cultura

Battisti, Pd: Gelmini e Bondi riferiscano alla Camera su boicottaggio libri

Ghizzoni e De Biasi: siamo a censura antidemocratica. “Vietare la lettura di un testo non servirà a sbloccare l’estradizione di Cesare Battisti. Si tratta di una scelta che conferma l’attitudine censoria di forze politiche per le quali il confronto di idee é temibile e pericoloso in sè. Ma i ministri Gelmini e Bondi nulla hanno da eccepire sulle intenzioni degli assessori Speranzon e Donazzan di epurare biblioteche civiche e scolastiche di libri scritti da autori non graditi?”. Se lo chiedono retoricamente le deputate De Biasi e Ghizzoni, che hanno presentato una interrogazione ai due ministri sulla proposta degli assessori veneti di mettere al bando i libri degli autori che nel 2004 sottoscrissero un appello in favore di Battisti. Nell’interrogazione, oltre a ribadire il giudizio fortemente negativo per la mancata estradizione dell’ex terrorista Battisti – come già espresso dalla mozione approvata dalla Camera dei Deputati – le due deputate PD esprimono forte preoccupazione per una iniziativa di vera e propria censura che in modo strisciante tenta di equiparare l’omicidio alle opinioni che, seppur criticabili, sono legittime in una democrazia. Non é con l’eliminazione dei libri dagli scaffali delle biblioteche che Battisti entrerà in carcere a scontare la giusta pena. Quella proposta da Speranzon e Donazzan é una cura peggiore del male”