Giorno: 25 Gennaio 2011

Federalismo: l'unica legge senza testo Nuova riforma “tormentone”

Il federalismo dovrebbe diventare legge ma nessuno sa se esiste un nuovo testo su cui si basa. Bersani: siamo davanti ad una “totale svendita dello spirito e del concetto stesso di federalismo. Chi vuole fare davvero la riforma federalista la può fare in realtà solo con noi, ragionando sulle nostre proposte”. Il federalismo è più una barzelletta che una riforma. I testi che dovrebbero costituirne l’ossatura compaiono e scompaiono come fossero l’equivalente del coniglio dal cilindro del mago. Un primo decreto, un secondo decreto e ora la promessa di un nuovo testo che rimette le cose apposto ad opera del ministro Calderoli. Ma non basta, oggi è arrivata anche la data di scadenza del federalismo comunale entro il 3 febbraio. Peccato solo che del nuovo testo nessuno sa nulla! Pier Luigi Bersani ha più volte ribadito che i progetti finora presentati dal governo contengano una “totale svendita dello spirito e del concetto stesso di federalismo. Chi vuole fare davvero la riforma federalista la può fare in realtà solo con noi, ragionando sulle nostre proposte”. “Abbiamo …

Le donne del Partito democratico: “Non siamo bambole”

Una trentina di modenesi hanno partecipato alla Conferenza regionale delle donne Pd. Dieci di loro saranno delegate alla Conferenza nazionale di Roma del 18 e 19 febbraio. Dieci le modenesi del Partito democratico che parteciperanno come delegate alla Conferenza nazionale delle donne Pd in programma a Roma il 18 e 19 febbraio prossimi. Sono Simona Arletti, Grazia Baracchi, Monica Brunetti, Ingrid Caporioni, Stefania Cargioli, Daniela De Pietri, Maria Rosa Fino, Caterina Liotti, Rita Monticelli, Antonietta Vastola. Le dieci donne sono state elette sabato 22 gennaio nel corso della Conferenza regionale delle donne del Pd che si è tenuta a Parma nei locali della Camera di commercio e alla quale hanno partecipato una trentina di delegate modenesi, tra le quali Palma Costi e Manuela Ghizzoni. I lavori sono stati aperti dalla sen. Mariangela Bastico che ha guidato il coordinamento politico della Conferenza. Hanno partecipato alla Conferenza di Parma anche il presidente della Regione Vasco Errani e il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini. La Conferenza è stata anche l’occasione per lanciare la raccolta di firme della …

Bersani: Italia e italiani abbandonati ai loro problemi

Ormai il paese non ha più la barra, non ha una guida. Il governo è impantanato nei problemi di Berlusconi e non sta facendo niente di niente. Il Pd deve emergere come una forza solida, credibile, responsabile, disciplinata. Questo è il ruolo che dobbiamo avere”. “Dobbiamo avere tutti la consapevolezza che ci troviamo in un passaggio cruciale, perché siamo di fronte al discredito del paese ma anche alla paralisi del governo, all’abbandono dell’Italia, dei problemi e dei bisogni dei cittadini ”. Lo ha affermato questa mattina il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, chiudendo la riunione della segreteria nazionale del Pd insieme ai segretari regionali. “Ormai il paese non ha più la barra, non ha una guida. Il governo è impantanato nei problemi di Berlusconi e non sta facendo niente di niente”. In questo contesto, ha richiamato il segretario del Partito democratico “il Pd deve emergere come una forza solida, credibile, responsabile, disciplinata. Questo è il ruolo che dobbiamo avere”. Nel corso della chiusura dei lavori della segreteria nazionale Bersani ha anche affrontato il …

"Prima e dopo la Shoah: tutte le responsabilità italiane", di Frediano Sessi

Alcuni storici sostengono oggi la necessità di riscrivere la storia della persecuzione e dello sterminio degli ebrei d’Europa in modo «integrato» , mettendo insieme documenti d’archivio di parte nazista e fascista, che rendano conto dei fatti prodotti dagli esecutori e dai loro apparati militari e civili, e la voce delle vittime, non solo sulla base delle testimonianze postbelliche (deposizioni nei tribunali, interviste, memorie ecc.); ma soprattutto utilizzando diari, lettere, annotazioni scritte durante lo svolgersi degli avvenimenti. Così ha fatto recentemente Saul Friedländer (con il suo Gli anni dello sterminio, Garzanti 2009), restituendo al lettore uno sguardo sulla storia più coinvolto, perché dentro le parole, le paure, i drammi e la vita in generale di chi non poteva prevedere forse nemmeno il domani. Ed è certo questo un modo di fare la storia che si oppone a coloro che vorrebbero riscrivere la vicenda del nazismo e del fascismo dando voce solo ai persecutori (siano essi semplici soldati SS o ufficiali e alti gerarchi). Così accade che lo spazio aperto per questa storia vista e ricostruita con …

"L'Emilia-Romagna chiede misure ad hoc per le Pmi", di Giorgio Costa

Rafforzare la competitività delle Pmi che devono trovare nel proprio territorio un ambiente in grado di favorirne lo sviluppo e la partecipazione ai mercati mondiali. Deve essere questo, secondo Anna Maria Artoni, presidente di Confindustria Emilia-Romagna, l’obiettivo della nuova politica industriale europea che è stata oggetto di ampio dibattito ieri a Bologna presso la sede di Confindustria tra Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e commissario all’Industria e all’imprenditoria, l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli e l’Artoni stessa. «La politica industriale europea – ha detto Anna Maria Artoni – deve connettere da un lato la necessità di costruire e rafforzare le grandi imprese leader e dall’altro consentire un forte sviluppo delle piccole e medie imprese in grado di alimentare imprenditorialità diffusa, benessere sociale e grandi opportunità di crescita in molti settori». Per fare ciò, ha aggiunto Artoni, «servono interventi specifici su misura per le Pmi e, in questo contesto, reti di impresa e nuove politiche sui cluster assumono importanza decisiva. Così come non va persa l’occasione dell’ottavo Programma quadro di ricerca e innovazione …

«La lezione di Bologna serve a tutto il Pd per battere Berlusconi», di Andrea Bonzi

Il vincitore «Ora tutti uniti per conquistare il Comune al primo turno Frascaroli e Zacchiroli li vorrei in squadra. Il mio esempio? Chiamparino» A Bersani voglio dire: il Pd bolognese c’è, conta su di noi. Fai come noi e vedrai che cambieremo l’Italia». La sua prima battaglia Virginio Merola l’ha vinta, e bene. Nella notte tra domenica e ieri, l’ex assessore della giunta Cofferati è stato eletto candidato sindaco del Centrosinistra sotto le Due Torri. Una sfida dominata nettamente: delle oltre 28.000 preferenze espresse dai cittadini, Merola ne ha raccolte 16.000, pari a oltre il 58%. E ora fa appello a tutte le forze della coalizione «per vincere, quando si voterà a maggio, già al primo turno». Merola, in un momento in cui le primarie vengono messe in dicussione, che valore ha l’exploit di partecipazione dei cittadini? Se a Bologna offri un’occasione di democrazia, i cittadini non la perdono. Sto leggendo il libro di Luca Ricolfi, “Perché siamo antipatici”, in cui si sostiene che la sinistra viene sconfitta se si presenta con la puzza sotto …

"Munnezza, la camorra impera", di Enzo De Luca

Crisi come quella in cui versa da diciassette anni il ciclo dei rifiuti in Campania non si chiudono con i decreti legge. Da quando si è insediato, ad aprile 2008, il governo Berlusconi ne ha prodotti cinque. L’ultimo, il decreto legge 196 del 26 novembre 2010, sarà inefficace come i precedenti perché perpetra la logica dell’emergenza e non elimina storture che rischiano di alimentare altra confusione. Quando si dispone che la titolarità della Tarsu va sottratta ai Comuni e assegnata alle Province, anche se la camera ne ha stabilito la decorrenza al gennaio 2012, non si fa altro che rendere più difficoltosa l’uscita dalla crisi. Il risultato della propaganda del centrodestra, cui fanno riferimento la Regione e quattro delle cinque Province della Campania, è che l’emergenza è ancora lì, la Tarsu è tra le più alte d’Italia, le comunità sono pronte a contrastare l’apertura di nuovi sversatoi e le discariche esistenti sono prossime all’esaurimento. Il termovalorizzatore di Acerra, inaugurato a fine marzo 2009 e ora sotto inchiesta, funziona male e gli impianti di complemento costruiti …