Giorno: 24 Marzo 2012

“Senza crescita, quale lavoro?”, di Patrizio Bianchi

Il difficile e faticoso tavolo della riforma del lavoro ha dimostrato, ancora una volta, la contraddizione in cui il Paese continua a muoversi. Si vuole regolare il lavoro, ma non vi è lavoro, perché non vi è crescita. Per tutto il 2012 infatti si protrarrà questa situazione di stagnazione. O meglio di recessione «tecnica», come dicono gli economisti, a cui non è certo estranea la massiccia manovra finanziaria, che per risanare in tempi rapidi il debito pubblico, di fatto rischia di bloccare quell’attività economica che dovrebbe sostenere questo risanamento nel tempo. Rinviando al Parlamento la soluzione definitiva del difficile problema delle nuove regole per assumere e licenziare, il governo dovrebbe aprire immediatamente un tavolo «sviluppo», in cui ascoltare tutte le parti almeno per comunicare le linee di un piano di crescita, che sia «intelligente, inclusivo, e sostenibile», come si dice oggi in Europa, ricomponendo in una unica visione tutti i diversi e non sempre comunicanti temi di discussione aperti in questi mesi. In particolare appare necessario che il governo dia il quadro completo dei diversi …