Giorno: 12 Gennaio 2011

"In bancarotta e con l´incubo Tremonti così è fallito il sogno dei "bravi camerati"", di Curzio Maltese

In queste ore Gianni Alemanno, dopo decine di estenuanti incontri, è rimasto solo a decidere sulla nuova giunta, dopo l´azzeramento delle deleghe. Chiuso nell´ufficio del Campidoglio, affacciato sulla più suggestiva vista di Roma, la maestà dei Fori Imperiali illuminati, che ricorda a ogni sindaco come la città eterna sopravvivrà anche a lui. Roma resisterà anche al sindaco marziano e alla banda di alieni andati al potere nella Capitale tre primavere fa, fra la sorpresa generale e soprattutto di loro stessi. Gli ex ragazzi del Fronte della Gioventù degli anni Ottanta, amici di scuola, di lotta, di carcere, quindi amici di sempre. Un manipolo, una banda di quartiere, una curva di ultras della politica, cui il potere ha dato alla testa fin dal primo giorno. Quando, non sapendo come altrimenti festeggiare, nella piazza del Campidoglio hanno fatto scattare in automatico il braccio teso, come piccoli dottori Stranamore, in un saluto romano finito sulle prime pagine di mezzo mondo. Questa è per metà la loro storia, quella di una generazione di ex ragazzi dell´estrema destra romana che …

"Gli incubi di Mirafiori. Il ricatto di un’epoca sulla pelle degli operai", di Rinaldo Gianola

Gli autobus si fermano davanti alla porta 2 di Mirafiori, gli operai scendono e si avviano velocemente verso i cancelli per iniziare il secondo turno. Pochi hanno voglia di parlare. Ci sono televisioni, giornalisti, delegati e sindacalisti. «Ci siete tutti, mancano solo gli osservatori dell’Onu, poi tra qualche giorno non ci sarà più nessuno e saremo di nuovi soli…», osserva amaramente Antonio, quarantenne, uno dei più giovani qui dentro. Sul piazzale i sostenitori del sì e il comitato del no si scambiano qualche insulto mentre distribuiscono i volantini. Volano spintoni, accuse, poi torna la calma. Sono momenti difficili, anche drammatici. Di lato, quasi a cercare rifugio, un vecchio operaio si asciuga le lacrime con un fazzoletto a quadrotti. Ha il volto scavato, un berrettino calcato sulla testa e la tristezza infinita di una umanità sofferente che ne ha viste di tutti i colori in fabbrica e ancora non ha finito di subire ricatti, offese dal potente di turno. «Mi chiamo Agostino Antonio, sono pensionato, ho 73 anni. Sono venuto per solidarietà con gli operai, ogni …

Appello del popolo Cgil alla Fiom "Non restate fuori dalla fabbrica", di Roberto Mania

Due sindacati, separati in casa: la Cgil e la Fiom. Capaci di discutere e dividersi pubblicamente come ormai non sa fare più nessun´altra organizzazione. Il mini-sondaggio di Repubblica condotto tra i rappresentanti territoriali della Cgil, che sono poi la spina dorsale della confederazione, conferma anche questo. Il referendum alla newco Fiat-Chrysler di Mirafiori lascerà dovunque le sue scorie. Nella Cgil lascerà una spaccatura radicale sul cosa fare dopo il voto dei cinquemila delle Carrozzerie. La linea del segretario generale Susanna Camusso (se vincono i sì bisogna trovare un modo perché i delegati della Fiom siano presenti in fabbrica) è largamente prevalente, perché – dicono – non ci si può affidare solo ai tribunali. Ma non è sufficiente a piegare la Fiom di Maurizio Landini che non ha firmato né lo farà mai, e che trova sponde in alcune Camere del lavoro (Brescia e Reggio Emilia, per esempio), in settori del pubblico impiego ma non nelle altre categorie dell´industria. Eppure nelle divisioni c´è un tema che non intacca minimamente l´unità della Cgil: non si possono scambiare …