Giorno: 27 Maggio 2014

"Primo in tutto il territorio il Pd ora è partito nazionale", di Ilvo Diamanti

Primo partito in Italia. Alle regionali, ha conquistato il Piemonte e l’Abruzzo. Alle europee, ha quasi doppiato il principale antagonista, ottenendo oltre 5 milioni più del M5s. Anch’esso partito “nazionale”, per distribuzione del voto. Il PD di Renzi. Un “post-partito” personale. Il PD(R) ha superato la soglia del 40%. Mai raggiunta da un partito di sinistra, neppure nella Prima Repubblica. Fino a ieri, e anche nel 2013, la base elettorale di Centrosinistra era addensata nelle regioni dell’Italia centrale. Nella “zona rossa”, come viene definita ancora oggi. Riflesso della frattura anticomunista che ha segnato il comportamento politico degli italiani. Riproposta, ad arte, da Silvio Berlusconi, per chiudere gli avversari dentro gli antichi steccati. In una condizione di “minoranza”. Ma quell’epoca è finita. E il PD si presenta come un partito nazionale. Il primo in quasi tutte le province italiane. E la sua crescita ha coinvolto non solo le province e le regioni del Centro. Ma, anche e soprattutto, territori ostili alla Sinistra. Come il “mitico” Nordest. Nelle province tradizionalmente più bianche del Veneto (bianco). Treviso, Padova, …

"Il grande spreco di Capitan Beppe", di Michele Serra

Ma davvero Beppe Grillo (tirando in ballo ex post De André e il suo Maggio) crede che gli italiani abbiano votato in massa Pd perché antepongono a tutto “la sicurezza e la disciplina”, perché hanno “paura di cambiare”? Di sicurezza e di disciplina ce n’è molta di più nel suo Movimento, blindatissimo anche nelle sue propaggini internautiche, piuttosto che in quella baraonda raccogliticcia e fratricida che è il Pd . QUANTO alla paura di cambiare è esattamente quanto può essere imputato a lui per avere dilapidato, poco più di un anno fa, un patrimonio politico formidabile e inedito, nel nome di quel ticchio stravagante (suo e di Casaleggio) secondo il quale «destra e sinistra sono la stessa cosa». Pidielle e Pidimenoelle: vi ricordate? Ora il paradigma grillino va brutalmente aggiornato. Alla luce dei risultati il Pd è, semmai, Pidipiuelle, nonché Pidipiucinquestelle. Chieda Grillo agli analisti del voto — ammesso che ne conosca qualcuno che non ritenga venduto al nemico — quanti consensi hanno perduto, i Cinque Stelle, tra gli italiani di sinistra delusi che li …