Giorno: 1 Ottobre 2008

Ricercatori in rivolta, assedio al Cnr. E in mille “all’asta” su eBay

Rivolta contro l’emendamento del disegno di legge che abolisce la procedura di stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione Manifestazione di precari ROMA – Manifestazioni e proteste contro l’emendamento Brunetta “ammazza precari” del disegno di legge che abolisce la procedura di stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione. Nel Lazio si sono mobilitati all’Ispra, dove sindacati e precari hanno occupato la sede delle presidenze ex Apat e ex Icram e all’Ingv, dove l’assemblea unitaria con i 400 precari che rischiano il lavoro ha proclamato lo stato di agitazione generale del settore. Ma anche all’Inaf, al Cnr e all’Isfol, dove sono 300 i lavoratori che rischiano il posto. Ma anche all’Enea e all’Istat, spiega la nota sindacale, sono in atto iniziative di mobilitazione dei precari. “Tutti chiedono di fermare il Governo nella scellerata intenzione di mettere per strada lavoratori che da anni, senza prospettive di carriera, con retribuzioni da fame, precari per legge, fanno ricerca o la supportano e permettono di dire che la produttività del settore è tra le più alte d’Europa”, conclude la nota della Flc-Cgil …

“Leggi razziali. L’eterno ritorno dei cattivi maestri”, di Adriano Prosperi

All´appuntamento col settimo decennale delle leggi razziali – ma sarebbe meglio chiamarle col loro vero nome, leggi razziste – l´Italia, il suo governo, la sua scuola, ma anche larga parte della sua popolazione si presentano più distratti del solito, il che non è poco. Sono gli eredi politici del regime fascista, oggi al governo in Italia, che ne parlano. Lo fanno ricorrendo a un linguaggio di sapore religioso: si chiedono, col sindaco di Roma Alemanno, se quelle leggi furono il male assoluto. Il veleno dell´argomento è scoperto, ingenuo. «Assoluto» è una parola che appartiene al linguaggio apocalittico dell´ideologia nazista. Così quelle leggi vanno sul conto del razzismo nazista e il regime fascista è assolto da ogni colpa. La tendenza italica all´autoassoluzione è antica e ben nota. Ma è necessario fare i conti con le leggi razziste che operarono nell´Italia di Mussolini dal 1938 al 1945. In questo settantesimo anniversario spinge a ricordarle non la minaccia di un ritorno dell´antisemitismo e nemmeno quel razzismo volgare che oggi in Italia è prodotto e alimentato dalla paura dello …