Giorno: 24 Giugno 2008

On. Ghizzoni : arriva la stangata sulla scuola, Gelmini commissariata

“E’ un autentico colpo di mano quello messo in atto dal governo sulla scuola ” lo dichiara la capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commentando il testo ufficioso del decreto fiscale. “Se la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – denuncia la deputata del Pd – dovesse confermare il testo del decreto legge che circola ancora in versione ufficiosa (ma cosa ha approvato il CdM la scorsa settimana?), il sistema scolastico italiano rischia una vera e propria stangata con un taglio di più di 100.000 posti (70.000 cattedre e 40.000 Ausiliari tecnico e amministrativo), l’aumento di un punto percentuale del rapporto alunni-docenti, la modifica dei programmi, la riduzione delle ore di lezione alle superiori, la riduzione del tempo pieno, la riduzione del sostegno all’handicap e dell’educazione degli adulti”. “Un vero e proprio colpo di mano sul sistema scolastico finalizzato non alla sua modernizzazione ma esclusivamente a fare cassa. E lo dimostra l’istituzione di un “comitato di verifica tecnico-finanziaria” che dovrà vigilare sul ministro Gelmini affinché attui quanto previsto dal decreto. Un commissariamento in …

Sotto il regno della Paura, di Remo Bodei

Nel 1538 si festeggiava a Città del Messico la pace nella lontana Europa tra Carlo V e Francesco I. Racconta il cronista Bernal Diaz Castillo che all’occasione – nella piazza dove sorgeva il Templo Mayor e dove si stava innalzando al suo fianco la cattedrale – venne allestito uno strano spettacolo. Furono portati migliaia d’alberi, per simulare una selva, immediatamente popolata da villosi selvaggi. Questo ambiente avrebbe dovuto rappresentare il nuovo regno conquistato appena quindici anni prima. Colpisce e meraviglia una doppia incongruità: che nella metropoli circondata (secondo la testimonianza di Cortéz) da quaranta torri alte quasi cento metri, come la Giralda di Siviglia, nel centro di un tessuto urbano monumentale impressionante, si riducessero gli Indios a selvaggi. Ma fa specie, soprattutto, che uomini dal corpo glabro e liscio venissero travestiti ricoprendoli di pellicce. Come era possibile che la realtà venisse alterata sino al punto di negare l’evidenza percettiva? Perché si proiettavano su una nuova esperienza vecchi schemi e pregiudizi, non solo attribuendo il monopolio della civiltà ai conquistatori, ma rappresentando i presunti selvaggi secondo …