Giorno: 17 Maggio 2010

L'evasione sale del 6,7% nei primi quattro mesi dell'anno

Nei primi quattro mesi del 2010 l’imponibile evaso in Italia è cresciuto del 6,7 per cento. Lo ha affermato Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani. «In termini di imposte sottratte all’erario», si legge in una nota, «siamo nell’ordine dei 156 miliardi di euro l’anno. È la stima calcolata da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it. Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate: economia sommersa, economia criminale, società di capitali, «big company» e lavoratori autonomi e piccole imprese. L’economia sommersa sottrae al fisco italiano un imponibile di circa 135 miliardi di euro l’anno». I lavoratori in nero sono circa 2,4 milioni, di cui 850.000 sono dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 34 miliardi di euro. «Per l’economia criminale realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose che, in almeno quattro regioni del Mezzogiorno, controllano buona parte del territorio, si stima che il giro di affari non «contabilizzato» si attesta sui 178 miliardi di euro l’anno, pari a un’imposta evasa di 63 miliardi di euro. …

Protesta sui tagli al tempo pieno. Gelmini: "Falso, ci sono più classi", di Salvo Intravaia

Da Milano a Trapani, passando per Firenze e Roma, l’anno prossimo spariranno centinaia di classi con orario pomeridiano. Cittadini e amministratori si mobilitano, ma per la Gelmini le critiche sono strumentali. Tempo pieno in calo per gli alunni in entrata alle elementari e fioccano le proteste dei genitori. Ma il ministero rilancia. “Aumenta il tempo pieno nella scuola elementare: per il secondo anno consecutivo, grazie all’introduzione del maestro unico e all’abolizione delle compresenze, si è registrato un aumento complessivo di 2.958 classi a tempo pieno e aumentano gli alunni che potranno usufruire di questo quadro orario”. Ma, allora, perché i genitori protestano? Dopo il boom di lezioni pomeridiane nelle classi iniziali della primaria di quest’anno, le famiglie si erano illuse che la cuccagna potesse continuare anche il prossimo anno. Ma non sarà così. Da Milano a Roma, passando per Firenze, le proteste sono vibranti. A Milano per effetto della trasformazione d’ufficio di 150 classi prime a tempo normale (con lezioni in orario antimeridiano) quasi 3 mila bambini dovranno essere esclusi dal prolungamento delle lezioni fino …