Giorno: 28 Novembre 2014

"Italia, donne meno discriminate, ma la politica resta cosa da uomini", di Ilaria Mariotti – Pagina 99 28.11.14

In un nuovo rapporto presentato dall’Ocse c’è un aggiornamento dell’indice Sigi (Social Institutions and Gender Index), che raccoglie cinque indicatori che vanno dalle norme giuridiche all’accesso alle risorse. Il nostro Paese ne esce benino, se non si guarda alla rappresentanza Se paragonate al resto della popolazione femminile mondiale, le donne italiane sembrerebbero non cavarsela male in fatto di discriminazione di genere. La buona notizia è infatti che secondo l’Ocse, che ha appena pubblicato un aggiornamento dell’indice Sigi (Social Institutions and Gender Index) estendendolo a 160 nazioni, l’Italia fa parte del gruppo dei paesi in cui la disparità uomo donna è più attenuata. “Very low” è il livello di disuguaglianza riscontrato da noi e in altri 15 paesi sia europei che non (c’è per esempio Cuba, l’Argentina, la Repubblica Ceca, e la Mongolia). Tradotto, significa che qui le donne possono «contare su misure che forniscono uguali diritti all’interno della famiglia e nell’accesso alle risorse, e che ne promuovono le libertà civili» spiega il report. Sono cinque gli indicatori misurati. Si analizzano i codici familiari («norme giuridiche o …

"Edilizia scolastica, dalle Regioni ok definitivo all’anagrafe nazionale", di Alessia Tripodi – Scuola 24

Via libero definitivo per il Sistema nazionale delle anagrafi dell’edilizia scolastica (Snaes). Ieri nella riunione della Conferenza unificata è stato infatti approvato l’accordo che consentirà alle Regioni, a partire dal prossimo lunedì, 1 dicembre, di inserire in un’apposita piattaforma informatica tutti i dati relativi al patrimonio edilizio scolastico di competenza degli Enti locali. Più trasparenza Il 6 febbraio scorso il Sistema è stato oggetto di un accordo tra Governo, Regioni e gli Enti locali che oggi ha concluso il proprio iter dando concretezza alle decisioni prese allora. «Obiettivo dello Snaes è censire l’intero patrimonio dell’edilizia scolastica del nostro paese e acquisire informazioni relative alla consistenza, alla situazione e alla funzionalità degli edifici – spiega il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone – Ciò, oltre a rendere trasparente il sistema, rappresenta uno strumento essenziale per le programmazioni legate all’edilizia, permettendo di individuare le priorità e consentendo di utilizzare in modo più efficace ed efficiente le risorse, già a partire dal prossimo anno quando continuerà il piano di edilizia scolastica del governo Renzi. Gli edifici scolastici saranno “schedati” e …