“In gioco il destino della sinistra”, di Claudio Sardo
Nonostante sia arrivato il caldo torrido, è tempo di decisioni strategiche per i tre partiti antagonisti attorno ai quali ruota il nostro (malato) sistema politico. Il Pd – il solo ad accettare la definizione costituzionale di partito – deve scegliere su quale strada avviare il proprio congresso: peserà questa scelta, eccome, sul destino della legislatura, sulla ricostruzione (o l’ulteriore sfilacciamento) del tessuto democratico, sul progetto di governo futuro. Il Pdl deve affrontare lo scoglio della sentenza della Cassazione: un giudizio favorevole a Berlusconi potrebbe forse regalare un altro rinvio; una condanna invece porrebbe la destra di fronte al dilemma irrisolto che riguarda la sua stessa natura. È una forza democratica che può pensarsi oltre il suo fondatore o è un partito patrimoniale, che rientra nella holding di famiglia e non ha altra funzione che presidiare gli interessi del padrone? Ma anche il Movimento cinque stelle è a un bivio. Il diktat di Casaleggio – «mai con il Pd» – non aggiunge molto alla politica seguita da Grillo contro il tentativo di Bersani, al fine di …
