Giorno: 31 Luglio 2008

In difesa dell’Europa

Massimo Franco, Il Corriere della Sera Un tempo si diceva che gli italiani erano europeisti ma non europei. Adesso, sembrerebbe che il nostro amore per il Vecchio Continente si stia progressivamente raffreddando; e che le istituzioni di Bruxelles e Strasburgo, alle quali si guardava come fonte di sostegno e perfino di identità, siano diventate distanti e ostili: il sospetto dichiarato del governo è che stiano congiurando contro il Bel Paese berlusconiano. Il risultato è una sorta di braccio di ferro permanente fra Roma e Ue. Si tratti di Parlamento, Commissione o Consiglio d’Europa, che pure non ha legami istituzionali con i primi due e si occupa di diritti umani, lo scontro è garantito. Da quando il centrodestra è tornato al potere in Italia, sta calando una coltre di diffidenza reciproca alimentata dai primi provvedimenti in materia di immigrazione e di sicurezza. In passato, anche con la coalizione di Romano Prodi, i contrasti si consumavano in prevalenza sui temi economici. Ora si registrano su un piano più delicato e scivoloso perché mettono in discussione il livello …

Cinque per mille, uno spiraglio per le associazioni escluse

L’on. Ghizzoni (PD): “Contributi negati per meri vizi di forma. Incalzeremo il governo affinché la disponibilità mostrata in Parlamento si traduca finalmente in atti concreti” Si apre uno spiraglio per le associazioni modenesi escluse, per colpa della burocrazia, dal beneficio del 5 per mille. Il governo, rispondendo a un’interrogazione degli onorevoli Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli, promette di “svolgere un ulteriore approfondimento sulla questione” e si dichiara disponibile a semplificare le procedure richieste alle associazioni per l’accesso ai contributi. “Sono una ventina – spiega l’on. Ghizzoni – le associazioni modenesi meritevoli che si vedono negare il contributo esclusivamente per meri vizi di forma. Caso emblematico è quello dell’ ‘Angela Serra’, impegnata nella ricerca sul cancro, che si è vista negare un contributo di 273 mila euro perché mancava la copia di un documento d’identità”. Nel suo intervento in Commissione l’on. Ghizzoni ha citato, a questo proposito, il caso di un’associazione Onlus che – a seguito della sua esclusione dal 5 per mille per un vizio di forma – ha ottenuto dal Tribunale di Bari il …

“La nostra opposizione al vero volto del Governo” di Marina Sereni

  Per noi, riformismo significa rendere più competitive le imprese e contrastare contemporaneamente la precarietà nel lavoro. Per noi, riformismo significa aiutare le aziende italiane a stare nei “mercati globali” senza mettere in pericolo la vita dei lavoratori, anzi facendo della sicurezza nelle fabbriche e nei cantieri un criterio di efficienza e di qualità. Per noi, riformismo significa cambiare la Pubblica Amministrazione con il concorso e il consenso delle tante competenze che vi lavorano, destinando all’innovazione e alla qualità del servizio le risorse necessarie, isolando così i fannulloni e rispondendo alle domande di tanti cittadini. Per noi, riformismo significa migliorare la scuola e la sanità pubblica, riducendo le spese improduttive, ma insieme investendo sulla modernizzazione di questi servizi…Dopo poco più di due mesi dall’insediamento del governo Berlusconi diventa ogni giorno più chiara la differenza sostanziale tra il PD, il nostro impianto, la nostra idea dell’Italia e della sua crescita e quello che il centrodestra cerca di far passare per “riformismo”. In particolare nei primi provvedimenti del governo si intravede una filosofia, più prudente di quella …