Giorno: 7 Gennaio 2011

Il 28,9% dei giovani italiani è disoccupato. Record dal 2004.

I dati Istat per in Italia evidenziano una fase drammatica e Sacconi dice che va tutto bene. Fassina: “Larga parte delle generazioni più giovani transitano dalla precarietà all’esclusione mentre il governo tira a campare”. Il tasso di disoccupazione in Italia di conferma a novembre attorno allo 8,7% con un lieve migioramento rispetto allo scorso novembre dello 0,1%. Difficoltà crescenti invece per l’occupazione giovanile che cala di quasi un punto di percentuale rispetto a ottobre 2010 e del 2,4% rispetto al 2009 (i giovani disoccupati sono il 28,9%). In generale si tratta di due record negativi che non si registravano dal gennaio del 2004. Questa è la sintesi delle stime provvisorie sull’occupazione in Italia presentate oggi dall’Istat. Si tratta di numeri preoccupanti a prescindere da qualunque parte politica li si voglia analizzare. È difficile deformare la realtà quando in Italia ci sono 2 milioni e 175mila persone in cerca di occupazione In generale il tasso di occupazione è lievemente migliorato (0,1%) e si attesta al 56,8%, è in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre …

Modena: stele ai nazifascisti, il Pd: “Proposta oltraggiosa e vergognosa”

La proposta leghista di erigere una stele in ricordo delle vittime nazi-fasciste provoca la durissima reazione del capogruppo Pd in Consiglio comunale Paolo Trande. Ecco la sua dichiarazione. «La proposta, di erigere una stele in ricordo delle vittime nazi-fasciste accanto alla stele che ricorda i sei milioni di ebrei sterminati dai nazisti, fatta dal gruppo consiliare della Lega Nord è semplicemente oltraggiosa e vergognosa. In nome della pacificazione viene proposto un accostamento culturale, storico e una vicinanza fisica di ricordi a dir poco rivoltante. Questa proposta della Lega è la conferma di quanto abbiamo sostenuto nei mesi passati: la Lega di Modena è nelle mani di dirigenti sempre più “neri e revisionisti”. Forse anche per questo hanno cacciato Manfredini a cui l’antifascismo non faceva difetto. Le forze democratiche che fanno riferimento alla Costituzione Repubblicana e antifascista, che hanno dato la democrazia a questo paese con la Lotta di Liberazione non consentiranno mai e poi mai, se lo ficchino in testa, che Modena Medaglia d’Oro della Resistenza abbia una stele che ricorda nazi-fascisti e repubblichini e …

Napolitano: celebrare l'Unità d'Italia, rispettare il Tricolore. No ad impulsi disgregativi che possono minare la coesione della nazione

“Vorrei rivolgere un vivo incitamento a tutti i gruppi politici, di maggioranza e di opposizione, a tutti coloro che hanno responsabilità nelle istituzioni nazionali regionali e locali, perché nei prossimi mesi, al Sud e al Centro come al Nord, si impegnino a fondo nelle iniziative per il centocinquantenario, così da renderne davvero ampia e profonda la proiezione tra i cittadini, la partecipazione dei cittadini, in rapporto ad una ricorrenza da tradurre in occasione di rafforzamento della comune consapevolezza delle nostre responsabilità nazionali”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Teatro Valli di Reggio Emilia ha aperto le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella giornata della Festa della Bandiera. “Sono convinto – ha affermato il Capo dello Stato – che ciò sia possibile anche perché c’è una persistenza della memoria del Risorgimento e del moto nazionale unitario assai più diffusa, in tutte le regioni, di quanto taluno mostri di ritenere. E alle forze politiche che hanno un significativo ruolo di rappresentanza democratica sul piano nazionale, e lo hanno in misura rilevante in una …

Disoccupazione all'8,7 %. Il dato più alto dal 2004

Ad aumentare è soprattutto quella giovanile che si attesta al 28,9 % con un aumento percentuale rispetto a novembre 2009 di 2,4 punti. E aumentano anche gli “inattivi”, cioé quelli che hanno rinunciato a cercare o non possono più accedere al lavoro. Disoccupazione stabile in Europa al 10,1 %. Il tasso di disoccupazione a novembre rimane sostanzialmente stabile all’8,7%, lo stesso livello registrato a ottobre, anche se fuori dagli arrotondamenti si nota un lievissimo calo (dall’8,729% all’8,678%). Lo comunica l’Istat in base a dati destagionalizzati e a stime provvisorie. Il tasso all’8,7% è il più alto dall’inizio delle serie storiche mensili, ovvero dal gennaio del 2004. Le persone in cerca di occupazione sono stimate dall’Istat in 2 milioni e 175 mila. Ad aumentare è soprattutto la disoccupazione giovanile: il tasso si è attestato al 28,9%, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto a ottobre e di 2,4 punti rispetto a novembre 2009. Anche in questo caso si tratta di un livello record dall’inizio delle serie storiche a gennaio 2004. Sulla base delle informazioni finora …

Bersani: lanciamo la sfida per la riscossa italiana

La Lettera a “Il Messaggero” di Pier Luigi Bersani E’ ovvio che l’ultimo decennio poggia su problemi antichi e precedenti a Berlusconi. E’ altrettanto ovvio che nell’ultimo decennio i problemi non hanno avuto rimedio ma si sono disastrosamente aggravati. Davanti all’Italia c’è una prospettiva più fragile, più difficile e incerta rispetto a quella di paesi con i quali siamo stati fin qui in compagnia. Da anni ormai ci stiamo allontanando dalle aree più forti d’Europa e stiamo convergendo su quelle più deboli. Senza una forte correzione, il nuovo decennio aggraverà sensibilmente questo arretramento. Anche altri Paesi sviluppati hanno vissuto il trauma della globalizzazione e della crisi finanziaria ed hanno conosciuto la difficoltà di trovare strumenti efficaci per rispondere. Ovunque, davanti ad una novità secolare, le democrazie occidentali hanno misurato le debolezze di meccanismi di consenso che accorciano gli orizzonti al quotidiano. Ovunque, nei paesi sviluppati, la democrazia è dubbiosa della sua stessa efficacia, della sua capacità di affrontare le esigenze di cambiamento. Ovunque i cicli politici perdono di prospettiva. In Europa, in particolare, è sembrato …

"Il metodo Signorini la politica-rotocalco", di Filippo Ceccarelli

Il metodo Signorini è il contrario esatto del metodo Boffo, anche se punta allo stesso scopo, che resta la produzione del discredito, però da mettere in scena con le modalità dell´intrattenimento dinanzi a 2 milioni e 300 mila innocenti telespettatori. Questo si è capito l´altro ieri notte su Canale 5, a partire dalle 23, per poco più di cinque minuti, un´eternità, con la partecipazione straordinaria del presidLa lotta politica ridotta a rotocalco, un nemico simbolico rosolato sullo spiedo del gossip e servito in pasto a un Berlusconi telefonico su di un vassoio televisivo. In ballo non c´erano – né francamente potevano esserci – accuse di omosessualità, nemmeno vagheggi immobiliari a Montecarlo. Ma semplici foto, di famiglia: un D´Alema «vestito di cachemire da capo a piedi», in realtà in tenuta da neve, e comunque immortalato, ebbene sì, a Sankt Moritz. Tanto è bastato per mostrare con sorrisini, faccette e finti stupori al gentile pubblico non pagante la prima rimarchevole esecuzione all´insegna, appunto, del trattamento Signorini. Che consiste sempre nel chiamare e inquadrare il nemico nel campo …

"Finanziamenti alle università: arrivano (tagliati) a fine esercizio", editoriale di Flcgil

Gli atenei avranno assegnate le risorse sulla base del Decreto Ministeriale n. 655 del 21 dicembre 2010. Il Ministro Gelmini batte se stessa. Ha superato il grave ritardo che aveva già registrato lo scorso anno nell’assegnare le risorse alle università. Infatti, grazie all’appartenenza al “governo del fare” è riuscita nel 2010 a “fare” meglio: ha emesso il decreto di assegnazione delle risorse alle università solamente il 21 dicembre 2010. Le università avranno quanto loro spetta a fine esercizio. Il decreto non contiene tutti gli allegati. Vi sono quelli sui criteri e sui parametri di valutazione, ma manca lo schema con le assegnazioni ai singoli Atenei che consente di svolgere più opportune e puntuali osservazioni. Si è supplito a tale mancanza intrecciando dati attinti dalle diverse fonti disponibili: decreto del 2009; Tabelle C leggi finanziarie; parere CUN sul decreto 2010. Diminuiscono le risorse per effetto dei tagli Confrontando i dati di partenza e finali dei decreti 2009 (n. 45 del 23/9/10) e 2010 (n. 655 del 21/12/10) è facile rilevare il notevole taglio operato sul FFO …