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Treno per Auschwitz, la Gelmini fa marcia indietro

Il ministero dell’Istruzione ha finalmente concesso il patrocinio al progetto. Il commento dell’on. Ghizzoni: “Apprezziamo il ravvedimento del ministro” .

“Il ministero dell’Istruzione ha finalmente fatto marcia in dietro e concesso il patrocinio al progetto ‘Un Treno per Auschwitz’ della Fondazione ex Campo di Fossoli di Carpi”.
Lo rende noto la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, che aveva presentato una interrogazione parlamentare per contestare il ‘declassamento’ ad iniziativa di carattere locale di un progetto che da anni riceve il riconoscimento delle più alte cariche della Repubblica e del ministero stesso e che vede coinvolti circa seicento studenti in ogni edizione.
“L’ex campo di concentramento di Fossoli – prosegue Ghizzoni – è luogo della memoria nazionale, in quanto testimonianza tangibile della deportazione razziale e politica avvenuta nel nostro Paese durante la II Guerra Mondiale: si stima che siano passati da Fossoli circa 5.000 deportati, di cui la metà ebrei. E proprio per questo motivo, il progetto ‘Un Treno per Auschwitz’ – sottolinea Ghizzoni – è una iniziativa di grande valore didattico, formativo ed etico che non meritava una così ingiustificata disattenzione.
Apprezziamo pertanto il ravvedimento del ministro Gelmini che, a seguito delle nostre proteste, ha finalmente riconosciuto l’importanza di questa iniziativa. Ci auguriamo – conclude Ghizzoni – che in futuro il ministero non necessiti delle nostre sollecitazioni per concedere il patrocinio ad iniziative meritevoli di ogni premura ed attenzione”.