Mese: Agosto 2008

Arriva Concita De Gregorio alla direzione dell’Unità. Il commiato di Antonio Padellaro

Concita De Gregorio è il nuovo direttore de l’Unità e firmerà il giornale da lunedì 25 agosto. L’ha nominata ieri il Consiglio di amministrazione di Nuova Iniziativa Editoriale (Nie). Secondo l’azienda l’avvicendamento con Padellaro «è ritenuto funzionale al progetto di sviluppo e di innovazione de l’unità soprattutto in direzione della multimedialità». Quello della De Gregorio è uno dei rarissimi casi in cui una donna prende il timone di un quotidiano nazionale. I precedenti sono davvero pochi: il più recente riguarda il Secolo d’Italia attualmente diretto da Flavia Perina; più indietro negli anni va ricordato il tentativo di Pialuisa Bianco di risollevare le sorti dell’Indipendente (1994) e, in tempi ormai remoti, va ricordata l’esperienza di Matilde Serao al Mattino. La De Gregorio, toscana di Pisa, classe ‘63, è una giornalista di lungo corso di Repubblica dove è approdata nel 1990, dopo otto anni al Tirreno. È proprio nel giornale fondato da Eugenio Scalfari che diventa una firma di primo piano: si occupa di cronaca politica e interna, spazia nel costume e commenta grandi fatti ed eventi …

Giustizia e riforme, il premier capovolge la realtà

Berlusconi confonde giustizialismo e legalità Berlusconi ci riprova. Prima ammazza sul nascere ogni possibilità di dialogo con l’opposizione sulle riforme necessarie al Paese e poi cerca di lavarsene le mani scaricando la responsabilità sull’opposizione stessa. In una lunga e a tratti surreale intervista rilasciata al settimanale “Tempi”, il premier si dice “deluso” del segretario del PD Walter Veltroni e lo accusa di “sudditanza psicologica verso le frange giustizialiste” dell’opposizione. Una tesi sconcertante quella sostenuta da Berlusconi, soprattutto alla luce del fatto che il PD si è da sempre detto disponibile ad aprire un costruttivo e proficuo confronto con la maggioranza sulle tante riforme istituzionali di cui l’Italia ha bisogno. Essendo per questo addirittura additato di eccesso di dialogo. Chi ha messo in tutti i modi i bastoni tra le ruote del confronto sulle riforme è stato invece lo stesso Berlusconi e la maggioranza accondiscendente che lo sostiene. Alle belle parole del discorso di insediamento alle camere, hanno fatto seguito scelte politiche scellerate che hanno messo davanti a tutto i soli interessi personali del premier e …

“C’è un’Italia”, di Walter Veltroni

PRESENTATA FESTA DEMOCRATICA – LA LETTERA DI WALTER VELTRONI “C’è un’Italia che nessuno osa più raccontare. L’Italia dei talenti soffocati e che vorrebbero emergere, delle intelligenze costrette a emigrare, di chi vorrebbe colorare il futuro e ha davanti solo grigio e mediocrità, l’Italia di chi vorrebbe riconoscere i suoi nuovi vicini ma ha paura e avverte insicurezza. Ci sono mura che non chiudono ma accolgono, mura che non segnano confini ma aprono nuove frontiere. Sono le mura della Fortezza da Basso, luogo di storia, d’architettura e d’arte che ospita il segno nuovo che diamo all’Italia in questa fine d’estate 2008: Festa Democratica. Come può una festa essere un segno nuovo per il nostro Paese? C’è un’Italia che nessuno osa più raccontare, un’Italia cui abbiamo provato a dar voce in questa festa; l’Italia dei talenti soffocati e che vorrebbero emergere, quella delle intelligenze costrette a emigrare, quella di chi vorrebbe colorare il futuro e ha davanti solo grigio e mediocrità, quella di chi vorrebbe riconoscere i suoi nuovi vicini ma ha paura e avverte insicurezza. Un …

L’Europa sui ragazzi italiani: «Bamboccioni ma impegnati», di Alessandro Capponi

La sorpresa: appassionati di politica Il futuro non è più quello di una volta: la frase è vecchiotta — del poeta francese Paul Valéry, indirettamente ripresa anche dai Rem che cantano «dov’è finito il futuro che ci avevano promesso?» fino al «no future» dei Sex Pistols — eppure rappresenta perfettamente il punto di vista dei ragazzi italiani. Pessimisti, spesso a casa con mamma e papà perché «è più comodo», con quasi nessuna speranza di mantenersi grazie a sussidi e borse di studio, convinti che tra vent’anni il mondo sarà peggiore, e sarà sempre più difficile comprare una casa, ottenere un buon lavoro nonostante titoli e impegno, e pagarsi le spese sanitarie. Nonostante ciò, l’interesse per la politica non solo è vivo ma è anche superiore a quello dei ragazzi europei. Per carità, è sempre azzardato classificare il pensiero di una generazione, ma la sintesi delle interviste realizzate a luglio dalla Gallup per l’Agenzia nazionale per i giovani — mille interviste a ragazzi tra i quindici e i trent’anni — e confrontate con quelle realizzate a …

Al via la prima Festa del Partito Democratico di Modena

Dal 28 agosto al 22 settembre nell’area di Ponte Alto si avvicenderanno molti protagonisti del dibattito politico nazionale. Tra gli ospiti anche rappresentanti del centrodestra e del governo E’ la prima Festa provinciale del Partito Democratico di Modena quella che si apre giovedì 28 agosto nell’area di Ponte Alto. “Cambia il nome – precisa il segretario del PD modenese Stefano Bonaccini – ma restano immutate la passione e la generosità con cui centinaia di volontari hanno dedicato tempo e lavoro all’allestimento e all’organizzazione di una Festa che per durata, dimensioni e qualità del programma assume un rilievo nazionale”. Dal 28 agosto al 22 settembre saranno alla Festa di Modena i massimi rappresentanti del Partito Democratico, a partire da Walter Veltroni che il 12 settembre sarà intervistato da Bianca Berlinguer. Aprirà la serie delle iniziative politiche Enrico Letta, il 28 agosto; seguiranno Dario Franceschini (5 settembre); Anna Finocchiaro (8 settembre); Giovanna Melandri (10 settembre); Giuseppe Fioroni (11 settembre); Massimo D’Alema (15 settembre); Piero Fassino (16 settembre); Matteo Colaninno (17 settembre); Pier Luigi Bersani (18 settembre); Rosy …

“L’opinione pubblica”, di Walter Veltroni

«Caro direttore, quattro ragazzi piemontesi, come ha raccontato nel suo bell´articolo Fabrizio Ravelli, girano l´Italia a raccogliere, sulla strada, le testimonianze e i ricordi dei vecchi del nostro paese, per farne una banca della memoria consultabile su Internet. A Pieve Santo Stefano si raccolgono, in quello che credo sia il più importante archivio di storia nazionale, i diari scritti da italiani qualunque. I ricordi, le storie, i drammi, i sogni di persone che non hanno altro titolo per raccontare di loro se non quello di aver vissuto, di aver attraversato ore, giorni, mesi, anni della vita. Vita spesso condizionata dalla grande storia: quella che fa le guerre, le battaglie, le malattie, le ingiustizie. Il grumo di vita vera che le vicende umane di Pieve Santo Stefano e di www.bancadellamemoria. it raccontano ci ricordano che tutto non può essere riassunto in grafici colorati e in parole sagge. La storia grande, quella sistemata ordinatamente nei libri, ha significato un padre scomparso in Russia, una sorella devastata dal tifo, un figlio trasformato in una sagoma dipinta con il …

“Nuove norme, niente controlli: il governo favorisce l’evasione”, di Roberto Rossi

In Italia l’evasione fiscale è diventata un non problema. Nonostante in campagna elettorale Silvio Berlusconi ne abbia fatto uno dei suoi punti programmatici, a pochi mesi dal suo insediamento il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha smantellato l’apparato costruito da Vincenzo Visco. E dire che in termini di gettito l’evasione fiscale rappresenta 7 punti percentuali di Pil. Cioè 100 miliardi di euro circa. Soldi che ogni anno lo Stato non incassa e che rappresentano il 15% delle entrate totali. Soldi che qualsiasi altro Stato reclamerebbe. Non il nostro. Che si è mosso, invece, in direzione opposta sotto la bandiera della semplificazione legislativa. Spoil System Nel luglio scorso Giulio Tremonti ha decapitato l’Agenzia dell’Accertamento rimuovendo il suo direttore centrale Villelm Rossi spedito in Emilia Romagna ad occuparsi del Territorio. Una mansione del tutto estranea alla sua carriera professionale. La defenestrazione di Rossi segue quella del direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Massimo Romano avvenuta qualche settimana prima. Romano fu forzatamente indotto alle dimissione in seguito alla pubblicazione on-line delle dichiarazioni dei redditi e la conseguente denuncia all’autorità giudiziaria. …