Giorno: 27 Giugno 2008

“Enti locali, la grande sfida del Pd”, di Paolo Fontanelli*

Nella relazione all’Assemblea nazionale, Walter Veltroni ci ha richiamato alla “grandissima responsabilità” che grava su tutto il gruppo dirigente del Pd alla vigilia due grandi appuntamenti elettorali nel 2009: quello per il Parlamento Europeo e il turno delle elezioni amministrative. Ricordiamo che tra circa un anno si voterà per il rinnovo dei Sindaci e dei consigli comunali in 4244 comuni, di cui 27 capoluogo, in 62 Province e una Regione. È evidente che tali passaggi saranno fondamentali anche nel processo di strutturazione e radicamento del Pd nel territorio. E allo stesso tempo bisogna sapere che la possibilità di costruire un risultato elettorale positivo, che contrasti e inverta la tendenza pesantemente negativa che abbiamo riportato nelle elezioni amministrative del 2007 e del 2008, è legata alla capacità di rilanciare un forte e credibile rapporto con le comunità locali. Certo questo non può avvenire al di fuori del recupero di un’iniziativa politica che sappia coniugare il progetto riformatore del Pd con una visibile e qualificata battaglia di opposizione. Qualificata perché caratterizzata da una visione complessiva dei problemi …

On. Ghizzoni: “Tagli pesanti e incomprensibili per Afam”

Il provvedimento per l’abolizione dell’ICI colpisce duramente le istituzioni artistiche. “Oltre al pesante taglio al settore cinematografico, il Governo infligge un duro colpo al sistema della cultura azzerando i finanziamenti all’Afam, il sistema di Alta formazione e specializzazione artistica, musicale e coreutica. Un sistema che raccoglie le accademie nazionali di arte drammatica e di danza, le accademie di belle arti, gli istituti superiori per le industrie grafiche, i conservatori di musica e gli istituti musicali pareggiati ossia gli istituti di proprietà comunale o provinciale, come l’istituto modenese Vecchi-Tonelli”. Lo denuncia la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commentando i tagli del decreto fiscale. “Non solo il decreto fiscale non assegna i necessari fondi aggiuntivi, ma azzera completamente le risorse previste dalla Finanziaria del 2008, in favore di queste istituzioni. Un taglio incomprensibile che colpisce duramente il sistema educativo, formativo e culturale italiano”.