Mese: Marzo 2012

“Una scuola da… sballo”, di Pippo Frisone

Continua il tira-molla sulla scuola. Prima con le dichiarazioni del Ministro Profumo, poi con la bozza del decreto semplificazioni e ancora col testo varato dal consiglio dei ministri e adesso col lavoro delle Commissioni Affari costituzionali e attività produttive della Camera. Al centro la questione degli organici dell’autonomia col corollario dei 10mila posti aggiuntivi da destinare al recupero, al sostegno, ai bisogni educativi speciali e per estendere il tempo scuola e il tempo pieno. Nel testo finale emanato dal Governo, la ragioneria generale dello Stato faceva prima sparire i 10mila posti aggiuntivi, mentre sull’ organico funzionale cassava ogni riferimento al blocco dei posti in organico di diritto 2011/12 ( 724.000 cattedre e 233.000 ata) . Nell’esame in Commissione affari costituzionale con 29 si e 13 no passava un emendamento del Pd che reintroducendo il blocco degli organici del 2011/12, stoppava i tagli di trascinamento per il biennio 12/14 nella primaria e per il triennio 12/15 della secondaria e infine riassegnava agli organici funzionali delle scuole 10.000 posti aggiuntivi con le finalità originarie. Costo dell’operazione 350milioni …

"Una scuola da… sballo", di Pippo Frisone

Continua il tira-molla sulla scuola. Prima con le dichiarazioni del Ministro Profumo, poi con la bozza del decreto semplificazioni e ancora col testo varato dal consiglio dei ministri e adesso col lavoro delle Commissioni Affari costituzionali e attività produttive della Camera. Al centro la questione degli organici dell’autonomia col corollario dei 10mila posti aggiuntivi da destinare al recupero, al sostegno, ai bisogni educativi speciali e per estendere il tempo scuola e il tempo pieno. Nel testo finale emanato dal Governo, la ragioneria generale dello Stato faceva prima sparire i 10mila posti aggiuntivi, mentre sull’ organico funzionale cassava ogni riferimento al blocco dei posti in organico di diritto 2011/12 ( 724.000 cattedre e 233.000 ata) . Nell’esame in Commissione affari costituzionale con 29 si e 13 no passava un emendamento del Pd che reintroducendo il blocco degli organici del 2011/12, stoppava i tagli di trascinamento per il biennio 12/14 nella primaria e per il triennio 12/15 della secondaria e infine riassegnava agli organici funzionali delle scuole 10.000 posti aggiuntivi con le finalità originarie. Costo dell’operazione 350milioni …

Le donne e la politica, venerdì a San Felice Ghizzoni e Malaguti

L’on. Ghizzoni e l’assessore provinciale Malaguti relatrici dell’incontro alla Rocca Estense. Il segno positivo che le donne impegnate in politica riescono a lasciare sul loro percorso: di questo si parlerà la sera di venerdì 9 marzo alla Rocca di San Felice nel corso di un incontro organizzato dal circolo locale del Pd. “Donne politicamente parlando”. È questo il titolo dell’incontro organizzato per venerdì 9 marzo a San Felice in occasione della Festa della donna. “Il Partito democratico di San Felice – spiega la segretaria del locale circolo Pd Licia Spinelli – festeggia la giornata internazionale della donna con una iniziativa incentrata sul rapporto tra le donne e la politica. Quello che vogliamo evidenziare è il ruolo e l’autorevolezza politica delle donne, quanto il loro punto di vista sia stato e tuttora sia fondamentale sui temi che più interessano la nostra società: lavoro, sviluppo economico, welfare, politiche sociali e tanto altro”. Relatrici dell’incontro sono due donne impegnate politicamente che, con il loro lavoro, stanno lasciando un segno positivo nelle scelte politiche nazionali e provinciali: la parlamentare …

"Carroccio in picchiata e in totale isolamento", di Marcello Sorgi

A meno di due mesi dal voto amministrativo, lo scandalo milanese si abbatte su una Lega in piena crisi e in totale isolamento, specie dopo le ultime infelici uscite di Bossi su Monti che al Nord rischierebbe la vita. Le vicende giudiziarie hanno sempre avuto un peso particolare su un elettorato, come quello leghista, manettaro e antiromano, anche se negli anni l’atteggiamento del leader del Carroccio verso la magistratura è diventato via via più critico. Ma se solo si riflette sull’ultima fase della collaborazione con Berlusconi, sull’appoggio dato dai parlamentari della Lega alle leggi "ad personam" e nelle votazioni sulle autorizzazioni a procedere e all’arresto per gli esponenti del Pdl coinvolti in indagini, il rumore di fondo della pancia leghista nell’ultimo anno è sempre stato in crescendo. Altri tempi: dopo tre anni al governo (più i cinque della legislatura 2001-2006), la Lega vive con evidente difficoltà il ritorno all’opposizione e il progressivo deterioramento dei rapporti con il Pdl. Alla nascita del governo Monti sembrava che il filo dell’alleanza, su cui tra l’altro si reggono le …

“Carroccio in picchiata e in totale isolamento”, di Marcello Sorgi

A meno di due mesi dal voto amministrativo, lo scandalo milanese si abbatte su una Lega in piena crisi e in totale isolamento, specie dopo le ultime infelici uscite di Bossi su Monti che al Nord rischierebbe la vita. Le vicende giudiziarie hanno sempre avuto un peso particolare su un elettorato, come quello leghista, manettaro e antiromano, anche se negli anni l’atteggiamento del leader del Carroccio verso la magistratura è diventato via via più critico. Ma se solo si riflette sull’ultima fase della collaborazione con Berlusconi, sull’appoggio dato dai parlamentari della Lega alle leggi "ad personam" e nelle votazioni sulle autorizzazioni a procedere e all’arresto per gli esponenti del Pdl coinvolti in indagini, il rumore di fondo della pancia leghista nell’ultimo anno è sempre stato in crescendo. Altri tempi: dopo tre anni al governo (più i cinque della legislatura 2001-2006), la Lega vive con evidente difficoltà il ritorno all’opposizione e il progressivo deterioramento dei rapporti con il Pdl. Alla nascita del governo Monti sembrava che il filo dell’alleanza, su cui tra l’altro si reggono le …

“Immigrati cittadini. Più di 100mila firme per cambiare l’Italia”, di Mariagrazia Gerina

«Forse c’è un’Italia che è più avanti di chi la rappresenta», suggeriscono, con un certo orgoglio, i promotori che quell’Italia se la sono andata a cercare firma per firma. Alla fine, ne contano più di centomila, raccolte coi banchetti, comune per comune. Tante, più di 35mila, vengono dal profondo Nord, dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte. Territorio di caccia per la Lega. Nomi e cognomi di chi, da italiano, vuole che le regole di accesso alla cittadinanza cambino. Perché non è possibile che chi nasce in Italia ma è figlio di immigrati debba sentirsi straniero. Si riparte da qui, hanno detto con la loro firma a sostegno delle due proposte di legge di iniziativa popolare, che il comitato L’Italia sono anch’io ha consegnato ieri a Montecitorio. La prima stabilisce che «chi nasce in Italia da almeno un genitore legalmente presente in Italia da un anno è italiano». Subito. Come pure i bambini che in Italia hanno frequentato le scuole. Senza aspettare i 18 anni anche solo per fare domanda. Mentre gli adulti possono diventarlo dopo …

"Immigrati cittadini. Più di 100mila firme per cambiare l’Italia", di Mariagrazia Gerina

«Forse c’è un’Italia che è più avanti di chi la rappresenta», suggeriscono, con un certo orgoglio, i promotori che quell’Italia se la sono andata a cercare firma per firma. Alla fine, ne contano più di centomila, raccolte coi banchetti, comune per comune. Tante, più di 35mila, vengono dal profondo Nord, dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte. Territorio di caccia per la Lega. Nomi e cognomi di chi, da italiano, vuole che le regole di accesso alla cittadinanza cambino. Perché non è possibile che chi nasce in Italia ma è figlio di immigrati debba sentirsi straniero. Si riparte da qui, hanno detto con la loro firma a sostegno delle due proposte di legge di iniziativa popolare, che il comitato L’Italia sono anch’io ha consegnato ieri a Montecitorio. La prima stabilisce che «chi nasce in Italia da almeno un genitore legalmente presente in Italia da un anno è italiano». Subito. Come pure i bambini che in Italia hanno frequentato le scuole. Senza aspettare i 18 anni anche solo per fare domanda. Mentre gli adulti possono diventarlo dopo …