Giorno: 8 Maggio 2008

Che scuola propone Mariastella Gelmini, neoministro?

“Merito e più poteri ai presidi”, ecco la scuola del nuovo ministro, di Salvo Intravaia “IL MERITO, innanzitutto”. Ecco il pensiero del neoministro della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini. Nel totonomine dei giorni scorsi, il suo nome era già in circolazione proprio per la “casella” che le ha successivamente affidato il premier, Silvio Berlusconi. E assieme al nome, tra gli addetti ai lavori, sono cominciate a circolare anche le prime critiche: chi la considera troppo giovane e chi avrebbero preferito un tecnico con maggiore conoscenza sistema-scuola. Ma se qualcuno pensa che la trentacinquenne bresciana sia stata catapultata a Palazzo della Minerva quasi per caso si sbaglia. E di grosso. Lei ha le idee abbastanza chiare sulle mosse da fare per rilanciare il sistema dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il suo pensiero, quasi fosse una premonizione, è contenuto in una proposta di legge (“Delega al Governo per la promozione e l’attuazione del merito nella società, nell’economia e nella pubblica amministrazione e istituzione della Direzione di valutazione e monitoraggio del merito presso l’Autorità garante …

Sicurezza: in Italia meno delitti, ma più paura

Massimo Franchi  da unita.it «Nel contesto europeo l’Italia, per numero di omicidi commessi, è uno dei paesi più sicuri». A dirlo, smentendo la vulgata “emergenza sicurezza”, è l’Istat nel suo rapporto “100 statistiche per il Paese”. Accanto alla realtà però c’è la percezione e allora sempre l’Istat ci dice che per il 58,7 % degli italiani la criminalità è la prima preoccupazione: uno dei dati più alti in Europa. Realtà e percezione dunque sono in conflitto. La realtà «In Italia – si legge nel rapporto – dal 2000 ad oggi si assiste ad una progressiva riduzione del numero di omicidi, che passano da 13,1 a 10,3 per milione di abitanti. La gran parte degli omicidi, si legge ancora nel rapporto, si registra nelle regioni del Mezzogiorno, in particolare in Calabria (prima nella graduatoria nel 2005 ci sono stati 34,4 omicidi ogni 1 milione di abitanti, Ndr), Campania (22,1 omicidi per milione, Ndr), Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e, in modo minore, Basilicata. Anche queste regioni, tuttavia, presentano lo stesso andamento decrescente che si osserva a livello …