Giorno: 9 Gennaio 2011

"Un paese contro la propria storia", di Cesare Martinetti

Il presidente Napolitano ha ragione, l’Italia non sa comunicare la sua storia e il senso di se stessa. Chi ha vissuto anche solo per un breve periodo all’estero, lo sa. Il caso Battisti ne è la dimostrazione. «Non siamo riusciti a farci capire». È vero, perché il nostro Paese – e i giorni del tricolore coincidono simbolicamente con questo caso – non ha una storia condivisa, ognuno la vive a suo modo, possibilmente contro gli altri. È come se sul nostro suolo si giocasse una partita senza fine: guelfi e ghibellini, berlusconiani contro antiberlusconiani. Ma sarebbe sbagliato interpretare le parole pronunciate ieri dal Presidente della Repubblica come un attacco al governo. Piuttosto si tratta di un’amara riflessione, critica e – crediamo – anche autocritica per la porta in faccia presa da un governo definito «amico» come quello brasiliano a causa del nostro pessimo costume. Quando un italiano viene intervistato da giornali o media stranieri, è difficile che sfugga alla denuncia condita da ironia per il proprio Paese. Un atteggiamento diventato ormai caricaturale da quando è …

61° anniversario eccidio Fonderie Riunite Modena. Commemorazione di CGIL CISL UIL

Commemorazione di CGIL CISL UIL domenica 9 gennaio 2011 del 61° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, dove il 9 gennaio del 1950 furono uccisi dalla polizia 6 operai durante la manifestazione per la riapertura della fabbrica. L’appuntamento è alle ore 9 presso il cippo ai caduti delle ex Fonderie in zona Crocetta. I segretari di CGIL CISL UIL di Modena Pivanti, Falcone e Tollari, unitamente alle Autorità cittadine, deporranno corone di alloro in memoria dei 6 operai – Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti – che morirono sotto i colpi della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del lavoro per chiedere la riapertura della fabbrica, contro la serrata e i licenziamenti massicci decisi dalla direzione delle Fonderie. I fatti del 9 gennaio 1950 per la loro drammaticità segnano il culmine di un clima conflittuale nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro in provincia di Modena e in tutto il paese nel primo decennio del dopoguerra. Un decennio caratterizzato dalla ripresa dell’offensiva padronale per …

"Berlusconi l'Intoccabile" di Michele Ainis

In nessun Paese al mondo – nessuno – il capo dell’esecutivo gode di un salvacondotto come quello che martedì prossimo sarà giudicato dalla Corte Costituzionale. E che regala al nostro premier anche la licenza di uccidere. È legittimo il legittimo impedimento? Risponderà, a giorni, la Consulta. E a quanto pare dal suo responso dipende la salute del governo, la prosecuzione della legislatura, la sopravvivenza del pianeta. Ma c’è un’altra domanda che ci risuona in gola ormai da anni: davvero in Italia la politica cammina a capo nudo sotto la grandine giudiziaria? Davvero soltanto alle nostre latitudini manca un ombrello normativo che possa ripararla da indagini capziose, accuse strumentali, processi in mala fede? A mettere in fila le iniziative battezzate dai vari governi Berlusconi, la risposta parrebbe un sì tondo e sonoro. Nell’ordine: la legge sulle rogatorie internazionali (2001); quella sul legittimo sospetto (2002); la sforbiciata ai termini di prescrizione (2005); l’inappellabilità delle sentenze di proscioglimento (2006). Senza dire dei tentativi andati a vuoto, come il processo breve (2009), che per salvare il premier avrebbe lasciato …