Mese: Novembre 2014

"Nasce qui la cella a combustibile che salverà la Cina dallo smog", di di Alessandro Papayannidis – Corriere della Sera 16.11.14

In Russia servono a proteggere le pipeline dal gelo, in Arabia Saudita a estrarre petrolio pulito. In India e Cina, soppianteranno il carbone coi suoi fumi ammorbanti. E negli Stati Uniti scongiureranno i blackout dovuti agli uragani. Sono moltissime le applicazioni delle celle a combustibile a ossidi solidi; appena sette al mondo, invece, le aziende produttrici. Tre in Europa, una in Italia. Dal piccolo Bic di Mezzolombardo, a nord di Trento, la Sofcpower guarda il pianeta come un medico che ha in borsa la pillola per regolare la febbre del paziente. Sette anni fa era un’idea, ora comincia la produzione in serie delle caldaie a cogenerazione: calore ed elettricità da micro-impianti al servizio di una palazzina, una piscina, un ristorante. «Abbiamo iniziato nel 2007, prima della crisi. Ma l’abbiamo attraversata continuando ad assumere ogni anno», dice orgoglioso Alberto Ravagni, ceo della società. Dopo la laurea in Ingegneria a Trento, nel 1991, comincia a girare il mondo nel settore automotive: Germania, Usa e Svizzera, dove trova moglie e si ferma. L’incontro che gli cambia la vita …

"Il liceo classico? Assolviamolo ma va riformato", di Vera Schiavazzi – La Repubblica 15.11.14

IL liceo classico è assolto, perché «il fatto non sussiste ». Ma dovrebbe essere riformato al più presto. Così, al Teatro Carignano, una corte già fortemente influenzata da una serie di opinioni favorevoli al liceo più antico d’Italia, da Luciano Canfora a Ivano Dionigi, ha deciso ieri, dopo un processo organizzato dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, dal Miur e da Il Mulino, dove l’economista Andrea Ichino e il semiologo e scrittore Umberto Eco sostenevano l’accusa e la difesa. Un processo guidato da Armando Spataro, procuratore capo a Torino, e accompagnato da testimonianze e “tifo”, nonché grida di dolore e di richiamo al cambiamento di insegnanti e stuenti. Ma anche di argomenti che hanno trionfato, come l’invito di Eco a considerare che la cultura classica è utile e forse indispensabile, a chi deve progettare il software di un computer. Ecco gli argomenti principali con i quali Eco e Ichino si sono “sfidati”, con ironia il primo, con passione e dovizia di dati il secondo. Ma oltre che di scuola si è parlato moltissimo …

"La "buona scuola" esiste, gli esempi di Mantova e Fidenza", di Valerio Mammone – Pagina 99 15.11.14

Intorno alla metà del 1300, il pittore Laurentius de Voltolina raffigurò un momento di una lezione all’Università di Bologna: il professore è seduto in cattedra, gli studenti su quattro file di banchi. Quelli del primo banco, come al solito, sono tutti attenti. Dal secondo in poi c’è chi è annoiato, chi chiacchiera e addirittura chi dorme. Dal 1350 a oggi di progressi e cambiamenti ce ne sono stati tanti, e in ogni campo, ma basta entrare in una scuola qualunque per rendersi conto che tra il Medioevo e il 2014 non ci sono poi così tante differenze. Chi ha seguito una lezione come quella raffigurata da Laurentius de Voltolina (la maggior parte di noi) sa quanto sia difficile restare concentrati per cinque, sei, sette ore consecutive. E sa anche che tra i compagni di classe c’è chi non capisce e chiede spiegazioni e chi torna a casa con un sacco di dubbi. Sono gli svantaggi del cosiddetto metodo trasmissivo, in cui la lezione è la stessa per tutti, anche se è chiaro ormai che ogni …

"Ricerca, l’Ue rischia di essere travolta", di Leonard Berberi – Corriere della Sera 15.11.14

«La Missione Rosetta è l’esempio di come l’unione delle competenze e delle conoscenze accademiche porti a risultati eccezionali. Se l’Europa fa convergere le sue forze arriva dove nessuno è mai arrivato». Kurt Deketelaere, docente di Legge all’ateneo belga di Lovanio, usa la spedizione spaziale per far capire le potenzialità della ricerca scientifica del Vecchio Continente. Soprattutto perché oltre a essere un professore è anche, dal luglio 2009, il segretario generale della Leru, la Lega europea delle università di ricerca: un’organizzazione di 21 istituzioni di cui fanno parte Oxford, Cambridge, Zurigo, la Statale di Milano (unica italiana) e che da ieri è riunita per due giorni nel capoluogo lombardo per la sua 27esima assemblea dei rettori membri. Professore, com’è messa la ricerca scientifica negli atenei e negli istituti europei? «A livello globale è ancora competitiva. Però vediamo che altre zone — la Cina, il Brasile, l’India — stanno procedendo a forte velocità e questo dovrebbe far suonare un campanello d’allarme per l’Europa e soprattutto per tutti i suoi Stati». Gli altri vanno più veloci di noi? …

Sisma, parlamentari Pd“Impegnati su personale, Imu e Patto stabilità”, comunicato stampa 13.11.14

Il pagamento degli straordinari per i dipendenti dei Comuni impegnati nella ricostruzione, la proroga della sospensione del pagamento dell’Imu sulle case inagibili e l’esclusione dal Patto di stabilità: sono questi i tre grandi temi su cui i parlamentari emiliani del Pd Davide Baruffi, Claudio Broglia, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari stanno lavorando con priorità nel passaggio alla Camera della Legge di stabilità, mentre le restanti questioni verranno affrontate nel successivo passaggio del provvedimento al Senato.  “Quanto alla no tax area – concludono i parlamentari Pd rispondendo ad Alan Fabbri – il Pd l’emendamento l’ha presentato, mentre i parlamentari della Lega ci credono tanto che… se ne sono scordati!” Il passaggio parlamentare della Legge di stabilità come ulteriore possibilità per ottenere risultati a favore delle zone colpite dal sisma del 2012 e impegnate nella complicata fase della ricostruzione: i parlamentari emiliani del Pd Davide Baruffi, Claudio Broglia, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra e Stefano Vaccari, in accordo con i vertici della Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni locali e in relazione costante con le …

"Turismo e ambiente posizionano l'Italia nel gotha mondiale", Il Sole 24 Ore 12.11.14

Solo cinque Paesi al mondo possono vantare un surplus commerciale manifatturiero superiore a cento miliardi di dollari. L’Italia è uno di questi. C’è un paese in Europa che attira, più di altri, turisti cinesi, statunitensi, canadesi, australiani e brasiliani. È l’Italia. C’è un Paese le cui produzioni primeggiano in efficienza ambientale, meno CO2 e meno rifiuti a parità di prodotto: è l’Italia. Sono alcuni dei dati del dossier dieci verità sulla competitività italiana con cui Fondazione Symbola, Unioncamere e Fondazione Edison rispondono a tanti luoghi comuni che non rendono giustizia al nostro Paese e rischiano di distogliere l’attenzione dai suoi reali problemi. L’Italia, spiegano gli estensori dei documenti, è certamente in crisi e vive, più di altri Paesi, un momento di grande incertezza appesantito dai suoi problemi storici – leggi il debito pubblico, il nero, la assai diffusa corruzione, una macchina burocratica pesante, la questione meridionale -, ma non è un paese senza futuro. «A patto che – si legge nei dossier – riparta da ciò che nel mondo ci rende eccellenza: la bellezza, il …