Giorno: 21 Gennaio 2011

"Le dieci bugie del Cavaliere", di Giuseppe D'Avanzo

Si contano dieci menzogne nell´intervento televisivo di Silvio Berlusconi. Qui di seguito dimostriamo come le parole del premier siano variazioni falsarie. Costruiscono per l´opinione pubblica una fiction che appare in gran parte fasulla anche alla luce di quel che è già emerso dai documenti dell´inchiesta di Milano. Le bugie nelle dichiarazioni del presidente del Consiglio devono negare come e perché sia riuscito ad esfiltrare dalla questura, sottraendola alla tutela dello Stato, una minorenne accusata di furto. Una minorenne con la quale il capo del governo ha intrattenuto, per lo meno per tre mesi, una relazione molto intensa, al punto che ci sono tra i due 67 contatti telefonici in 77 giorni. Impossibilitato a raccontare la verità su quella relazione, il premier è costretto a mentire ancora: parla di persecuzione giudiziaria; inventa una violazione della sua privacy; accusa la polizia di aver maltrattato le sue amiche: è un´autodifesa che non accetta di essere verificata. «Non mi devo vergognare», dice Berlusconi. Le sue dieci bugie lo dovrebbero convincere non solo a vergognarsi, ma anche ad assumersi la …

"È l'evasione il principale problema del fisco italiano. Contribuenti pronti a più tasse per servizi migliori" di Marco Mobili

È l’evasione il principale problema del sistema fiscale italiano. Ancor più del peso oggi raggiunto da imposte e tasse dovute. Non solo. Oltre il 55% degli italiani preferirebbe pagare più tasse ma avere più servizi. Sì, poi, alla lotta all’evasione, ma senza farla sulla pelle dei contribuenti. È quanto emerge da una ricerca Censis commissionata dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e svolta con il metodo Cati nelle ultime due settimane di settembre su un campione rappresentativo di mille persone di età compresa tra i 25 e i 70 anni. Sondaggio / Quale tassa è per voi più difficile da accettare? Come dimostrano i dati dello studio presentati ieri a Roma dal presidente del Censis, Giuseppe De Rita, e dal direttore dell’istituito di ricerche, Giuseppe Roma, la percezione che gli italiani hanno del fisco continua a essere negativa: ingiusto per il 36,2%, inefficiente per il 25,5% ed esoso per il 23,7 per cento. Solo il 9,9% lo giudica efficiente e il 4,7% lo ritiene solidale. A sorpresa, come sottolineano gli stessi …

"Il premier e il fattore sessuale", di Nadia Urbinati

Citando la massima evangelica “chi è senza peccato…” il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha commentato che «quello che sta venendo a galla [a proposito del presidente del Consiglio] non è qualcosa di confortante, ma si tratta di accompagnare alla malinconia di quello che sta uscendo anche la considerazione del fatto che va rispettato il diritto di privacy di qualcuno». Questo argomento ripete uno schema popolare – quello morale e religioso che viene riproposto ogni qual volta Silvio Berlusconi deve fare i conti con gli effetti pubblici della sua vita privata. Ma questo argomento è assolutamente fuori luogo nella riflessione politica e al più retorico, fatto più per giustificare il presidente del Consiglio che per dar conto di quel che sta avvenendo nel nostro Paese. Quanto si legge in questi giorni sulle abitudini private del premier collima con quando Veronica Lario aveva a suo tempo affermato circa la patologia del marito e dovrebbe essere la base per una riflessione che non è per nulla di tipo morale o spirituale, ma ha invece a che …

Bersani: dieci milioni di firme per mandare a casa Berlusconi

Dieci milioni di firme «per mandare a casa Berlusconi» . È l’obiettivo che il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani vuole raggiungere con una campagna di raccolta firme per le piazze d’Italia che comincerà da febbraio. «Serve – ha detto il leader del Pd da Repubblica Tv – una mobilitazione popolare per chiudere con questa situazione che blocca il Paese sui problemi del premier. Offriamo questa occasione a tutti i cittadini che non ne possono più». Porteremo le firme raccolte con i tir davanti palazzo Chigi E alla domanda: dove porterete le firme raccolte per «mandare a casa Berlusconi?», pronta la risposta di Bersani:. «Le porteremo con i tir davanti a Palazzo Chigi». Chiudere il «Berlusconismo » Il numero uno del Pd ha detto anche che bisogna chiudere al più presto il «Berlusconismo»: «Serve una fase costituente» in cui tutte le opposizioni sono chiamate a collaborare. Il segretario del Pd bolla poi come «favole» l’ipotesi che il premier faccia un passo indietro. «Lui è lì e rimarrà lì finchè gli sarà consentito». Mentre sull’ipotesi di …

Il solito attacco ai giudici

Un Berlusconi senza argomenti non abbandona la scelta di attaccare le istituzioni. Si sente perseguitato e nasconde la vera vittima: il Paese abbandonato a sé stesso. Fiano: “E’ la favola del lupo che incolpa l’agnello di aver inquinato l’acqua. La Procura di Milano sappia che finché agirà nel solco della Costituzione, come noi siamo convinti che abbia fatto, ci troverà a difenderne l’operato” pubblicato il 20 gennaio 2011 , 157 letture Giudici giudici corte Il copione è lo stesso. Una replica di uno spettacolo brutto con il finale sempre scontato e noioso. Berlusconi in difficoltà per i vizi privati che inorridiscono il Paese risponde gettando fango sulle istituzioni e i giudici. Lui viene indagato e, unico in Italia, si rifiuta di presentarsi davanti ai Pm perché si reputa la vittima di complotti politici ai suoi danni. Berlusconi lancia nell’etere messaggi ai “promotori delle libertà”; da qui viene traghettato sui media azzerbinati; infine dal video rimbalza la notizia che il povero Silvio non può presentarsi davanti a “giudici che non hanno competenza né funzionale né territoriale …

"Inseguire i Paesi emergenti tagliando gli stipendi è sbagliato meglio qualità e innovazione", di Fabio Gambaro

La base della crisi. Il silenzio delle vittime. Da quando è iniziata la crisi ha sempre prevalso il silenzio delle vittime, questa volta le vittime non sono state zitte. «Nonostante la sconfitta oggettiva di chi si è opposto all´accordo su Mirafiori, quel 46% di voti contrari è un importante segnale della resistenza del mondo operaio italiano». Alain Touraine giudica i risultati del referendum alla Fiat di Torino, che «nella situazione di decomposizione politica del paese mostrano la vitalità dei lavoratori e la loro capacità di mobilitarsi. «Il celebre sociologo francese, autore di molti saggi tra cui “La globalità e la fine del sociale” e “Après la crise” (appena uscito in Francia da Seuil), lo sottolinea, dal suo ufficio alla prestigiosa École des Hautes Études en Sciences Sociales: «Il no di quasi la metà dei lavoratori sarà anche un appello disperato, come sostiene qualcuno, ma mostra che è possibile provare a difendere gli interessi dei lavoratori, anche sullo sfondo di un contesto estremamente sfavorevole e con il rischio reale di perdere il posto di lavoro. In …

Federalismo tradito

Pd: Il decreto sul Federalismo municipale è ‘farlocco’ ed indebolisce economicamente i Comuni. Si torna indietro di venti anni. Serve confronto in Parlamento. Anche l’Anci boccia il decreto Calderoli. Se non si cambiano rapidamente alcuni contenuti centrali del decreto sul fisco municipale, licenziato dal ministro Calderoli e ora all’attenzione della Commissione Bicamerale si rischia di consegnare all’Italia un federalismo ‘farlocco’ dove gli enti più in difficoltà saranno quelli più vicini ai cittadini ed i Comuni saranno nettamente più indeboliti. Si sottolinea inoltre che la celerità con quale La Lega vuole far approvare il decreto, non facilita certamente un buon servizio alle Regioni e per finalità di pura speculazione politica, la Lega farà tornare il Paese indietro di venti anni. Anche l’Anci ha bocciato il provvedimento perché come già ha fatto notare il Partito Democratico, quello proposto dalla Lega non è un vero federalismo, in quanto non crea una reale autonomia impositiva e produce ulteriore confusione nelle pratiche burocratiche, aumentando le difficoltà degli amministratori. “È paradossale che un provvedimento così rilevante come quello del federalismo municipale, …