Mese: Marzo 2012

Semplificazioni, Ghizzoni “Intervenga il ministro Profumo”

La parlamentare Pd “E’ inaccettabile che l’offerta formativa sia sottoposta a risparmi”. Ancora cambiate nel pomeriggio le posizioni del Governo in merito all’offerta formativa. L’on. Ghizzoni, dopo aver sentito le parole del sottosegretario all’economia Polillo, chiede che sulla vicenda intervenga direttamente il ministro Profumo. “È inaccettabile che le necessità dell’offerta formativa siano sottoposte ai limiti dei risparmi di spesa. Farlo significherebbe tradire gli indirizzi espressi dal Governo al Parlamento in materia di Istruzione nonché disattendere gli obiettivi europei che ci chiedono più investimenti nell’istruzione e nell’educazione permanente. Il ministro Profumo non può restare a guardare quanto sta accadendo in Parlamento. Non intervenire significherebbe avallare scelte contro la scuola”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni in merito alla proposta che il sottosegretario all’economia Polillo ha fatto oggi in commissione: “quella richiesta – ha concluso – stravolge quanto indicato dal viceministro Grilli solo questa mattina”.

Generazioni ad alta risoluzione

Un intero giorno, Sabato 10 marzo (Spazio Informale, in via dei Cerchi 75) in cui Pier Luigi Bersani, segretario PD e Stefano Fassina responsabile Economia e Lavoro del PD, a partire dalle ore 10 e fino alle ore 19 ascolteranno e dialogheranno con le associazioni, i gruppi e i movimenti giovanili che hanno elaborato il Decalogo contro la precarietà: 10 misure concrete e immediatamente attuabili che hanno come obiettivo: superare la precarietà; regolare le forme di lavoro autonomo e professionale approvando lo Statuto del Lavoro autonomo; considerare le tutele sociali come diritti di cittadinanza; costruire serie politiche di formazione e inserimento lavorativo. Generazioni ad alta risoluzione, un appuntamento promosso dai Giovani Democratici, l’Associazione 20 maggio e l’Associazione Lavoro & Welfare, è l’occasione ufficiale per chiedere al governo e alle forze politiche, a partire dal PD, di ascoltare chi vive la condizione di precarietà perché, ormai, quando si discute dei lavoratori precari, del loro presente e del loro futuro, se ne parla sempre senza di loro. Le proposte complessive, di cui il Decalogo rappresenta le priorità, …

Semplificazioni, Pd: bene nuovo emendamento scuola, ma è solo primo timido inizio

Ghizzoni e Bressa: governo rispetti impegni presi, per la scuola servono soldi in più. “Il Pd rivendica di aver sollevato come l’articolo 50 del decreto semplificazioni fosse totalmente insufficiente a dare risposte all’offerta formativa delle scuole. L’emendamento che abbiamo votato ieri era la risposta vera ed attesa, ma il governo non ha ritenuto di sostenerne la copertura. La proposta approvata oggi, che il Pd giudica solo un primo timido inizio, introduce due elementi di novità. La prima riguarda la possibilità di mettere a disposizione del ministro dell’Istruzione una parte dei risparmi derivati dai tagli di organico della Gelmini. Risorse che torneranno alla scuola e che potranno essere utilizzate anche per finanziare il potenziamento dell’organico funzionale all’offerta formativa introdotta dal dl per l’integrazione degli alunni con bisogni educati speciali, per la formazione permanente, per la prevenzione dell’abbandono e per il contrasto dell’insuccesso scolastico e formativo. La seconda importante novità riguarda l’impegno del governo a ricontrattare con i concessionari dei giochi la destinazione di una parte delle risorse ricavate per la scuola in analogia a quanto già …

“Bologna, Ferrara, Torino I 5 stelle si rivoltano: Grillo cercava solo spot?” di Claudia Fusani

Prima la «scomunica» a chi difendeva l’Unità, poi l’attacco a chi chiedeva il voto per gli immigrati. Le tensioni tra il movimento e il suo guru sono ormai esplosive. Fino all’espulsione del il consigliere Tavolozzi per una «riunione partitocratica». M5S is dead- long life to M5S». Il Movimento 5 stelle è morto, lunga vita al Movimento, ha postato lo stesso Beppe Grillo qualche giorno fa nel blog. Non è chiaro se il comico genovese e da qualche anno leader carismatico del partito degli insoddisfatti abbia usato il detto medioevale nel suo significato originale – della serie: il mio movimento può morire nella forma ma è eterno nei principi – o se l’abbia usato in modo provocatorio e contemporaneo, cioè tutti possono essere sostituiti. Fatto sta che qualcosa di grosso sta accadendo nel magico mondo dei grillini. Divergenze di opinioni che diventano polemiche di fuoco; critiche che diventano l’occasione per espellere militanti dal movimento; sospetti dalla base verso «la regia di Beppe Grillo » e la presunta «manipolazione di Gian Roberto Casaleggio», il suo spin doctor, …

"Bologna, Ferrara, Torino I 5 stelle si rivoltano: Grillo cercava solo spot?" di Claudia Fusani

Prima la «scomunica» a chi difendeva l’Unità, poi l’attacco a chi chiedeva il voto per gli immigrati. Le tensioni tra il movimento e il suo guru sono ormai esplosive. Fino all’espulsione del il consigliere Tavolozzi per una «riunione partitocratica». M5S is dead- long life to M5S». Il Movimento 5 stelle è morto, lunga vita al Movimento, ha postato lo stesso Beppe Grillo qualche giorno fa nel blog. Non è chiaro se il comico genovese e da qualche anno leader carismatico del partito degli insoddisfatti abbia usato il detto medioevale nel suo significato originale – della serie: il mio movimento può morire nella forma ma è eterno nei principi – o se l’abbia usato in modo provocatorio e contemporaneo, cioè tutti possono essere sostituiti. Fatto sta che qualcosa di grosso sta accadendo nel magico mondo dei grillini. Divergenze di opinioni che diventano polemiche di fuoco; critiche che diventano l’occasione per espellere militanti dal movimento; sospetti dalla base verso «la regia di Beppe Grillo » e la presunta «manipolazione di Gian Roberto Casaleggio», il suo spin doctor, …

“L’amaro 8 Marzo delle madri licenziate”, di Gian Antonio Stella

«Iddio c’ispira rimettere il nostro atroce duolo nelle fibbra più intima del di Lei Buon Cuore, che far potesse muovere a pietà i Padroni che mandassero un po’ di lavoro, ci accontentiamo almeno di quel poco che si aveva ultimamente, ma del tutto lasciarci prive… Con poco si può fare qualcosa, ma niente, proprio niente ci toglie la forza della vita, che non si farebbe caso se si fosse sole… Ma i figli, l’innocenti da sfamare… Questo è il guaio, questo è il tormento nostro!» Sono passati 84 anni da quando quattromila «impiraresse» inoltrarono quella straziante supplica al podestà di Venezia. È cambiato tutto, da allora. E quel mestiere che per secoli aveva dato da vivere malamente (a fine Ottocento guadagnavano un quinto della paga di un operaio) a migliaia di nonne, di madri, di figlie che passavano le giornate a infilare perle di Murano nelle collanine vendute in giro per il pianeta non esiste più. La prima pagina de «La nuova Venezia» dell’altro giorno, però, sembrava uscita da quel mondo antico di violenza, arretratezza, …

"L’amaro 8 Marzo delle madri licenziate", di Gian Antonio Stella

«Iddio c’ispira rimettere il nostro atroce duolo nelle fibbra più intima del di Lei Buon Cuore, che far potesse muovere a pietà i Padroni che mandassero un po’ di lavoro, ci accontentiamo almeno di quel poco che si aveva ultimamente, ma del tutto lasciarci prive… Con poco si può fare qualcosa, ma niente, proprio niente ci toglie la forza della vita, che non si farebbe caso se si fosse sole… Ma i figli, l’innocenti da sfamare… Questo è il guaio, questo è il tormento nostro!» Sono passati 84 anni da quando quattromila «impiraresse» inoltrarono quella straziante supplica al podestà di Venezia. È cambiato tutto, da allora. E quel mestiere che per secoli aveva dato da vivere malamente (a fine Ottocento guadagnavano un quinto della paga di un operaio) a migliaia di nonne, di madri, di figlie che passavano le giornate a infilare perle di Murano nelle collanine vendute in giro per il pianeta non esiste più. La prima pagina de «La nuova Venezia» dell’altro giorno, però, sembrava uscita da quel mondo antico di violenza, arretratezza, …