Giorno: 10 Dicembre 2008

Università, Pd abbandona lavori commissione Cultura

Sul Decreto legge 180, ora all’esame della VII Commissione della Camera dopo l’approvazione del Senato, si registrano pesanti insoddisfazioni anche da parte della maggioranza, ma il testo è blindato. “L’università ha bisogno di misure di riordino efficaci e ben fatte”. Lo dichiarano i deputati del Pd componenti della commissione Cultura della Camera che aggiungono: “di fronte ad una maggioranza che ha dichiarato di voler respingere tutte le nostre proposte di miglioramento del testo uscito dal senato siamo stati costretti ad abbandonare i lavori della commissione. Se la maggioranza – che attraverso gli interventi dei capigruppo del Pdl e della Lega ha apertamente manifestato in commissione la propria insoddisfazione per il testo – riuscirà a modificare il percorso parlamentare previsto per arrivare ad una terza lettura al Senato su un testo migliorato, il Pd non farà mancare il proprio contributo al dibattito”. “Non accettiamo immotivate forzature perché non ci sono ragioni oggettive per accelerare il naturale iter parlamentare del decreto e proprio non si capisce – concludono – la fretta di ‘mettere’ l’approvazione del decreto sotto …

“Istituti tecnici, caccia ai diplomati”, di Annachiara Sacchi

320 mila offerte di lavoro, rispondono in 142 mila Entro dicembre la riforma dei programmi. Le cifre: In Italia le superiori tecniche e professionali sono 1.800 con 870 mila studenti, il 34% del totale. Erano il 47% nel 1991 La domanda: Le aziende chiedono sempre più periti, ma la scuola non ne crea abbastanza. La Ferrari segue i ragazzi tra i banchi . Sono la linfa del sistema Paese, una concreta risposta alla crisi, il motore dell’industria. Riducono — o, meglio, azzerano — i rischi di precariato; danno garanzie alle famiglie; sono la culla del Made in Italy. Eppure negli ultimi 17 anni gli istituti tecnici hanno continuato a perdere studenti e credibilità. Proprio mentre le imprese raddoppiavano la domanda di periti e le esportazioni nazionali superavano quelle di Francia e Germania. Anche adesso, nonostante una leggera ripresa nelle iscrizioni, mancano 180 mila tecnici specializzati. Un’emergenza. Che è arrivata fino a Palazzo Chigi: nei prossimi giorni (entro la fine di dicembre) in Consiglio dei ministri si discuterà il «riordino degli istituti tecnici». Obiettivo di Mariastella …

“L’occidente che tace. Da Guantanomo alla Cina, la scia dei diritti violati”, di Gabriel Bertinetto

Diritti umani, domani sono 60 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e Amnesty denuncia: l’Occidente ha imparato a tapparsi il naso pur di mantenere rapporti economici con le dittature. Così con la Cina o con l’Iran che minaccia di chiudere i rubinetti del petrolio. Il mondo occidentale, dopo essere stato la culla dei diritti, non dà l’impressione di esserne ora la patria nella quale vengono universalmente sostenuti. C’è sempre un motivo per spiegare l’ignavia dell’Occi- dente. Il caso del premio Nobel mai assegnato per motivi diplomatici al dissidente cinese Hu Jia Il coraggio a volte uno se lo può dare. Nicolas Sarkozy sabato scorso ha incontrato il Dalai Lama, nonostante pochi giorni prima, come forma di protesta preventiva, Pechino avesse annullato un vertice con la Francia. Risalendo nel tempo, ecco il Parlamento europeo, il 23 ottobre, conferire al dissidente cinese Hu Jia il premio Sakharov per la libertà di pensiero. Il giorno dopo a Pechino si apriva il vertice Asia-Europa, con la partecipazione dei capi di Stato e di governo di 43 Paesi. Le …