Giorno: 12 Febbraio 2015

“Il timore (inesistente) del tiranno”, di Sabino Cassese – Corriere della Sera 12.02.15

E siste — come è stato dichiarato nei giorni scorsi — una deriva autoritaria in Italia? Non credo che la democrazia sia in pericolo perché il presidente del Consiglio in carica non è parlamentare e perché il Parlamento è stato eletto con una legge successivamente dichiarata (parzialmente) illegittima costituzionalmente. Infatti, la Costituzione non richiede che i ministri e il loro presidente siano parlamentari e Renzi non è il primo presidente che non sia stato eletto nelle file dei deputati o dei senatori. Poi, la Corte costituzionale, nel dichiarare l’illegittimità di alcune norme della legge Calderoli, ha precisato che la sentenza «non tocca in alcun modo il Parlamento in carica», perché non ha «nessuna incidenza» su di esso. Se non è questo che può preoccupare, c’è qualcosa di più profondo che possa far temere una svolta autoritaria ed evocare il «timore del tiranno» che percorre tutta la storia dell’Italia repubblicana? Per rispondere a questa domanda, bisogna valutare almeno tre elementi: c’è qualcuno che insidia la democrazia, prepara, politicamente e culturalmente, un governo autoritario? C’è, al contrario, …

“Quota 96, mille vanno in pensione ma per altri tremila è doccia fredda”, di Redazione scuola – Corriere.it 12.02.15

Mille ce l’hanno fatta ma per altri tremila insegnanti della Quota 96, i cosiddetti «esodati» della scuola, è l’ennesima doccia fredda. «Sulla questione “Quota 96” per diverse ragioni non si sono verificate le condizioni per un intervento unico», ha detto ieri Marianna Madia al question time. «Sono – ha aggiunto – circa 4 mila docenti, dati Inps confermati dal Miur, a cui possiamo sottrarre circa mille insegnanti che verranno tutelati dalla sesta salvaguardia», ovvero dall’ennesimo intervento legislativo (il sesto appunto) fatto per consente ai lavoratori rimasti bloccati dalla riforma Fornero di andare in pensione prima dei nuovi tempi previsti dalla legge del 2011. Quindi, ha spiegato il ministro parlando alla Camera, a circa mille insegnanti «dall’Inps arriverà nei prossimi giorni la comunicazione del diritto a pensione» e chi è interessato dovrà «presentare domanda di cessazione» dal servizio «entro il 2 marzo». La stessa salvaguardia ha infatti già ottenuto il via libera del Parlamento. Rimarrebbero «circa tremila insegnanti, che a seguito della riforma Fornero e per effetto dei tempi di pensionamento dettati dall’articolazione dell’anno scolastico hanno …

Quota 96, per una battaglia persa non si lascia il campo, di Manuela Ghizzoni – 12.02.15

La collega Annalisa Pannarale di Sel ha avanzato mercoledi 11 febbraio un’interrogazione a risposta immediata alla ministra Madia ancora una volta sulla questione del personale “Quota 96”. E come è accaduto in precedenza, anche questa volta l’esito è negativo. Al di là dell’amarezza e della frustrazione, che condivido per aver anch’io in tanti modi sostenuto la vicenda, è importante comunque che se ne parli (in questo caso anche la stampa ha dato un utile rilievo alla notizia) e non si lasci cadere nel dimenticatoio il destino di coloro che continuano ad aspettare una soluzione “giusta ed equa”. E’ proprio a loro che penso quando rilevo nella risposta del Governo una frettolosa liquidazione di una vicenda umana che merita rispetto. “Ci stiamo occupando dei giovani”, si dice. Ma, allora, ribadisco quello che già espressi a suo tempo alla ministra: l’atteggiamento del governo è quantomeno contraddittorio, se da una parte annuncia il ricambio e il ringiovanimento del personale e dall’altra tiene incatenati lavoratori over 60 impedendo loro di godere di un legittimo diritto. Mi pervadono poi sentimenti contrastanti …

One billion raising, anche le Democratiche in Piazza Grande – Pd Modena – 12.02.15

Anche la Conferenza provinciale delle Donne Democratiche aderisce a “One billion raising”, la campagna internazionale contro la violenza sulle donne. “Sabato pomeriggio – conferma Caterina Liotti, coordinatrice della Conferenza provinciale delle Donne Democratiche – saremo in piazza per sostenere l’iniziativa promossa dalle donne delle associazioni e invitiamo tutti – donne e uomini – a partecipare, vestiti di rosso e di nero”.     Anche quest’anno, il 14 febbraio, in contemporanea con le analoghe manifestazioni che si svolgono in tutto il mondo, la Conferenza provinciale delle Donne Democratiche aderisce a “One billion raising”, la manifestazione internazionale contro la violenza sulle donne. “Saremo in piazza – conferma Caterina Liotti, coordinatrice della Conferenza delle Donne Democratiche –  per sostenere l’iniziativa promossa dalle donne delle associazioni e invitiamo tutti – donne e uomini – a partecipare, vestiti di rosso e di nero”. A Modena la manifestazione principale è organizzata in piazza Grande, a partire dalle 16.30, per danzare insieme sulle note di “Break the chain”, seguiranno esecuzioni dal vivo di brani musicali, letture e un flash mob conclusivo. “La violenza sulle …

“La scuola entra nei musei: studenti e docenti potranno realizzare mostre, guide e laboratori”, di Marzio Bartoloni – Scuola 24 12.02.15

  Mostre, guide e percorsi per visitatori, aule o laboratori multimediali fino all’elaborazione di libri o materiali illustrativi. Per scuole, università, accademie di belle arti e di danza, conservatori e istituti musicali arriva l’occasione di realizzare progetti didattici per valorizzare musei, siti archeologici e istitutuzioni culturali. È pronto il decreto interministeriale, firmato da Miur e ministero dei Beni culturali, che attua quanto previsto dal decreto Carrozza sulla scuola (Dl 104/2013). In palio ci sono 3 milioni per finanziare i migliori progetti che saranno presentati appena il concorso, già in ritardo rispetto alla tabella di marcia (il decreto Carrozza prevedeva addirittura ottobre 2013), sarà operativo. Come si partecipa Il decreto interministeriale che stabilisce criteri e modalità di selezione dei progetti è ora all’esame della Conferenza Stato Regioni che in una delle prossime riunioni dovrebbe sancire il via libera definitivo. I progetti che vedono la partecipazione in prima persona dei docenti con il coinvolgimento degli studenti devono prevedere l’assenso dei musei interessati, che partecipano alla progettazione mediante i rispettivi servizi didattici, con eventuali cofinanziamenti da parte di fondazioni di …