Giorno: 20 Agosto 2014

“La grande letteratura ha l’anima dell’Europa”, di Roberto Brunelli – La Repubblica 20.08.14

Qualcuno pensa che Cees Nooteboom abbia doti profetiche. Nel 1975, come ha raccontato lui stesso, ebbe il presentimento che le Torri Gemelle sarebbero crollate: «Mi parevano talmente fragili che mi sembrò naturale immaginare che un giorno si sarebbero afflosciate su se stesse». Oggi tutti tornano a chiedere allo scrittore olandese perennemente candidato al Nobel dove andrà a finire quest’Europa sospesa tra unione e disintegrazione, eternamente incerta della propria identità e forse incapace di trovare una propria voce. Non è un caso, perché l’ottantunenne Nooteboom il Vecchio Continente l’ha girato in lungo e largo, raccontandone l’anima profonda sin dal suo primo romanzo, Philip e gli altri . Anche come giornalista ha dimostrato fiuto per gli appuntamenti della storia: all’invasione sovietica di Budapest nel ‘56, al Maggio francese, a vedere il crollo del Muro di Berlino, lui c’era. Lui, che da bambino è sopravvissuto alle bombe di Hitler e che poi per amore si è arruolato come mozzo su una nave diretta in Sudamerica, ha fatto del viaggio, dell’incontro, il senso della sua esistenza e della sua …

"Più alternanza scuola-lavoro", di Eugenio Bruni – Il Sole 24 Ore 20.08.14

Valorizzazione degli insegnanti, autonomia degli istituti e competenze degli studenti. Sono i tre pilastri della strategia del governo in materia di scuola. Che verrà realizzata presumibilmente in due tempi: nel Consiglio dei ministri del 29 agosto, saranno presentate le «linee guida» annunciate ieri in un tweet dallo stesso premier; nelle settimane successive, arriveranno i provvedimenti veri e propri (probabilmente un decreto e un ddl), magari dopo una consultazione pubblica sulla falsariga di quella svolta per la Pa. Sin d’ora il menù degli interventi si annuncia ricco. Si va dal rafforzamento dell’alternanza tra i periodi in classe e in azienda all’addio alle supplenze brevi; dall’introduzione di un Erasmus alle superiori al varo del sistema nazionale di valutazione fino, forse, ai primi margini di flessibilità per i presidi nella scelta degli insegnanti. Se il punto di partenza è chiaro e consiste nel lavoro svolto nei mesi scorsi dai due cantieri messi su dal ministro Stefania Giannini (su cui si veda il Sole 24 ore del 15 luglio), quello di arrivo ancora non lo è. A fissarlo sarà …