Mese: Maggio 2012

Ciao 'Cev'

Maurizio Cevenini, ex candidato sindaco del Pd a Bologna nel 2011, si è suicidato questa mattina gettandosi da una delle “torrette” della sede del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna in Viale Aldo Moro. La notizia è stata data nella prima mattinata dal Presidente del Consiglio regionale Emilia-Romagna Matteo Richetti. Cevenini, 58 anni, era consigliere regionale dal 2010 e nel 2011 era stato candidato dal Pd alla carica di sindaco di Bologna, ma aveva dovuto ritirare la propria candidatura dopo essere stato colpito da ictus. Il suo impegno politico nel capoluogo emiliano lo aveva portato a partecipare alle primarie del 2008, nelle quali aveva raccolto oltre il 23% dei voti, piazzandosi alle spalle di Flavio Del Bono. Il “Cev” era conosciuto a Bologna per la sua passione per il calcio e per essere un «recordman» nella celebrazione di matrimoni in Comune dove è stato consigliere sin dal 1995. Sembra però che da tempo fosse depresso. Su Facebook, Cevenini aveva dovuto aprire tre profili, perché uno solo e nemmeno due bastavano a contenere la quantità di persone «amiche» …

"Sindacati uniti in piazza per la Festa della Repubblica", di Massimo Franchi

«Due giugno, festa della Repubblica fondata sul lavoro». Per la prima volta i sindacati decidono di manifestare in una giornata di festività nazionale e di portare i lavoratori a Roma. Lo faranno al pomeriggio, dopo la tradizionale parata militare ai Fori imperiali, con un corteo e con comizio finale (Alemanno permettendo) a piazza del Popolo. L’obiettivo dell’ormai ricostruita triplice è quello di «far cambiar politica economica al governo». L’ultima manifestazione unitaria di questo tipo risale all’epoca Epifani. A giorni poi Cgil-Cisl-Uil presenteranno una piattaforma unitaria sui temi del fisco e della crescita, in cui metteranno nero su bianco le coperture possibili per abbassare, in primis, il cuneo fiscale sul lavoro dipendente. L’annuncio della manifestazione arriva dopo settimane di incontri e discussioni per mettere a punto la strategia comune e trovare la data («abbiamo tante mobilitazioni in corso, l’agenda è fitta »), ma non arriva per riposizionare i sindacati dopo lo tsunami elettorale («la data l’avevamo già decisa la settimana scorsa»). A fare gli onori di casa è stato Luigi Angeletti, che ha illustrato i motivi …

"Al via i test INVALSI fra le critiche. Dal 2013 ci sarà anche l'inglese", di Salvo Intravaia

Sindacati sul piede di guerra per le prove che iniziano oggi. Ma il ministro Profumo li difende: “Serve una cultura della valutazione”. E dal prossimo anno in arrivo nuove sperimentazioni. Tra polemiche e “novità” annunciate partono i test Invalsi. Da oggi, due milioni e mezzo di alunni italiani si cimenteranno nei test di Italiano e Matematica, ma come avviene ormai dall’anno scorso la prova è oggetto di mille polemiche: i Cobas e gli studenti la boicottano, mentre Flc Cgil e la Gilda denunciano le pressioni dei capi d’istituto perché le cose vadano per il verso giusto nei giorni in cui è prevista la somministrazione delle prove. Ma il ministro dell’istruzione Francesco Profumo difende il test nazionale. “L’Italia – dice Profumo – ha bisogno della valutazione: solo guardandosi allo specchio il paese può migliorarsi. La carenza di cultura della valutazione” di cui soffre il paese “ci sta penalizzando nei confronti internazionali”. Oggi, sarà la volta dei bambini di seconda e quinta elementare alle prese con la prova di Lettura e di Italiano. Domani, gli studenti della …

"Quanti sono i distacchi e i comandi? Tanto rumore per poco, forse", di Pasquale Almirante

Anche una interpellanza parlamentare è partita per sapere “quali accorgimenti il ministro dell’istruzione abbia posto o intenda porre in essere per contenere il fenomeno dei distacchi del personale”. Ma forse si esagera un po’. Sarebbero circa 10mila i docenti in giro, cioè fuori dalle loro classi, in ottemperanza alle disposizioni che consentono loro distacchi e comandi assegnati a vario titolo e all’interno dei quali si trovano pure 4.500 professori esonerati per motivi di salute. Un gruppo inoltre di quasi 1.000 professori sarebbe in esubero per causa dei tagli alle cattedre e che andrebbe ricollocato. Cifre dunque di poca consistenza ma che sono sufficienti per mettere in campo lamentazioni di sprechi, assai lontani tuttavia dai veri buchi neri dove la spesa pubblica si perde nella sua vasta immensità. Alcuni altri, di questi 10mila, lavorano distaccati all’estero o preso altri ministeri o presso altri enti o associazioni, mentre un migliaio sarebbero i sindacalisti distaccati, secondo legge, per svolgere la loro attività a favore dei colleghi della scuola, almeno così dovrebbe essere. Eppure su questi numeri (dove sarebbero …

"Un terzo degli astenuti votava centrodestra", di Renato Mannheimer

Uno dei fenomeni caratterizzanti i risultati delle amministrative di domenica e lunedì è stata, insieme all’exploit del Movimento 5 stelle di Grillo e al tracollo del Pdl, la crescita delle astensioni. Si tratta di un evento previsto, già indicato dai numerosi sondaggi apparsi nelle ultime settimane. Anzi, rispetto ai dati di questi ultimi, l’entità della diserzione dalle urne è stata inferiore a quanto alcuni osservatori avevano previsto. In confronto alle amministrative precedenti, l’astensione si è accresciuta di circa 8 punti, mentre da più parti si temeva un deficit di partecipazione superiore al 10%. Ciò è dovuto al fatto che in alcuni contesti, specie al Sud, l’allontanamento dal voto è stato temperato dalla presenza di liste e candidati locali, più o meno «civici», conosciuti direttamente dall’elettore e vissuti spesso come «alternativi» agli schieramenti tradizionali. Resta il fatto che l’incremento delle astensioni è una circostanza assai significativa, sulla quale conviene riflettere, anche in vista delle politiche previste per il prossimo anno. Essa dipende, come si sa, soprattutto dalla delusione dei cittadini nei confronti dei partiti tradizionali, dalla …

"Il rischio di sottovalutare un allarme", di Michele Brambilla

C’ è una certa sottovalutazione dell’attentato all’amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi. La notizia è spesso relegata in seconda o terza fila. Sbaglieremo, ma ci pare non sia stata colta la gravità dell’accaduto. Forse un primo motivo di questa, chiamiamola così, scarsa attenzione, sta nel fatto che l’attentato non ha avuto gravi conseguenze. Adinolfi è stato ferito solo di striscio. E quindi non è scattata una reazione emotiva popolare. Ma come non pensare al significato del gesto? La «gambizzazione» in Italia ha una tragica storia in un contesto preciso. Parlavamo ieri con Antonio Iosa, un militante della Dc milanese che il primo aprile del 1980 fu appunto «gambizzato» dalla colonna Walter Alasia delle Brigate rosse come rappresaglia per i quattro brigatisti uccisi proprio a Genova in via Fracchia. Iosa fu colpito a entrambe le gambe e ha dovuto subire 34 interventi chirurgici (l’ultimo pochi giorni fa) per le conseguenze dirette o indirette di quel ferimento. Ma al di là della menomazione fisica, Iosa ci spiegava ieri che la «gambizzazione» non è affatto, come molti pensano, …

PD è il perno della proposta di governo

A largo del Nazareno da ieri si valutano i dati che arrivano dalle Regioni. E’ ancora difficile fare una stima dell’andamento del partito a livello nazionale vista la grande frammentazione di liste civiche e candidati. Ma qualche dato sui capoluoghi c’è, con una media ponderata del 25-26% riferito alla somma dei voti del partito con quelli delle liste emanazione del Pd. E a grandi linee si intravvede un rafforzamento del centrosinistra al Nord e al Sud, Sicilia e Puglia in particolare, con un’ottima tenuta in Toscana, Marche e Umbria. Ad Alessandria il Pd è arrivato con le liste civiche al 32,3%, ad Asti al 27,5%, a Como al 29%, a Monza al 26%, a Pistoia al 33,7%, a Genova al 24-25%, a La Spezia al 36 per cento, a Brindisi al 23%. Molte partite poi restano ancora da giocare. A Rieti, cosa mai accaduta, il centrosinistra va al ballottaggio, così come a Frosinone dove il Pd correva diviso dall’Idv e a Isernia dove il centrodestra ha candidato la sorella del presidente del Molise, Michele Iorio. …