Giorno: 26 Marzo 2008

Caro Marco,

(pubblichiamo la risposta di Manuela Ghizzoni alle lettera inviata ai candidati del Pd di il tuo richiamo al senso di responsabilità dei candidati alle elezioni politiche del 13-14 aprile, non è solo legittimo, ma necessario in un momento in cui la politica spesso fatica a prendersi sulle spalle gli oneri della propria vocazione. Oggi viviamo una “crisi di responsabilità”, che investe però non solo la politica, ma la società nel suo complesso. Per questo motivo credo sia necessario ritrovare uno spazio comune di azione nello scambio continuo e reciproco di idee ed esperienze e, come dici tu, nella trasparenza e nel dialogo tra rappresentanti e cittadini. Proprio perché da dialogo e trasparenza emerge con chiarezza la responsabilità della politica, che oggi appare troppo frammentata e debole nei confronti delle istanze della società e troppo preoccupata dei propri interessi. Su questo, pertanto, puoi contare sulla disponibilità dei candidati modenesi, che accoglieranno ogni proposta e accetteranno ogni opportunità di discussione, come è accaduto ogni volta che se ne sia rappresentata l’occasione nei due anni di legislatura. Ma …

AI nostri candidati?..

di Fabbri Marco, delegato viabilità e sicurezza PD   di Finale Emilia   Cari amici candidati PD alle elezioni politiche del 13/14 aprile 2008, modenesi e non, mi rivolgo a Voi per una esprimervi una mia esigenza e mi rivolgo anche a tutti i delegati delle assemblee regionali e nazionali.   Mi permetto: Una delle differenze tra un candidato ed un attivista o dirigente locale di partito è che il primo promette alla gente cose che in prima persona potrà sviluppare, il delegato locale, invece si trova a ?spendere parole? con la gente che gli da fiducia per pubblicizzare un candidato o le sue probabili iniziative, anche se non potrà poi sviluppar e poi lo stesso delegato in prima persona.   In parole povere. Io personalmente sono abituato che prometto cose per le quali posso impegnarmi io.   In questa mia nuova esperienza mi troverò a promuovere voi, come giuste persone per la nostra rappresentanza in governo. E ne sarò ben felice.   Ma da voi io mi aspetto la stessa trasparenza,   onestà di …

Pensioni. Treu: nostro progetto organico, da Pdl estemporaneità

Dichiarazione del sen. Tiziano Treu del PD ?Il nostro intervento in materia pensionistica completa quanto il Pd ha proposto per la riduzione delle tasse e in particolare per i redditi da lavoro. Si tratta di un progetto organico, cosa che certo non può dirsi per quello del Pdl che fa dell?estemporaneità uno dei caratteri fondamentali. Noi abbiamo già cominciato ad aumentare le pensioni basse con la scorsa finanziaria e prevediamo di coprire questi ulteriori interventi agendo sulla evasione fiscale, come abbiamo già dimostrato di sapere fare e, più in generale, sulla riduzione della spesa. Capitoli su cui Berlusconi nel periodo 2001-2005 ha dimostrato di essere totalmente inaffidabile come dimostrano i conti di quei disastrosi anni. Noi intendiamo estendere il sostegno dato nell?ultima finanziaria con una quattordicesima a favore di tre milioni di pensionati, in modo graduato a seconda delle età e dell?importo delle pensioni. Si tratta di un provvedimento giusto perchè consente di adeguare in misura maggiore i trattamenti di coloro che sono pensionati da più anni e che per questo hanno perso più potere …

“L’università che vogliamo”

L’iniziativa, a cui parteciperanno l’onorevole Manuela Ghizzoni e Leonardo Pastore, è prevista per domani presso il Campus Universitario “L’università che vogliamo”. Questo il titolo dell’iniziativa organizzata per domani, giovedì 27 marzo, alle ore 15.30, presso il Campus Universitario, sala X RUM, di via Campi a Modena. All’iniziativa, promossa dai circoli del Partito Democratico Sant’Agnese, parteciperanno Leonardo Pastore e Manuela Ghizzoni, candidati alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico.

I giovani invisibili tentati dalla destra

Ilvo Diamanti – La Repubblica Raramente, nel corso delle campagne elettorali, abbiamo sentito parlare, tanto spesso, di “giovani”. E di giovinezza, gioventù. Raramente, in precedenza, i “giovani” sono stati esibiti, in modo altrettanto vistoso. Come vessilli, feticci, bandiere. Testimonial della volontà dei partiti di cambiare. Se stessi. E, più in generale, la società. Incapace di rinnovarsi. Monca del futuro. I giovani, da parte loro, seguono con attenzione la campagna elettorale sui media. Ne discutono in famiglia e con gli amici. Quasi metà di essi (fra 18 e 29 anni) afferma di interessarsi (molto o abbastanza) di politica, in questa fase. Dieci punti in più rispetto alla media generale degli elettori (indagine Demos, condotta nei giorni scorsi). Non è un caso che il tasso di incertezza elettorale, fra i giovani, sia il più basso, nella popolazione (lo conferma Renato Mannheimer, sul Corriere della Sera). D´altronde, nell´ultimo decennio, hanno espresso grande capacità di mobilitarsi, su tematiche diverse: la scuola, il lavoro, la pace, la solidarietà. Un´abitudine che sembrano non aver perduto. Visto che, per migliorare la società, …