Mese: Marzo 2012

"L'opa ostile sul professore", di Massimo Giannini

È partita l´Opa su Monti. Ed è più ostile di quanto non sembri. Dopo Casini, anche il Cavaliere lancia dunque la sua offerta pubblica d´acquisto sul Professore. Silvio Berlusconi ha avvelenato i pozzi per un quasi ventennio, costruendo un «bipolarismo di guerra» fondato sull´aggressione e la delegittimazione dell´avversario. E adesso, come per miracolo, si concede una folgorazione tardiva: la Grosse Koalition all´italiana, o all´amatriciana. Pdl, Pd e Terzo Polo, secondo l´ex premier, dovrebbero accordarsi per candidare Mario Monti a Palazzo Chigi anche per la prossima legislatura. Sulla carta, una proposta tutt´altro che peregrina. L´ipotesi di un «Monti bis» riflette un sentimento diffuso. Prima di tutto nella testa vuota di una politica che non ha più molto da offrire agli elettori, e che per questo si affida al governo tecnico come ad uno scudo dietro al quale ripararsi, in attesa di ricostruire una piattaforma programmatica accettabile e autosufficiente. E poi soprattutto nella pancia disillusa di un Paese che invece ha molto da chiedere, e che per questo guarda al governo tecnico come a un punto di …

Dl liberalizzazioni: Si’ del Senato alla fiducia

L’Aula di Palazzo Madama ha approvato la fiducia al Maxiemendamento con 237 si’, 33 no e 2 astenuti. Sulle banche , Bersani : “Il problema di migliorare la trasparenza dei rapporti tra banche e clienti sulle condizioni degli sconfinamenti è sacrosanto. Il governo dica qual è la soluzione e come risolvere il problema”. Via libera del Senato alla fiducia posta dal Governo sul Maxiemendamento del Governo interamente sostitutivo del decreto legge sulle liberalizzazioni . L’Aula di Palazzo Madama ha approvato la fiducia con 237 si’, 33 no e 2 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Il dl passa ora all’esame della Camera. ***** Dopo le dimissioni annunciate dai vertici dell’Abi per lo stop alle clausole sulle commissioni e le linee di credito bancarie, il Segretario del Pier Luigi Bersani ha dichiarato: “Il problema di migliorare la trasparenza dei rapporti tra banche e clienti sulle condizioni degli sconfinamenti è sacrosanto. Si è in attesa di una delibera del comitato interministeriale per il credito e il risparmio, che deve disciplinare questo tipo di commissioni. In …

Dl liberalizzazioni: Si' del Senato alla fiducia

L’Aula di Palazzo Madama ha approvato la fiducia al Maxiemendamento con 237 si’, 33 no e 2 astenuti. Sulle banche , Bersani : “Il problema di migliorare la trasparenza dei rapporti tra banche e clienti sulle condizioni degli sconfinamenti è sacrosanto. Il governo dica qual è la soluzione e come risolvere il problema”. Via libera del Senato alla fiducia posta dal Governo sul Maxiemendamento del Governo interamente sostitutivo del decreto legge sulle liberalizzazioni . L’Aula di Palazzo Madama ha approvato la fiducia con 237 si’, 33 no e 2 astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Il dl passa ora all’esame della Camera. ***** Dopo le dimissioni annunciate dai vertici dell’Abi per lo stop alle clausole sulle commissioni e le linee di credito bancarie, il Segretario del Pier Luigi Bersani ha dichiarato: “Il problema di migliorare la trasparenza dei rapporti tra banche e clienti sulle condizioni degli sconfinamenti è sacrosanto. Si è in attesa di una delibera del comitato interministeriale per il credito e il risparmio, che deve disciplinare questo tipo di commissioni. In …

No Tav nella sede del PD

Bersani : “Sono molto preoccupato è una fase delicatissima, io sono disposto giorno e notte a parlare con i giovani e con chiunque ma serve una netta presa di distanza dalla violenza”. Oggi un gruppo di No Tav ha occupato l’ingresso della sede del Partito Democratico. L’obiettivo era quello di protestare contro la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità in Val di Susa e per chiedere la liberazione dei manifestanti arrestati. Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del Partito ha aperto con loro un confronto.Il segretario del PD, Pier Luigi Bersani ha proposto di far salire nella sede una rappresentanza dei manifestanti per ascoltare le loro ragioni. La proposta è stata respinta. I No Tav hanno chiesto di pubblicare un loro volantino sul sito web del partito e il PD ha dato la propria disponibilità a patto che al primo punto del comunicato venisse aggiunto che “i No Tav si impegnano a condurre la loro protesta senza alcun ricorso alla violenza”. “Sono molto preoccupato è una fase delicatissima, io sono disposto giorno e notte a parlare …

Gas Rivara, i parlamentari Pd portano il caso sul tavolo dei ministri

Interrogazione urgente al Senato e risposta al “question time” del 7 marzo alla Camera. In concomitanza con la nuova manifestazione di protesta degli enti locali e dei cittadini dei territori interessati fissata per venerdì 2 marzo al Teatro Comunale di San Felice, i parlamentari modenesi del Pd Barbolini, Bastico, Ghizzoni e Miglioli hanno approntato un’azione comune, sebbene separata nei due rami del Parlamento, per ottenere risposte sul progetto dello stoccaggio sotterraneo di gas dai ministri del Governo Monti. Il caso Rivara approda sui tavoli dei ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico. I parlamentari modenesi del Pd Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli stanno portando avanti un’azione comune, sebbene separata per modalità nei due rami del Parlamento, per fare in modo che la voce di protesta del territorio e della Regione nei confronti del progetto del deposito interrato di stoccaggio di gas a Rivara possa essere ascoltata a livello ministeriale. I deputati Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli hanno interessato il gruppo Pd in Commissione ambiente e l’interrogazione presentata in proposito avrà già mercoledì …

“Perché colpiscono l’Unità e il sindacato”, di Paolo Nerozzi

Negli ultimi giorni si sono verificati due eventi su cui credo sia opportuno riflettere: la recente intervista dell’Ad di Fiat Sergio Marchionne sullo stato produttivo dell’azienda e la «sbullonatura» della bacheca dell’Unità alla Magneti Marelli. Due fatti apparentemente diversi, ma non del tutto dissimili.
Marchionne con la sua intervista al Corriere di fatto smentisce ed archivia il progetto di «Fabbrica Italia»: l’Ad di Fiat sostiene che «… abbiamo deciso di non parlare più di fabbrica Italia. Siamo l’unica azienda al mondo da cui si pretendono informazioni così di dettaglio… », rivendicando così la cacciata della Fiom dalla Fiat e non escludendo la chiusura di alcuni stabilimenti. E tutto ciò senza che i sindacati firmatari dell’accordo, che aveva quale premessa gli investimenti, trovino il modo di far sentire la loro voce e senza una presa di posizione netta da parte del Governo che vede mettere in discussione una parte fondamentale della produzione industriale del nostro Paese. Né un accenno sulla politica industriale di questo Paese, né un richiamo all’esigibilità degli accordi (per dirla come Marchionne) o alla …

"Perché colpiscono l’Unità e il sindacato", di Paolo Nerozzi

Negli ultimi giorni si sono verificati due eventi su cui credo sia opportuno riflettere: la recente intervista dell’Ad di Fiat Sergio Marchionne sullo stato produttivo dell’azienda e la «sbullonatura» della bacheca dell’Unità alla Magneti Marelli. Due fatti apparentemente diversi, ma non del tutto dissimili.
Marchionne con la sua intervista al Corriere di fatto smentisce ed archivia il progetto di «Fabbrica Italia»: l’Ad di Fiat sostiene che «… abbiamo deciso di non parlare più di fabbrica Italia. Siamo l’unica azienda al mondo da cui si pretendono informazioni così di dettaglio… », rivendicando così la cacciata della Fiom dalla Fiat e non escludendo la chiusura di alcuni stabilimenti. E tutto ciò senza che i sindacati firmatari dell’accordo, che aveva quale premessa gli investimenti, trovino il modo di far sentire la loro voce e senza una presa di posizione netta da parte del Governo che vede mettere in discussione una parte fondamentale della produzione industriale del nostro Paese. Né un accenno sulla politica industriale di questo Paese, né un richiamo all’esigibilità degli accordi (per dirla come Marchionne) o alla …