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Risarcimenti, Errani; "Riconosceremo tutti i danni. Compilate le schede", da gazzettadimodena.it

La Regione ha attivato la procedura per la ricognizione dei fabbisogni finanziari per far fronte ai danni causati dal maltempo del 17-19 gennaio e consentire il ripristino di edifici pubblici, abitazioni private, infrastrutture, opere di sistemazione idraulica. Le schede sono di tre tipologie: Scheda A) per la ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio pubblico; scheda B) per ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato, beni mobili e mobili registrati; scheda C) per la ricognizione dei danni subiti dalle attività economiche e produttive. Per scaricarle clicca QUI
VIABILITA’ TUTTE LE NOVITA’. LA PANARIA ORA E’ APERTA Con la riapertura della strada provinciale 2 Panaria bassa nel tratto tra Bomporto e Navicello e del ponte di Navicello vecchio viene ripristinato, il collegamento tra Modena e l’area nord della provincia. Resta per ora chiuso il ponte di Bomporto lungo la strada provinciale 1 tra Bomporto e Ravarino, al fine di mantenere la strada il più libera possibile dal traffico per agevolare le operazioni di sgombero e trasporto dei materiali derivanti dalle pulizie di abitazioni e attività a Bomporto e Bastiglia.
APERTO CANALETTO DA BASTIGLIA A VIA MUNAROLA Riaperto al traffico – esclusi i mezzi pesanti superiori ai 35 quintali – il tratto della strada statale 12 Canaletto tra Bastiglia e via Munarola, ripristinando in questo modo il collegamento tra Bastiglia e il capoluogo passando per Albareto. La strada sarà percorribile nei due sensi di marcia ma solo da autovetture, furgoni e dai mezzi di soccorso. Circolazione vietata per i mezzi pesanti. I controlli saranno effettuati dalla Polizia municipale di Modena, da quella dell’Unione Comuni del Sorbara, dalla Polizia provinciale e da volontari della Protezione civile.

CHIUSO CANALETTO TRA MODENA E SAN MARTINO Sempre chiuso chiuso il tratto della statale 12 tra Modena e San Matteo per consentire i lavori sull’argine del Secchia. Chiuso anche il ponte dell’Uccellino a Modena a causa delle operazioni di cantiere.

A BASTIGLIA RIAPRONO LE SCUOLE. Da questa mattina riprende l’attività scolastica nel comune di Bastiglia. La scuola primaria (elementare) Mazzini nella propria sede di via Stazione 7 con orario regolare. La scuola dell’infanzia statale Andersen, utilizzando temporaneamente parte delle strutture della propria sede in via Tintori 28 e secondo gli orari abituali. Per quanto riguarda il nido comunale, un servizio di accoglienza sarà temporaneamente predisposto presso la sala ricreativa, situata al primo piano del Circolo Arci, presso il Centro sportivo di Bastiglia, via Don Minzoni 1, con orario dalle ore 7,30 alle 18. Il trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia e primaria non è per il momento riattivato. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado (media) riprenderanno le proprie attività, come sempre, nell’istituto di Bomporto. Il pullman di linea partirà da piazza della Repubblica di Bastiglia alle 7,40. La direzione della scuola dell’infanzia paritaria S.Maria Assunta sta contattando i genitori per le comunicazioni relative ai propri servizi. Per ogni informazione le famiglie possono rivolgersi al Comune di Bastiglia, tel. 059-800.911. I lavori di pulizia, dopo il deflusso delle acque, sono stati eseguiti dall’Esercito con l’obiettivo di consentire la riapertura in tempi brevi. LE ALLERTE DELLA PROTEZIONE CIVILE. Un dispaccio della protezione civile prevede il “mantenimento della fase di preallarme” idraulico a Bastiglia, Bomporto, Modena e Camposanto. “Mantenimento della fase di attenzione” a Finale Emilia, Cavezzo, San Prospero, Carpi e Soliera. Cessazione dell’allarme a Novi di Modena, Concordia sulla Secchia, San Possidonio, Nonantola, Ravarino, Castelfranco Emilia.

FANGHI LIQUIDI RECUPERATI Sono complessivamente 86 le tonnellate di fanghi liquidi e 439 le tonnellate di rifiuti solidi, provenienti da Bastiglia e Bomporto, smaltiti negli impianti del gruppo Hera dal 23 gennaio ad oggi (dato aggiornato alle 18 di domenica 26 gennaio), per un totale di 525 tonnellate. A questi si aggiungono altre 100 tonnellate di rifiuti depositati nei due centri di stoccaggio provvisorio allestiti nei due Comuni. Verrà completata entro la serata di domenica 26 gennaio la sostituzione dei contatori allagati nell’abitato di Bomporto, dove è già stata riattivata ovunque dai tecnici Enel la fornitura di energia elettrica. Sostituzione dei contatori completate anche a Bastiglia, dove permangono tuttavia alcune aree dove non è stato ancora possibile riattivare l’elettricità a causa della presenza di cabine tuttora allagate in via Chiesa Valle, in via don Minzoni e via Chiaviche. Gli sfollati dalle aree allagate assisti dalla Protezione civile in albergo e nei centri di accoglienza nella giornata di domenica 26 gennaio sono scesi a meno di 300. Complessivamente dall’inizio dell’emergenza i Centri comunali e quelli di accoglienza, con il coordinamento del Centro unificato della Protezione civile di Marzaglia, hanno gestito l’assistenza a oltre 1500 persone.
STATO DI EMERGENZA E RISARCIMENTI DANNI: L’IMPEGNO DI GABRIELLI Il governo “ha riconosciuto la particolarità di questa alluvione, importante di per sé ma che acquista rilevanza diversa avendo interessato in modo quasi chirurgico un territorio in precedenza colpito dal terremoto”. E, quindi, “ci sarà, da parte delle istituzioni, un atteggiamento più attento”, e “già la procedura adottata dal Consiglio dei ministri con i primi provvedimenti è particolarissima”. Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, durante l’incontro con il tavolo di coordinamento al Centro unificato provinciale di protezione civile di Marzaglia, al termine di un sopralluogo in elicottero nell’area colpita. “Credo che i cittadini possano ragionevolmente sperare che ci sarà un percorso quanto più agevolato possibile per il ristoro dei danni. L’attuale sistema della richiesta dello stato di emergenza – ha aggiunto Gabrielli – prevede una prima fase in cui vengono riconosciute le spese legate all’emergenza e una seconda per il riconoscimenti dei danni a cittadini e imprese. Posso dire che in questo caso la situazione è un po’ diversa”.
VENERDI’ PRIMO RAPPORTO AL GOVERNO PER LO STATO DI EMERGENZA Un primo rapporto sui danni sarà esaminato dal governo la prossima settimana per la dichiarazione dello stato di emergenza, “e le condizioni perché venga riconosciuto ci sono tutte”. Nell’invitare a limitare le polemiche “in questo difficile momento”, Gabrielli ha sottolineato che “le istituzioni, sull’emergenza terremoto e adesso su questa, stanno lavorando attivamente. La popolazione colpita da questa nuova emergenza non sarà lasciata sola” Gabrielli, quindi, presente il ministro per l’Integrazione, la modenese Cécile Kyenge, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato locali e nazionali impegnate nell’emergenza, ringraziandoli “per la generosità e la professionalità”. Ha ricordato, inoltre, che sono ancora in corso le ricerche del disperso Giuseppe Oberdan Salvioli “che ha perso la vita per tutti noi, mentre aiutava nei soccorsi”.

da gazzettadimodena.it