Giorno: 7 Gennaio 2015

“La favola milionaria di Gianluigi “Dal Salento agli Usa l’eolico per tutti”, di Riccardo Luna – La Repubblica 7.1.15

La Befana, nella calza di un ragazzo salentino, ha infilato cinque milioni e mezzo di euro; e quando è ripartita, per l’America o chissà dove, invece della scopa, era a cavallo di una mini turbina eolica fatta in Puglia. Questa storia è una fiaba da raccontarci la sera per credere ancora che non è tutto perduto. Non è tutto perduto se esistono ragazzi come Gianluigi Parrotto che, senza chiedere un euro a nessuno, si è inventato un prodotto innovativo, ci ha costruito attorno una azienda e ha avuto così successo che in un anno appena ha venduto tutto ad un misterioso gruppo americano non con l’obiettivo di diventare ricco, ma per continuare a produrre turbine – e non solo – nella sua terra: «Voglio far nascere altre startup nel Salento» dice con la sua parlantina sicura, e per un attimo dimentichi che lui stesso è nato soltanto nel 1994: ha vent’anni. Ma chi è davvero? E come ha fatto? «Sono nato a Poggiardo, in ospedale, ma i miei stavano a Casarano, in provincia di Lecce. Dopo …

“Mai una donna al Colle Da Iotti a Jervolino tutti i veti che hanno impedito una svolta”. di Sebastiano Messina – La Repubblica 7.1.15

Dieci donne sono già salite al Quirinale, in questi settant’anni di Repubblica. Dieci donne: ma come mogli, o come figlie (anche se due di loro, la moglie di Pertini e quella di Cossiga, non vollero dormire in quel palazzo abitato dai papi e dai re neanche per una notte). Una presidente, però, l’Italia non l’ha mai avuta. Dagli anni Ottanta in poi, alla vigilia di ogni elezione spunta immancabilmente il nome di una donna — da Tina Anselmi a Nilde Iotti, da Rosa Russo Jervolino a Emma Bonino — che però alla fine viene puntualmente bocciato. L’ultima volta, poi, sonovolati anche gli insulti. Siamo nell’aprile 2013 e Pierluigi Bersani mette nella rosa dei suoi candidati la più longeva senatrice del Pd, Anna Finocchiaro, una donna che siede in Parlamento dal tempo di Reagan contro Gorbaciov. Anche sette anni prima era circolato il suo nome, ma poi la scelta era caduta su Napolitano, e lei non aveva nascosto la sua amarezza, sibilando: «Un uomo con il mio curriculum l’avrebbero già fatto Presidente della Repubblica da tempo». In …