Giorno: 26 Settembre 2014

"Da Bolzano a Catania, centinaia di eventi per la notte dei ricercatori", di Alessandra Dal Monte – Corriere della Sera 26.09.14

Da Milano a Roma, da Bolzano a Catania, venerdì 26 settembre torna in 23 città italiane la Notte europea dei ricercatori, appuntamento annuale promosso dalla Commissione europea per far conoscere al grande pubblico il lavoro degli scienziati. L’Italia parteciperà con cinque diversi progetti e centinaia di eventi organizzati dalle università locali. Con il progetto «Dreams» undici centri (Roma, Frascati, Trieste, Milano, Pavia, Cagliari, Bari, Ferrara, Pisa, Bologna, Catania) mostreranno al pubblico quali sono i sogni dei ricercatori: attraverso spettacoli, talk show, dimostrazioni pratiche, laboratori per bambini. Il focus di quest’anno sarà sulla «sostenibilità», argomento fondamentale che riguarda tutte le discipline. Bolzano invece ospiterà il progetto «Luna 2014»: 13 location e cento posizioni interattive per far capire che cosa succede all’interno dei laboratori di ricerca. A Perugia, L’Aquila e Ancona andrà in scena il progetto «Sharper»: caffè scientifici, performance dal vivo, giochi di ruolo sempre per illustrare la passione e la curiosità dei giovani studiosi. I capoluoghi del Piemonte (Torino, Asti, Alessandria, Verbania, Biella e Cuneo) ospiteranno il progetto «Tracks»: cento eventi per raccontare scoperte ed esperimenti in matematica, biologia, ingegneria, scienze …

"Cassazione, Fedeli: "Uno stupro non può avere attenuanti" – Valeria Fedeli 26.09.14

COMUNICATO STAMPA  “Che possa esistere una ‘minore gravità’ nel caso di una violenza sessuale è semplicemente inaccettabile.  Ritenere fondato il ricorso di un violentatore ritenendo di dover valutare  ‘la qualità dell’atto compiuto più che la quantità di violenza fisica esercitata’  è un uso alquanto distorto del diritto, che come nelle peggiori sentenze del passato si dimostra ancora oggi sempre debole quando si tratta di tutelare la libertà di una donna”. È quanto dichiarato dalla Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli,  in merito alla sentenza depositata oggi con cui la Corte di Cassazione ha chiesto, al Tribunale di Venezia,  di prendere in considerazione le attenuanti e rifare il processo, ed ha aggiunto:  “L’ennesima violenza sulle donne, non a caso l’ennesima violenza maturata in un contesto famigliare,  deve assolutamente farci riflettere sul bisogno di aggiornare la nostra cultura e il nostro sistema giuridico sul rispetto delle donne.  Dopo la violenza fisica, la vittima deve ora aspettare per vedere riconosciuta una colpa così grave, e così torniamo indietro di trent’anni”.

Sulla ricerca si faccia chiarezza – Manuela Ghizzoni 26.09.14

Serve un chiarimento urgente. Sui quotidiani odierni appaiono due notizie contrastanti. E non mi riferisco alle posizioni interne al PD sull’art.18 (mentre sugli altri e non meno importanti contenuti della delega, cioè le politiche attive di reinserimento al lavoro ed l’ estensione a tutti i lavoratori delle tutele sociali, cala un silenzio assordante), bensì alle risorse per la ricerca. Da un lato si apprende, positivamente, della imminente approvazione del Piano nazionale della Ricerca. Scomparso dai radar della politica da oltre 8 mesi, oggi assurge ai titoli dei quotidiani. In esso si stabiliscono gli assi prioritari e le linee strategiche per fare ricerca e innovazione nel nostro Paese, da qui al 2020. Il Governo si impegna ad azioni concrete per portare le risorse pubbliche e private, da investire in ricerca e sviluppo dall’attuale infimo 1,1% del PIL ad un più europeo 2,5%. Si annuncia di fare affidamento anche sulle ingenti risorse europee. Ma come pensiamo di accaparrarci questi finanziamenti se abbiamo un terzo dei ricercatori e rispetto a paesi nostri vicini la percentuale cala paurosamente? Sarebbe …

Università, Ghizzoni “Difendiamo le speranze di chi fa un Master” -comunicato stampa 26.09.14

Dopo l’inquietante vicenda che ha visto il capitano Schettino relatore nell’ambito di un Master organizzato dall’Università romana La Sapienza, la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni ha presentato una interrogazione al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Giannini per capire quanto la normativa sui Master sia effettivamente applicata nel nostro Paese, soprattutto tenendo conto del fatto che sono sempre di più i neolaureati che, sostenendo costi in genere anche elevati, puntano a frequentare un Master con la speranza che possa facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. Ecco la sua dichiarazione:   «C’è una forte domanda di Master universitari da parte dei neolaureati nella speranza che aiutino a trovare lavoro. I costi sono generalmente elevati, il ventaglio delle offerte diventa sempre più ampio, ma la qualità spesso non corrisponde alle attese. Capita poi che la progettazione del Master sia carente, mentre quasi sempre la gestione è individualistica. Inutile ricordare l’inquietante vicenda dell’intervento di Schettino a un Master di Roma La Sapienza che ha riempito le cronache dell’estate. I Master sembrano ambientati in un far west in cui nessuno …