Giorno: 6 Luglio 2008

«Il valzer della paura», di Barbara Spinelli

Anche se il silenzio è vasto, sulle misure di sicurezza adottate in fretta da Berlusconi, c’è stato chi ha provato sgomento grande, apprendendo che il ministro dell’Interno Maroni aveva messo all’ordine del giorno, come provvedimento risolutivo, le impronte digitali imposte ai bambini Rom: hanno protestato insegnanti impegnati in difficili tentativi di inserzione, e pensatori, storici, politici d’opposizione. Ma le parole più nette, più indipendenti, meno nebbiose son venute dall’interno della Chiesa. Aveva cominciato l’arcivescovo di Milano Tettamanzi, denunciando gli sgomberi dei campi Rom in aprile («Si è scesi sotto il rispetto dei diritti umani»). Poi hanno parlato sacerdoti, vescovi, la Fondazione Migrantes. Infine è giunto l’editoriale di Famiglia Cristiana: un periodico che vende più copie di tutti i giornali (3 milioni di lettori) ed è presente in ogni chiesa. L’editoriale del direttore, Antonio Sciortino, non usa eufemismi. Parla di «misure indecenti», di un governo per cui «la dignità dell’uomo vale zero». Enumera verità giuridiche elementari: l’accattonaggio non è reato, la patria potestà tolta quando i genitori Rom sono poveri o in condizioni difficili viola la …

Con il Governo Berlusconi 2,2 miliardi in meno per i Comuni

Il governo non parla ancora di federalismo, dopo averlo promesso in campagna elettorale, ma toglie oltre 2,2 miliairdi di euro ai comuni. Penalizzando in primis le regioni del nord, Lombardia, Veneto e Piemonte. L’uno-due dell’abolizione dell’ICI e del blocco delle aliquote sull’addizionale comunale Irpef toglie ai comuni grandi e piccoli le principali fonti di finanziamento, costringendoli a presentarsi col cappello in mano al ministero dell’economia. L’Ufficio Studi della Cgia di Mestre a fronte del blocco delle aliquote ha misurato comune per comune il risparmio medio che ciascun contribuente registrerà e le perdite relative per gli enti locali a fronte dell’applicazione di questo provvedimento. Il blocco introdotto nelle settimane scorse dal Governo Berlusconi si tradurrà nel 2009 in un risparmio medio per ciascun contribuente di 74 euro. Per contro però i sindaci si troveranno nelle casse comunali meno risorse per 2 miliardi 214 milioni di euro. “Sia chiaro – spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia – quella elaborata altro non è che un’ipotesi del tutto teorica”. Per capire ancor meglio la situazione, la Cgia di Mestre …