Giorno: 5 Maggio 2012

"Imu, governo pronto a trattare con i Comuni e il Pd vuole portare la detrazione a 300 euro", di Valentina Conte

Una patrimoniale mascherata. Un balzello di Stato, travestito da imposta comunale. Gli attacchi dei sindaci, allarmati per il forte disagio sociale che il ritorno dell´Imu sta provocando tra i cittadini, alla fine colgono nel segno. Il governo si dice pronto a ridiscutere il meccanismo dell´imposta con i Comuni. Il governo è pronto a cambiare l´Imu. Prima che la rabbia dei sindaci si trasformi in sciopero fiscale o, peggio, in ulteriori rincari per recuperare risorse altrove, l´esecutivo si prepara a riconsegnare l´imposta nelle mani dei Comuni. Non da subito, però. Occorrerà attendere il 18 giugno, temuta scadenza dell´acconto, per verificare se l´obiettivo di gettito previsto per quest´anno – 21,4 miliardi – sia o meno realistico. Dopodiché si aprirà un confronto tra governo ed enti locali per restituire al territorio l´imposta. A partire, però, dal 2013. LO SCONTRO POLITICO La tensione politica, intanto, non si placa. Maroni cavalca l´ipotesi di azzerare l´Imu nei Comuni a guida leghista e minaccia Monti. «Stia attento ad accusare Lega e sindaci di coprire gli evasori», ha tuonato ieri da Marcon, nel …

Il PD è l'unico Partito che vuole il dimezzamento del finanziamento, da altri solo demagogia

“Noi siamo per il dimezzamento immediato del finanziamento ai partiti, a partire dalla prossima rata, e non siamo disposti ad arretramenti. Se non c’è accordo il nostro relatore in Commissione Giancarlo Bressa si dimette da relatore, si va in Aula e si alza la mano. Perchè che si faccia una marmellata di tutto non è accettabile”. E’ questa la posizione del PD sulla riforma dei partiti espressa a Piacenza dal Segretario Pier Luigi Bersani. “La posizione del PD sulla riforma del finanziamento pubblico è nota e agli atti, tuttavia oggi c’è chi preferisce fare finta di nulla accusando l’intera classe politica del tentativo di far passare la nuttata per non cambiare nulla”, ha dichiarato Antonio Misiani componente Commissione Bilancio del PD e tesoriere del Partito. “Sono accuse demagogiche quanto volutamente imprecise. Se esiste un forza politica che si è espressa con chiarezza per il dimezzamento da subito delle risorse pubbliche destinate ai partiti questa è il PD”, ha proseguito Misiani. Il tesoriere democratico ha voluto ricordare che “il Segretario del PD Bersani ha presentato un …

"Bersani: è il momento del centrosinistra in Italia e in Europa", di Simone Collini

Bersani chiude a Genova la campagna per le amministrative: «Può cominciare una fase di cambiamento». Al governo chiede politiche per la crescita e alleggerire l’Imu, affiancandole una tassa patrimoniale. «Per un decennio la destra ha governato in Europa e in Italia. Il risultato lo abbiamo davanti. Ma ora può partire il rilancio del centrosinistra». Pier Luigi Bersani lega presidenziali francesi e amministrative nostrane. Tra i due tipi di voto non c’è solo la contemporaneità temporale. Per il leader del Pd dalle prossime ore può «cominciare una fase di cambiamento», perché il risultato d’oltralpe, domani sera, può far mutare di segno la politica europea, troppo timida con la finanza e troppo centrata sulla disciplina di bilancio, e perché i dieci milioni di italiani che domani e dopodomani si recheranno alle urne voteranno sì per le loro città, ma anche per dare un segnale di «riscossa politica e civica» nelle prime elezioni dell’era post-Berlusconi. PD PER LA RICOSTRUZIONE Bersani ha giocato tutta questa campagna elettorale presentando il Pd come il partito della «ricostruzione», leale col governo a …

Amministrative, la sfida parte da 18-8 per il centro destra

Domenica 6 e lunedì 7 maggio saranno oltre 7 milioni gli italiani chiamati a votare per il rinnovo delle proprie amministrazioni comunali. Sono state sospese invece le elezioni provinciali in attesa di una definizione in sede legislativa per la loro abolizione. I comuni al voto comprendono 28 comuni capoluogo di provincia (di cui 4 anche regionali), 142 comuni superiori e 840 comuni inferiori , per un totale di 1.010 amministrazioni. Palermo, Genova, Catanzaro, L’Aquila sono le principali sfide elettorali tra centro destra e centro sinistra. Questa tornata elettorale darà una misura, seppur parziale, dei nuovi pesi politici delle coalizioni e dei partiti nella nuova fase politica avviata con il Governo Monti. In quest’ottica gli esiti delle elezioni amministrative daranno indicazioni più precise sulle future e possibili alleanze elettorali in vista delle elezioni politiche nel 2013. Partendo da una situazione di sostanziale minoranza, scaturita dalle urne nel 2007, il centro sinistra punta a recuperare lo svantaggio nei confronti del centro destra, in modo particolare nel nord dove si attende una flessione della Lega dopo i recenti …

"La voglia del Cavaliere passare all´opposizione", di Francesco Bei

Il filo si sta per rompere. Nonostante le rassicurazioni di Angelino Alfano su un voto nel 2013, il Pdl sta meditando di passare all´opposizione. Una decisione formale non è stata ancora presa, ma nelle telefonate corse sul filo Roma-Arcore e tra i dirigenti sparsi per l´Italia in campagna elettorale la valutazione è unanime: «Dobbiamo mollare Monti il prima possibile». Nelle stanze del presidente del Consiglio c´è piena consapevolezza della situazione. E ormai anche Monti, che fino all´ultimo ha voluto credere alle parole di Berlusconi, ha capito che davvero potrebbe precipitare tutto prima del tempo e portare al voto in ottobre. Uno scenario che il Professore, nelle sue conversazioni private, considera come un vero attentato all´Italia. Nel mezzo di delicate e faticose trattative per convincere la Germania sulla crescita, con i mercati ancora ipersensibili, a un passo oltretutto da una possibile svolta se Hollande dovesse vincere in Francia, la crisi di governo italiana riporterebbe indietro le lancette allo scorso novembre. Al quasi default. «Il Pdl – è il ragionamento del premier – può distruggere in un …

"Serve una risposta alla calamità sociale", di Chiara Saraceno

La tragica sequenza di suicidi di lavoratori e piccoli imprenditori che non hanno retto la vergogna di non riuscire più a provvedere ai propri cari, o di far fronte alle responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, non è solo una somma di drammi individuali e familiari. E´ la spia che qualche cosa si sta rompendo irrimediabilmente nei patti privati e pubblici che tengono insieme il tessuto sociale. Per troppi uomini stanno venendo meno, o sono messe fortemente a rischio, le condizioni su cui basavano il rispetto di sé, il senso del proprio ruolo familiare e sociale. Essere in grado di provvedere alla propria famiglia fa parte del modo in cui è costruita l´identità maschile adulta nella nostra società. Si può discutere se questo sia giusto, se questa responsabilità non vada maggiormente condivisa. Ma non si può impunemente costruire un modello di società che dà per scontato quel tipo di modello, e poi minare la possibilità di realizzarlo, senza offrire alternative. I suicidi dei piccoli imprenditori testimoniano anche di altri tipi di fratture. Nell´Italia della finanza …

"Lo Stato del buon senso", di Michele Brambilla

Abituati come siamo a ragionare più con la pancia che con la testa, anche sulla questione delle tasse stiamo passando rapidamente da un estremo all’altro. Fino a pochi mesi fa, la categoria dei piccoli imprenditori era vista in blocco come un’associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Quando si diceva «piccolo imprenditore», l’esemplare tipo che veniva alla mente era un personaggio del cabaret, il Marco Ranzani di Cantù che parcheggia il Cayenne in seconda fila e denuncia nel 730 poche centinaia di euro di reddito. Fabbrichetta era sinonimo di furbetto. Non parliamo poi dei commercianti: la Guardia di Finanza non ha mai goduto tanta popolarità come nei giorni dei blitz a Cortina, Courmayeur, Capri e così via. Ma non appena sui media ha cominciato ad avere un po’ più di spazio l’epidemia di suicidi, siamo passati dall’indignazione alla commozione. L’associazione per delinquere è diventata di colpo quella Spectre statale Agenzia delle entrate, Equitalia eccetera – che accerta, contesta, esige. E i piccoli imprenditori, le partite Iva e così via si sono trasformati immediatamente da ladri in …