Giorno: 21 Aprile 2008

“L’intreccio virtuoso tra scuola, cultura scientifica ed economia”, di Luigi Berlinguer

Si svolge oggi a Venezia, per iniziativa della confindustria veneta, un convegno sull’importanza degli istituti tecnici e professionali per lo sviluppo dell’economia italiana e sull’intreccio che questa questione rappresenta rispetto alla diffusione della cultura scientifica e all’economia in genere. Confindustria da tempo getta un grido d’allarme e parla di emergenza tecnico-scientifica del paese. Insiste inoltre su un’idea intelligente di Gianfelice Rocca a proposito del peso internazionale dell’economia italiana nel campo del middle tech, non volendo con questo sottovalutare la necessità di competere con imprese hi tech sul mercato mondiale, ma guardando anche all’ambito dell’innovazione tecnologica su un fronte più diffuso, meno di punta e tuttavia indispensabile e di grosso impatto economico. L’impresa italiana e lo stesso paese hanno un ruolo internazionale in questo campo, ma rischiano di vederlo ridursi se si sottovaluta, appunto, sia il valore di una cultura scientifica diffusa, sia l’apporto che può dare una preparazione scolastica come quella degli istituti tecnici e professionali. L’allarme è fondato su due elementi: sulla riduzione preoccupante di studenti e negli istituti tecnici e nei corsi di …

La battaglia del federalismo, di Stefano Fassina

Il tema è rilevante innanzitutto perché l’attuale assetto federale come disposto dal Titolo V della Costituzione, approvato in fretta ed in chiave elettorale dal centrosinistra nel 2001, non funziona e va rivisto: la confusione generata dalle “materie di legislazione concorrente” nel migliore dei casi complica, ma molto spesso paralizza, l’intervento pubblico in ambiti fondamentali per i diritti dei cittadini e decisivi per le performance delle imprese (si pensi, solo per fare qualche esempio dell’assurda estensione della concorrenza legislativa, alle politiche di previdenza complementare, alle politiche per le infrastrutture, alle politiche energetiche, ecc). In secondo luogo, il tema del federalismo finanziario è rilevante in quanto, opportunamente declinato, è condizione per rafforzare la partecipazione democratica dei cittadini secondo il principio della sussidiarietà e per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle amministrazioni pubbliche secondo il principio autonomia-responsabilità politica. Non a caso, il Governo Prodi a metà 2007 approvò, dopo una lunga e faticosa discussione con la Conferenza Unificata Stato-autonomie territoriali, un Disegno di Legge Delega, poi bloccato, come tanti altri provvedimenti innovativi seri, dalle contraddizioni e dalla fragilità dell’allora …