Giorno: 31 Gennaio 2009

Iscrizioni scolastiche 2009-2010 e ricorso al Tar contro il Piano Programmatico: una newsletter speciale sulla scuola

Carissime e carissimi, l’emergenza scuola non è finita, sebbene gli organi di informazione vogliano far credere il contrario. Per questo motivo, a breve distanza dalla precedente, vi raggiungo con una nuova newsletter per darvi notizia del ricorso al TAR avverso il Piano Programmatico della Gelmini e per diffondere alcune notizie utili sulle iscrizioni al prossimo anno scolastico. RICORSO AL TAR CONTRO IL PIANO PROGRAMMATICO DELLA GELMINI Ieri, presso la Camera dei Deputati si è svolta la conferenza stampa promossa dalle associazioni CIDI (Centro iniziativa democratica insegnanti), CGD (Coordinamento Genitori Democratici) e dalla scuola “Iqbal Masih” di Roma per rendere pubblico il loro ricorso al TAR al fine di annullare il “Piano Programmatico per la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico” (previsto dal Decreto legge 112, cioè la cosiddetta manovra d’estate), da cui discendono gli interventi normativi e i pesantissimi tagli contro la scuola pubblica. In calce trovate i motivi del ricorso OCCHIO ALLE ISCRIZIONI ALL’ANNO SCOLASTICO 2009/10 Dal 1° al 28 febbraio le famiglie italiane dovranno iscrivere i loro figli alle …

Contro la precarietà

Costituiscono una delle fasce più deboli della società italiana e, paradossalmente, una delle più dimenticate dalla politica di questo governo. Si tratta dei precari. Proprio a tutela di questa categoria, oggi il Partito Democratico ha presentato due proposte di legge (Misure di armonizzazione della disciplina in materia di lavoro flessibile e Disposizioni in materia di tutele sociali e politiche attive per i lavoratori assunti con contratti non subordinati) www.partitodemocratico.it Si propongono numerose innovazioni in merito al lavoro flessibile. Innanzitutto la forma dei contratti, da stipularsi rigorosamente per iscritto. Ciò impedirebbe, infatti, al datore di lavoro di perseguire unicamente i propri interesse e di imporre clausole vessatorie ai danni del lavoratore, garantendo una gestione trasparente del rapporto di lavoro. Nel ddl si garantisce la posizione del lavoratore in caso di maternità, infortunio e malattia, precludendo al datore di lavoro la possibilità di discriminare il dipendente. In questo modo si intende tutelare la posizione del lavoratore ed ostacolare i licenziamenti, troppo frequenti, motivati soltanto da una delle tre condizioni citate. Il Pd pretende una regolamentazione dl cosiddetto …

Scuola, caos e disorientamento ecco il tranello iscrizioni, di Maristella Iervasi

Eccoci qua «ai fatidici 6 anni di mio figlio Patrizio. Devo scegliere per lui la scuola elementare. Ma proprio la Gelmini mi doveva capitare?». Stefania del quartiere Garbatella, a Roma, è arrovellata da mille dubbi, derivanti proprio dalla riforma del ministro. Identico dramma per Francesca dell’Ardeatino-Tor Marancia. Il tour de force per iscrivere Riccardo alla prima media ha prodotto finora solo un salto nel buio. Non per colpa dei presidi e gli insegnanti delle cinque scuole open-day della capitale che ha visitato. Bensì per l’incognita Gelmini che aleggia su tutto. Dalle risorse agli istituti, ridotte all’osso – come ha denunciato il sindacato Flc-Cgil -, ai tranelli sui moduli dell’iscrizione predisposti dal ministero. Fino allo stravolgimento delle classi per chi è ad un passo dalla licenza media: italiano ridotto a 9 ore frontali e un’ora in meno anche per Tecnologia, l’ex educazione tecnica. I tranelli sull’iscrizione. Per la primaria la domanda è formulata in modo tale da far «cadere» i genitori nella rete del maestro unico: le famiglie scelgono ma devono indicare l’ordine di preferenza. Perché? …