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“La Ue investe sulle imprese creative”, di Maria Adele Cerizza – Il Sole 24 Ore 16.01.15

 

Dalle traduzioni letterarie al settore dei media, sono tutti declinati alla cultura i bandi di Europa Creativa lanciati dalla Ue e in scadenza il mese prossimo. Come l’invito a presentare proposte per i “Progetti di traduzione letteraria”, che chiuderà i battenti il 4 febbraio. O le iniziative per l’arte e per i media. Ma andiamo per ordine.

Traduzione letteraria. Le priorità di questo invito sono promuovere la diffusione della letteratura europea, per garantire la massima accessibilità possibile; sostenere la promozione della letteratura europea, tra cui l’uso corretto delle tecnologie digitali sia nella distribuzione che nella promozione delle opere e incoraggiare la traduzione e la promozione della letteratura europea di qualità a lungo termine. Una priorità supplementare sarà di pubblicizzare i traduttori: per cui gli editori saranno invitati a includere una biografia del traduttore per ogni opera.

I candidati eleggibili per questo invito sono gli editori o le case editrici presenti in uno dei Paesi dell’Ue. che sono attivi nel settore dell’editoria e che hanno una personalità giuridica da almeno due anni dalla data di scadenza dell’invito. Il budget disponibile è pari a 3,7 milioni di euro.

Artisti. Scade il 25 febbraio l’invito a presentare proposte per l’invito “Supporto alle piattaforme europee”. Le piattaforme devono essere costituite da almeno 11 organizzazioni culturali e creative, ossia da un coordinatore più almeno 10 organizzazioni stabilite in 10 diversi Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura; almeno 5 delle organizzazioni membri devono essere stabilite in uno degli Stati Ue o dei Paesi ammissibili. Sia il coordinatore che le organizzazioni devono avere, alla scadenza del bando, personalità giuridica da almeno 2 anni.

I componenti della piattaforma devono essere organizzazioni attive nei settori culturali e creativi il cui scopo è promuovere artisti europei, escluso l’audiovisivo, e loro opere. Le organizzazioni della piattaforma, oltre a rispettare i criteri di selezione stabiliti dal coordinatore, devono aver contribuito alla promozione di almeno il 30% di artisti emergenti (come definiti dal coordinatore) negli ultimi 12 mesi di attività.

Il sostegno a piattaforme culturali deve puntare ai seguenti due obiettivi: prima di tutto promuovere lo sviluppo dei talenti emergenti e stimolare la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi e la circolazione delle opere, in modo da influenzare largamente questi settori e produrre effetti duraturi.

In secondo luogo contribuire ad accrescere la visibilità e il riconoscimento di artisti e creatori fortemente impegnati in termini di programmazione europea attraverso attività di comunicazione e strategie di branding, compresa, se opportuno, la creazione di un marchio di qualità europeo. Gli stanziamenti complessivi per il 2015 saranno circa di 3,4 milioni di euro. Il contributo Ue può coprire fino all’ 80% dei costi annuali ammissibili del progetto.

Media. Scade il 5 febbraio il termine per la presentazione delle candidature per l’invito “Sostegno allo sviluppo di pacchetti di progetti”, nell’ambito del sottoprogramma Media di Europa Creativa.

L’invito è destinato a società di produzione indipendenti, che siano legalmente costituite e che siano in grado di dimostrare la loro esperienza e prevede di supportare le seguenti opere audiovisive: lungometraggi, animazioni e documentari creativi di durata non inferiore a 60 minuti, destinati prevalentemente alla proiezione in sale cinematografiche; film drammatici (edizione unica o in serie) della durata complessiva di almeno 90 minuti, animazione (edizione unica o in serie) della durata complessiva di almeno 24 minuti e documentari creativi (edizione unica o in serie) della durata di almeno 50 minuti destinati prevalentemente a scopi televisivi o a un utilizzo attraverso piattaforme digitali; progetti di fiction della durata di almeno 90 minuti; animazioni di almeno 24 minuti e documentari creativi di almeno 50 minuti e destinati prevalentemente a un utilizzo attraverso piattaforme digitali. Il bilancio complessivo disponibile è di 12 milioni di euro.