Giorno: 24 Maggio 2012

Bastico e Ghizzoni “Serve un dl per esodati e personale scuola”

“Quello che chiede il personale della scuola non è un privilegio, ma un diritto”. La senatrice Mariangela Bastico e la deputata Pd Manuela Ghizzoni si dichiarano totalmente insoddisfatte della risposta che il vice-ministro del lavoro ha dato in tema di pensionamento del personale della scuola: il Governo non ha intenzione di tenere conto delle specificità della situazione. “Sono totalmente insoddisfatta della risposta data dal vice ministro al Lavoro Martone alla mia interrogazione sul pensionamento del personale della scuola, – dichiara la senatrice Pd Mariangela Bastico – a partire alla premessa su cui si basa che non esisterebbero specificità del personale della scuola tali da motivare una normativa differente rispetto agli altri lavoratori. Esistono, invece, e grandi: la più evidente e’ che tale personale può andare in pensione un solo giorno nell’anno, l’1 settembre, a prescindere dalla data in cui matura i requisiti per l’accesso alla pensione. Proprio per questa ragione le leggi hanno sempre differenziato la normativa relativa al personale della scuola rispetto a quello degli altri lavoratori pubblici e privati.”- continua la senatrice. La …

Dai tagli ai fondi per i partiti soldi per le zone terremotate

Approvato all’unanimità un emendamento presentato da Bressa (Pd) e Calderisi (Pdl). 91 milioni nel 2012 e 69 milioni per il 2013 saranno destinati al ripristino dei danni nelle zone colpite dal terremoto, l’Abruzzo e l’Emilia in particolare. Sono fondi che derivano dal taglio del finanziamento pubblico ai partiti e i partiti, oggi, all’unanimità, hanno deciso di destinarlo a chi, in questo momento, sta maggiormente soffrendo. “Certo non è un provvedimento risolutivo – dicono Ghizzoni, Miglioli e Santagata – ma certo è un primo passo nella giusta direzione”. Il recupero degli edifici pubblici e privati danneggiati, per non parlare del patrimonio storico-artistico, richiederà risorse ingenti. Una prima concreta disposizione in favore delle nostre terre arriva oggi con l’approvazione, all’unanimità, alla Camera di un articolo aggiuntivo – il 9/bis – che ha deciso la destinazione dei risparmi conseguiti con il dimezzamento del finanziamento pubblico ai partiti proprio ad interventi per riparare i danni provocati dai terremoti ed altre calamità naturali accaduti nel paese dal gennaio 2009. Stiamo parlando di cifre importanti: è stato, infatti, calcolato che i …

"Il problema è che Silvio c’è (ancora)", di Michele Prospero

Il voto di maggio consegna una destra sull’orlo di una devastante crisi di nervi. Manca agli sbigottiti orfani di Berlusconi una qualche testa politica in grado di disegnare un percorso non effimero per non perire in maniera fulminea tra le macerie di un partito carismatico che non c’è più. Esplodono perciò virulente tensioni tra i tanti luogotenenti ambiziosi e rissosi che non esitano a dare uno sfogo pubblico alle reciproche invidie per una loro possibile ascesa di grado. Troppi aspiranti ai galloni del comando si rivelano del tutto inadeguati per afferrare ciò che ancora resta di una forza a lungo egemone e sfidare così il destino che la conduce al più mesto crepuscolo. Non si vedono in giro riflessioni di una qualche consistenza analitica in grado di dare senso alle operazioni necessarie alla elaborazione della più efficace prospettiva politica da seguire. Affiorano solo ciechi e impolitici risentimenti. Ci sono troppi veti astiosi tra i signorotti del Pdl che paralizzano un appannato movimento personale che non ha mai pensato sul serio a come diventare un partito …

Terremoto in Emilia-Romagna, Risoluzione unanime dell’Assemblea Legislativa della Regione

“Vicinanza e cordoglio per le vittime e gli sfollati che in queste ore sono accuditi dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile e dai tanti volontari che sono accorsi sul luogo del disastro” viene espressa dalla Risoluzione presentata oggi nell’aula dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna – primo firmatario il Presidente del Gruppo PD Marco Monari – sottoscritta da tutti i Presidenti di Gruppo di maggioranza e opposizione: Liana Barbati (IDV), Andrea De Franceschi (M5S), Mauro Manfredini (Lega nord), Silvia Noè (UDC), Gian Guido Naldi (SEL-Verdi), Matteo Riva (Gruppo Misto), Roberto Sconciaforni (FdS) e Luigi Villani (PDL). I consiglieri hanno unanimemente espresso «apprezzamento per la pronta reazione dei volontari, della Protezione civile dell’Emilia-Romagna e delle istituzioni, intervenuti» riepilogando il succedersi dei fatti: «Un terremoto con purtroppo ipocentro superficiale di magnitudo 5.9, alle 4.04 di domenica mattina, ha svegliato bruscamente migliaia di persone nei territori di pianura delle provincie di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia». «Le scosse di assestamento sono state più di un centinaio e si sono assestate sui 3, 4 gradi Richter di magnitudo – …

Ornaghi pronto a dimettersi "La nuova discarica di Roma è uno sfregio a Villa Adriana", di Francesco Erbani

«Se insistono nel voler localizzare a Corcolle una discarica, troveranno un ministro più disponibile. Io non ci sto». Lorenzo Ornaghi, titolare dei Beni culturali, è il primo ministro del governo Monti che minacci le dimissioni. La questione è delicatissima – uno sversatoio di rifiuti fra Roma e Tivoli a pochi passi da Villa Adriana, in un´area ricca di falde acquifere – e il professore milanese, ex rettore della Cattolica, bersaglio di roventi critiche provenienti dal mondo dell´ambientalismo e della tutela, ha uno scatto. Misura le parole, abbassa la voce, ma il senso è chiaro. Giornata burrascosa quella di Ornaghi. Legge la decisione del governo di cui fa parte sui giornali. Nessuno ha tenuto conto delle obiezioni sue e del suo collega Corrado Clini. Delle associazioni ambientaliste e dei comitati di cittadini. Sul tavolo gli arriva la lettera di Andrea Carandini che rinuncia a presiedere il Consiglio superiore dei Beni culturali. A quel punto chiede un appuntamento al sottosegretario Antonio Catricalà, che ha appena firmato il via libera. E a lui ribadisce: se andate avanti farete …

"Girolamini, furto libri antichi arrestato il direttore De Caro", di Irene De Arcangelis

Fermate anche altre quattro persone. Sono accusati di aver sottratto dalla storica biblioteca di Napoli volumi e manoscritti di inestimabile valore. Coinvolta una collaboratrice di Dell’Utri. Svolta clamorosa nel giallo della sparizione dei libri antichi dalla biblioteca Girolamini di Napoli. Questa mattina infatti i carabinieri per la tutela del Patrimonio artistico hanno arrestato Massimo Marino De Caro, direttore della struttura. Assieme a lui sono state fermate altre quattro persone. Di Caro si era autosospeso dall’incarico subito dopo la scoperta della sparizione dei volumi, lo scorso 19 aprile. Con lui, in manette due cittadini argentini, una polacca e il veronese Mirko Camuri. Accertamenti in corso per un altro argentino. Le indagini sulla sottrazione dei libri avevano subito un’accelerazione negli ultimi giorni. Mercoledì i carabinieri erano riusciti a penetrare nell’ala nascosta e inaccessibile dei Girolamini. I carabinieri si sono fatti consegnare quella chiave dal conservatore don Sandro Marsano, (anche lui indagato) hanno aperto quella porta e trovato l’ultima mappa di una nuova caccia al tesoro. Sette stanze una dentro all’altra piene zeppe di materiale da analizzare. Migliaia …

"Riconversione sul sostegno, in arrivo i ricorsi al TAR", da La Tecnica della Scuola

A presentarli saranno gli specializzati precari e di ruolo, ma anche le famiglie degli studenti disabili contrarie a far affiancare i loro figli a personale demotivato e costretto a vestire questo ruolo solo per non perdere il posto di lavoro. I legali punteranno tutto sul percorso formativo troppo facilitato rispetto a chi ha svolto due anni di Università. Esattamente come è accaduto a fine 2011, quando saltò tutto in extremis, a bando ormai quasi scaduto, quella della riconversione sul sostegno si sta trasformando in una “patata bollente”. Dopo le proteste dei sindacati e dei precari (anche se mancano all’appello le associazioni che difendono i disabili), nelle ultime ore abbiamo appreso della volontà da parte di un raggruppamento di diretti interessati di contrastare l’avvio dei corsi rivolgendosi al Tar. Che così nelle prossime settimane sarà chiamato ad esprimersi sulla richiesta di annullamento del decreto direttoriale n. 7 del 16 aprile 2012. Tra chi intraprenderà questa strada c’è l’avvocato siciliano Fabio Ganci, che ha già predisposto il ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio: secondo il legale, …