momento in cui ho chiesto a tutti i candidati alle …

Carpi, Pd in piazza “per la dignità delle donne e del Paese”

Sabato dalle 10 alle 13 raccolta di firme per chiedere le dimissioni del premier. Anche a Carpi le democratiche e i democratici si mobilitano per la dignità delle donne e del Paese, denigrata dal comportamento del Presidente del Consiglio. Sabato 29 gennaio dalle 10 alle 13, saranno in piazza a Carpi per affermare che il Presidente Berlusconi deve dimettersi. Hanno assicurato la loro presenza, tra gli altri, il segretario Davide Dalle Ave, l’on. Manuela Ghizzoni, il Sindaco Enrico Campedelli. “Anche a Carpi – dichiara l’on. Ghizzoni – il Pd si impegnerà nella raccolta di firme per risvegliare le coscienze cittadine, per sollevate un moto di indignazione contro l’incapacità a governare di Berlusconi. Questo governo costringe l’Italia a compiere solo passi indietro, incapace di mettere in campo strategie efficaci per affrontare finalmente i problemi del Paese: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana. Noi dobbiamo dare una prospettiva di futuro ai giovani. Con l’incapacità a governare e con l’impaccio di interessi personali, Berlusconi è diventato un ostacolo alla rinasciata …