Giorno: 13 Gennaio 2015

Integrazione, Ghizzoni “No all’ingerenza ideologica nelle scuole” – comunicato stampa 13.01.15

  La parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni è tra le firmatarie dell’interpellanza urgente presentata dalla deputata del Pd Simona Malpezzi, collega nella Commissione Cultura Scienze e Istruzione della Camera, che invita il Governo a intensificare e tenere monitorate le politiche scolastiche sull’integrazione. Lo fa a seguito della preoccupante iniziativa dell’assessore alla Regione Veneto Elena Donazzan che, in una circolare inviata alle scuole, chiede ai dirigenti di adoperarsi perché i genitori dei bambini musulmani condannino apertamente la strage di Parigi. Ecco la sua dichiarazione:   “E’ una strumentalizzazione politica grave che coinvolge l’istituzione scolastica, cioè  la sede istituzionale dove cultura, educazione, inclusione devono creare la linfa per la convivenza e la coesione sociale. Grave è anche l’espressione di un giudizio che sovrappone automaticamente terrorismo ad islamismo, e lo fa nel chiedere alle sole famiglie musulmane di “dissociarsi” dagli eventi drammatici di Parigi, come se ragazzi, genitori e un’intera comunità fossero collusi con quei folli atti di violenza. Evidentemente l’assessore dimentica il sacrificio di Ahmed Merabet, il poliziotto musulmano ucciso durante l’assalto alla redazione di Charlie …

“Ue, Renzi a Strasburgo: “Applauso per Napolitano. Italiani sanno: la sfida è a casa nostra”, di

Accompagnato e preceduto dal presidente dell’Europarlamento Martin Schulz, il premier Matteo Renzi ha tenuto all’assemblea di Strasburgo in riunione plenaria il discorso che segna la fine del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea. Un intervento nel corso del quale Renzi ha chiesto il saluto del Parlamento a un europeista convinto come Giorgio Napolitano, prossimo a lasciare la presidenza della Repubblica Italiana. Renzi ha inoltre ricordato la sfida da vincere contro la demagogia della paura. Quanto ai risultati del semestre Ue a presidenza italiana, il premier si è rammaricato per la sconfitta del “made in” e ha sottolineato la necessità di un cambiamento per la crescita che con la Commissione Juncker c’è stato, anche se nei fatti “ancora non si vede”. Ma ha anche ribadito che l’Italia sa che i suoi problemi “deve affrontarli a casa sua”. Il presidente Schulz, prima di introdurre l’intervento di Matteo Renzi, ha espresso un monito all’Europarlamento, pensando a quanto accaduto a Parigi. “Avveniva 70 anni fa. I russi liberavano il campo di Auschwitz, oltre un milione di morti, ebrei di …