Giorno: 29 Novembre 2014

"E ricordate che noi italiani portiamo bellezza", di Renzo Piano – La Repubblica 29.11.14

L’ architettura è un’arte civica, ha a che fare con la comunità. C’è una cultura con la C maiuscola che non mi interessa. Non mi interessa la cultura elitaria, dei convivi, dei club, dei cenacoli. La cultura che mi interessa è quella che appartiene a tutti. È quella che ci appartiene in quanto europei. Il nostro è un paese di bellezze straordinarie, l’Italia è la casa della bellezza. C’è un giochino che potete fare a casa. Provate a guardare il Mare Mediterraneo senza l’Italia: è un grande lago. Ebbene, nel bel mezzo di questo lago, attraversato da tante culture diverse, è venuta ad adagiarsi l’Italia. Era naturale che una tale posizione privilegiata ci aiutasse a diventare la culla della cultura. Non si poteva fare altrimenti, era inevitabile. La nostra storia poggia su una cultura profonda, una cultura che non possiamo disconoscere, che abbiamo sotto la pelle: è la bellezza del nostro Paese. Se ripenso al mio primo cantiere, al Beaubourg a Parigi, fatto insieme a Richard Rogers, capisco quali energie ci animavano. Avevamo poco più di vent’anni, era …

"Cari ragazzi ringraziate di essere europei", di Umberto Eco – La Repubblica 29.11.14

In che senso si può parlare di una comune cultura europea? Prima di rispondere a questa domanda vorrei fare una premessa, perché penso che alcuni di voi (o forse alcuni dei vostri compagni che non sono qui) si chiedano a che cosa serva loro l’Europa con tutte le sue complicazioni burocratiche, mentre ci si dovrebbe occupare dei problemi specifici del proprio paese, o della propria regione, mandando al diavolo persone che parlano lingue incomprensibili. Ebbene, vi citerò alcune cifre. Nella Prima guerra mondiale del 14-18 ci sono stati in Europa 9 milioni di morti. Poco, se li paragoniamo ai morti europei della Seconda guerra mondiale. Escludendo pertanto le perdite umane della guerra nel Pacifico, abbiamo 41 milioni di morti. Non sono sicuro se il computo tenga conto anche dei sei milioni di ebrei e dei due milioni di zingari massacrati nei campi di sterminio nazisti, e in tal caso la cifra salirebbe a 49 milioni. Ma ricordo che l’Europa ha cominciato faticosamente a formarsi come complesso di popoli ciascuno con un dialetto e poi con una …