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“Scuola, una vittoria del movimento d’opposizione”

“Il ministro Gelmini, partita in quarta, si è dovuta bloccare clamorosamente sulla riforma della scuola superiore e sul maestro unico”, dichiarano Manuela Ghizzoni e Mariangela Bastico.
Il governo ha fatto dietrofront sulla riforma delle superiori e sul maestro unico. Ma restano i tagli al bilancio della pubblica istruzione. Ecco, in proposito, il commento della senatrice Mariangela Bastico e dell’onorevole Manuela Ghizzoni.
“Siamo di fronte ad un’altra gigantesca marcia indietro del governo sulla scuola. Quindi erano reali, del tutto motivate e niente affatto ideologiche le ragioni della nostra posizione e delle proteste nel Paese. Il ministro Gelmini, partita in quarta, si è dovuta bloccare clamorosamente sulla riforma della scuola superiore e sul maestro unico. Un’altra vittoria dell’opposizione, del Pd e del movimento per la scuola che ha visto uniti insegnanti, studenti e genitori.
Ora ci sono i tempi per approfondire e discutere sulle scelte. Siamo particolarmente impegnati per garantire innovazioni alte per l’istruzione tecnica e per l’istruzione professionale, che devono rimanere entrambe all’interno dell’unitario ordinamento dell’istruzione superiore.
Rimane un tema grande come una casa: il Governo è stato costretto a cambiare le norme, ma i tagli della finanziaria non sono cambiati. Chiediamo, quindi, riduzioni coerenti dei tagli; il Pd non accetterà che i tagli siano scaricati in modo orizzontale e, quindi, cieco sul Ministero della pubblica istruzione e soprattutto sulle singole scuole”.

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