Mese: Agosto 2008

“Sul Fisco federale sarà autunno caldo”, di Ugo Magri

Sul federalismo il governo va incontro ai guai. Fanno gli scongiuri, sottovoce, perfino ministri solitamente impassibili. Non per le uscite di Bossi, che ogni tanto si libera del cordone sanitario berlusconiano (l’ha appena fatto a Ferragosto dichiarando di voler resuscitare l’Ici). Ma, spiegano dalle parti del Cavaliere, per l’ingorda fretta con cui la Lega pretende di incassare gli utili della partecipazione al governo. C’è una frenesia leghista, cui fa da contraltare la prudenza del premier, conscio delle difficoltà. In pubblico viene professato ottimismo. Si sostiene che sul federalismo fiscale la strada è in discesa. Anzi, già ci sarebbe un testo scritto, i 19 articoli che Calderoli ha messo sotto il naso di Bossi e di Tremonti sabato sera a Ponte di Legno, ricevendone una benedizione. Non è propriamente così: esiste sì la bozza Calderoli, però ancora manca un testo del governo. I ministri competenti sono almeno cinque. Al terzetto appena citato bisogna aggiungere Ronchi (Politiche europee) per conto di Fini. E Fitto, Rapporti con le Regioni. Fitto in particolare esercita un ruolo di cui più …

“Le vacanze segrete in cerca di un figlio. Da Madrid a Zurigo boom del turismo procreativo” di Marco Accossato

In questo periodo di vacanze, vogliamo puntare lo sguardo e l’attenzione su un particolare tipo di viaggio. Il viaggio che molte coppie intraprendono all’estero per cercare un figlio attraverso la procreazione assistita. La vacanza è naturalmente una metafora perchè il leit motiv che accompagna il viaggio è il dolore e la frustrazione. Vi proponiamo due articoli tratti da “La Stampa” di Marco Accossato E’ l’altra «vacanza» del 2008. Turismo procreativo, metafora amara per migliaia di coppie in difficoltà. Mariti e mogli, coppie di fatto, non alla ricerca di una spiaggia da sogno o di puro relax. E neppure turismo dei più giovani sull’onda di notti brave nelle località festaiole. Sono i viaggi dell’angoscia per chi insegue – più o meno disperatamente – il desiderio di un figlio ad ogni costo: pronte a partire, a cercare cliniche oltre frontiera, sono sempre più numerose le coppie che puntano all’estero pur di superare il divieto italiano all’utilizzo di più ovociti. Con l’introduzione della legge 40 «non solo diminuiscono i figli, ma è quadruplicato e continua a crescere il …

64° Anniversario del’Eccidio di Piazza Martiri

Il 16 agosto 1944 le Brigate Fasciste rastrellano per rappresaglia un centinaio di persone a Carpi, Migliarina e Rio Saliceto. Sedici di questi ostaggi, scelti casualmente, vengono portati all’imbrunire a Carpi e fucilati nella Piazza che da quell’episodio fu intitolata ai Martiri. La città di Carpi, nel ricordare il sacrificio di questi suoi Caduti, rinnova il suo impegno a salvaguardia di questi valori di libertà, pace e fiducia nel progresso che hanno sempre contraddistinto le sue tradizioni civili. Programma – ore 9.30 Deposizione di una corona al cippo dei Caduti di Via Guastalla – ore 10.00 Ritrovo Autorità, familiari dei caduti e cittadini davanti al Municipio – ore 10.15 Deposizione di una corona sulla lapide dei martiri e benedizione del cippo – ore 10.30 Discorso commemorativo: parlerà Alberto Allegretti, Vicesindaco e Assessore all’Economia e Finanze del Comune di Carpi. La cerimonia sarà accompagnata dal Corpo Bandistico “Città di Carpi”.

Tremonti, novella «Maga Magò» della scuola italiana

Va molto di moda, tra i ministri del governo Berlusconi, propinare pillole di saggezza sulla scuola. Questa settimana, le esternazioni di Gelmini ci hanno informati – dopo il voto di condotta e dopo i grembiulini – di quanto sia fondante nell’interpretazione del suo mandato ministeriale il problema dei compiti per le vacanze; nonché di quanto un sano approccio conservatore sia l’unico in grado di sanare i problemi della scuola italiana. Problemi che, considerate le sue principali preoccupazioni, il ministro ha evidentemente molto presenti. È poi stata la volta di Tremonti: con una lunga intervista a La Padania, Tremonti ha propinato formule come una (antipatica) Maga Magò. Perché, a differenza di quel personaggio bonario, pacioccone e un po’ bizzarro, il ministro dell’Economia è violento ed approssimativo. Ma, si sa, sulla scuola ognuno è autorizzato ad esprimere giudizi definitivi. Due i temi principali – «i due mali» – dell’intervista: la valutazione e i libri di testo. Minimo comune denominatore: l’odio per il ’68. Che c’azzecca? direbbe qualcuno. Al ’68 Tremonti fa risalire l’inizio di ogni male: la …

Stazzema: si ricordano le vittime della strage

È iniziata martedì 12 agosto alle 10, con la Messa celebrata dall’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, la commemorazione dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema: il 12 agosto 1944 centinaia di persone, 560 per l’esattezza, per buona parte anziani e bambini, vennero massacrate durante una delle stragi nazifasciste più efferate che la storia ricordi. Alle 11 il corteo è salito lungo la Via Crucis per raggiungere il Monumento Ossario dove il sindaco di Stazzema Michele Silicani e il presidente dell’Associazione Martiri Enrico Pieri hanno salutato gli intervenuti. «La commemorazione di vittime inermi della barbarie nazifascista deve essere di monito a non dimenticare gli orrori della guerra e dell’odio tra i popoli e vale a spronare, anzitutto i giovani, a promuovere i valori della pace e della dignità della persona attraverso il dialogo, la tolleranza e la coesione sociale». Lo afferma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al Sindaco del comune di Stazzema. «L’impegno con il quale la vostra comunità contribuisce a mantenere vivo il ricordo dei Martiri di Stazzema – sottolinea …

I troppi “conflitti congelati” del Caucaso

Difficile dire come andrà a finire. Lo scorso 7 agosto è scoppiata la guerra fra Georgia e Russia sulla questione della regione indipendentista di confine, l’Ossezia del Sud. Un numero imprecisato di morti (decine secondo i georgiani, centinaia secondo i russi), centomila sfollati, città in macerie è quello che, a oggi, ci è dato sapere sul conflitto. Ma il pericolo è che ci sia un allargamento a tutta l’area che va dal Mar Nero al Caucaso. Con l’avvio di un’offensiva da parte dell’Abkhazia, il conflitto tra Georgia e la regione separatista dell’Ossezia del sud – appoggiata da Mosca – rischia di allargarsi ad un nuovo fronte. Ma nella regione del Caucaso sono molti i cosiddetti “conflitti congelati”, che minacciano di prendere nuovamente fuoco sulla scia del conflitto in Georgia. Di seguito le situazioni più delicate nel Caucaso settentrionale (russo) e nel Grande Caucaso. – DAGHESTAN La più grande repubblica del Caucaso russo a maggioranza mussulmana. È stata teatro dal 1999 di attacchi e attentati da parte dei ribelli ceceni – guidati all’epoca da Shamil Basaiev …

«Dàgli al negro». E la spiaggia si scatena. Scene di razzismo a Porto San Giorgio e Pedaso. Bagnanti contro gli ambulanti: «Ha ragione Maroni»

Scene di razzismo in riva all’Adriatico. Venditori ambulanti, naturalmente di colore, costretti a fuggire, altri fermati dai bagnanti e consegnati alle forze dell’ordine. E a chi cerca di salvarli arrivano insulti: «Vattene, qui comandiamo noi». La cura xenofoba della destra sta producendo i suoi effetti. Anche in spiaggia. «Fuori, qui comandiamo noi». Caccia al «nero» sulle spiagge «MARONI HA FATTO LA LEGGE, QUINDI…» Scene di (già ordinario?) razzismo sul litorale delle Marche, dove il vento della nuova destra gonfia le vele dei peggiori istinti. Ambulanti segnalati e consegnati ai carabinieri, altri costretti a scappare. E ai villeggianti con un briciolo di senso umano urlano: «Non vi sta bene? Cambiate Paese» «Devono tornare a casa loro… adesso comandiamo noi». Noi, i leghisti di Bergamo, di Verona in vacanza a Pedaso, borgo marinaro dove il fiume Aso dai Sibillini sfocia nel mare Adriatico, nel tratto tra Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, nelle Marche. «Andate via voi, ma non vedete, è un essere umano che male vi ha fatto?», gridano i bagnanti del luogo e …