Giorno: 27 Aprile 2016

Edilizia scolastica, il punto sulle linee di finanziamento

Stamattina in Commissione Cultura è è intervenuta l’arch. Laura Galimberti, che coordina la Struttura di missione sull’edilizia scolastica, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Si è fatto il punto sulle diverse linee di finanziamento che, con diverse tipologie (finanziamenti diretti, fondi rotativi, sblocchi dai vincoli di bilancio), sommano a 4,2 miliardi di investimenti, come illustra la foto sottostante. Una disponibilità di risorse importanti che hanno consentito e consentiranno in tutta Italia l’apertura di cantieri per nuove scuole o per intervenire su quelle esistenti. Sul sito italiasicura.governo.it si può prendere visione della mappa interattiva dei cantieri. A questo proposito, la struttura di missione ha sviluppato un webgis open data dove saranno georiferiti tutti gli interventi sugli edifici scolastici, che potranno essere visionati da tutti i cittadini. La relazione dell’Architetto Galimberti della Struttura di missione sull’edilizia scolastica (file pdf)

La cultura allunga la vita, la mancata prevenzione la accorcia

Disuguaglianze sociali che si consolidano, di tipo sociale, geografico e di istruzione. Sembra essere questa la sintesi consegnataci da due ricerche i cui risultati sono oggi sui giornali: il rapporto “Osservasalute” redatto dall’Università cattolica e uno studio Istat sulle disuguaglianze sociali nella mortalità. Premesso che i fenomeni demografici sono di complessa lettura e analisi, con concause che si intrecciano e interagiscono, e con conseguenze tutte da decifrare sul più lungo periodo, gli esiti destano, comunque, preoccupazione. Il rapporto sulla salute certifica, per la prima volta negli ultimi 50 anni, una frenata nell’aspettativa di vita. Di due mesi appena, ma comunque una frenata su quella che, molti di noi nati nel secondo dopoguerra, avevano immaginato essere una linea retta progressiva. La ricerca Istat certifica, invece, che un laureato ha un’aspettativa di vita superiore di cinque anni rispetto a un suo coetaneo con la licenza elementare. Le prime avvisaglie di un cambio di rotta le avevamo avute qualche mese fa, quando furono diffusi i dati Istat su un picco di mortalità (+54mila decessi) registratosi nel 2015. Secondo …