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"Europa creativa 2014-2020. In palio 38 milioni per imprese, enti e atenei che si alleano per scambi e mostre Incentivi alle reti per la cultura", di Maria Adele Cerizza – Il Sole 24 Ore 22.08.14

Cultura a tutto campo: scambi, mostre e festival. Ma anche formazione, mobilità e gestione aziendale. E molto altro ancora. È aperto l’invito a presentare progetti di cooperazione europea, finanziati nell’ambito del Programma Europa Creativa 2014-2020. Rivolto alle Pmi del settore culturale, il bando ha una dotazione finanziaria di 38 milioni. Le imprese, ma anche gli enti pubblici, le associazioni e le istituzioni culturali, le fondazioni e le case editrici, università e centri di ricerca, network culturali europei ed osservatori culturali internazionali, avranno tempo fino al 1° ottobre per presentare domanda di accesso ai finanziamenti. A patto che facciano “rete” con un’alleanza tra Paesi diversi per far circolare la cultura.
Le priorità in termini di rafforzamento della capacità dei settori culturali e creativi di operare a livello transnazionale sono le seguenti:
– supportare azioni che forniscano agli operatori culturali e creativi competenze, capacità e know-how adeguati a contribuire al rafforzamento dei settori culturali e creativi, anche promuovendo l’adattamento alle tecnologie digitali, collaudando approcci innovativi per lo sviluppo del pubblico e sperimentando nuovi modelli imprenditoriali e gestionali;
– sostenere azioni che consentano agli operatori culturali e creativi di collaborare a livello internazionale e di internazionalizzare le loro carriere e attività, nell’Unione europea e non solo, ove possibile mediante strategie di lungo termine;
fornire sostegno per rafforzare le organizzazioni culturali e creative in Europa e la collaborazione in rete a livello internazionale, al fine di facilitare l’accesso alle opportunità professionali.
Le priorità ai fini della promozione della circolazione e della mobilità transnazionali sono le seguenti:
– sostenere attività culturali di respiro internazionale quali mostre, scambi e festival;
supportare la circolazione della letteratura europea onde garantire la più ampia accessibilità possibile;
sostenere lo sviluppo del pubblico come strumento per stimolare interesse nei confronti delle opere culturali e creative europee, oltre che verso il patrimonio culturale tangibile e intangibile, nonché per migliorare l’accesso a tale patrimonio. Scopo degli interventi di sviluppo del pubblico è aiutare gli artisti/operatori culturali europei e le loro opere a raggiungere un pubblico il più possibile ampio in Europa ed estendere l’accesso alle opere culturali da parte dei gruppi sottorappresentati. Tali interventi si prefiggono inoltre l’obiettivo di aiutare le organizzazioni culturali ad adeguarsi alla necessità di rapportarsi con il pubblico in maniera nuova e innovativa, sia per mantenere il pubblico esistente che per acquisire nuovo pubblico, ma anche per diversificarlo, raggiungendo i soggetti che non rientrano nel target tradizionale delle iniziative culturali (ad esempio bambini e anziani), e per migliorare l’esperienza del pubblico di oggi e di quello futuro, intensificando il rapporto instaurato.
A seconda della portata, dei bisogni, della natura, degli obiettivi e delle priorità del progetto, i candidati dovranno decidere se presentare una proposta per:
– “Progetti di cooperazione su piccola scala”: questa categoria di progetti prevede la presenza di un responsabile del progetto e di almeno altri due partner stabiliti in almeno tre diversi Paesi che partecipano al programma “Europa creativa”–sottoprogramma Cultura. La candidatura deve richiedere al massimo 200mila euro, pari a non più del 60% del bilancio ammissibile.
“Progetti di cooperazione su ampia scala”: questa categoria di progetti prevede la presenza di un responsabile del progetto e di almeno altri cinque partner stabiliti in almeno sei diversi Paesi che partecipano al programma “Europa creativa”–sottoprogramma Cultura ed è soggetta a una candidatura che richieda al massimo 2 milioni di euro pari a non più del 50% del bilancio ammissibile.
Le condizioni dettagliate per la candidatura figurano nelle guide specifiche di ciascun progetto, disponibili sul sito https://eacea.ec.europa.eu.
Informazioni possono essere richieste presso il Cultural Contact Point Italy ( Ccp Italy) http://www.ccpitaly.beniculturali.it/