Giorno: 25 Febbraio 2014

"Per il «piano scuole» modifica immediata al patto di stabilità", di Giorgio Santilli

Matteo Renzi conferma di voler puntare sulla centralità della scuola («coinvolgere gli insegnanti dal basso per ogni processo di riforma») e sulle scuole anche per far ripartire l’edilizia, garantendo al tempo stesso la sicurezza dei nostri figli. Il premier ha dato ieri cinque indicazioni precise e operative sul piano che è pronto a lanciare. La prima novità – la più importante anche sotto il profilo politico generale e di rapporto con l’Unione europea – è che per far funzionare il piano di edilizia scolastica «va cambiato subito il patto di stabilità interno». Dopo anni di rimpalli e cautele, l’assalto esplicito al patto che in altre occasioni aveva definito, da sindaco, «sciocco», segna una svolta netta. «Come si può pensare – ha detto Renzi – che il Comune, la Provincia abbiano competenza sull’edilizia scolastica senza però avere la possibilità di spendere soldi che sono lì bloccati perché esistono norme che si preoccupano della stabilità burocratica ma non si rendono conto della stabilità delle aule in cui vanno a studiare i nostri figli?». Le altre novità non …

"Un marziano a palazzo Madama", di David Allegranti

I foglietti con gli appunti del discorso, quelli che gli servono, come sempre, per andare a braccio. L’abito scuro, forse di Versace (almeno di Versace era la custodia porta abiti immortalata al mattino in partenza da Pontassieve). Angelino Alfano alla sinistra, Federica Mogherini alla destra. Alle 14:07 il marziano arrivato da Rignano sull’Arno inizia il suo discorso con cui chiede la fiducia al senato. Non è emozionato, anzi, tutto il contrario, paradossalmente lo era a Verona quando nel 2012 si candidò alla guida del paese sfidando Bersani. Ingaggia subito uno scontro con i grillini – ci sono le Europee alle porte, e si vede – e nella prima parte non è il premier che parla ma il segretario del Pd in campagna elettorale permanente. Quando i grillini lo sfottono – «Ma questo è pazzo!», dice con il solito eloquio forbito la senatrice del M5S Paola Taverna – lui non si tira indietro, anzi è quasi divertito nel raccontare di come il Pd ha vinto in Sardegna, dove il Movimento di Grillo non si è presentato. …