Giorno: 16 Ottobre 2008

Scuola, On. Ghizzoni: “Governo fa cassa comprimendo diritto allo studio”

“Pur di fare cassa il governo comprime il diritto allo studio”. Lo rende noto la capogruppo del Pd nella Commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni commentando i dati contenuti nella manovra finanziaria del Governo. “Il diritto allo studio – continua Ghizzoni – subisce un taglio di ben 65 milioni di euro sui 152 previsti (cioè il 26% rispetto al bilancio 2008, l’ultimo approvato dal Governo Prodi), di cui 40 sottratti al fondo per la concessione di prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio e 12 proprio per gli alloggi e le residenze universitarie. Purtroppo la musica non cambia per il fondo destinato al sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti: 9 milioni 700 mila euro in meno”. “In sintesi: le risorse per il diritto allo studio e gli alloggi universitari messe a disposizione dell’ultima finanziaria Prodi sono state tutte pesantemente decurtate dall’attuale Esecutivo, con conseguenze gravi per gli studenti e in particolare per quelli “meritevoli e privi di mezzi”, che la Costituzione tutela specificatamente. Ma in questi mesi abbiamo – conclude …

“Stretta sui disabili, scontro PD-Brunetta”, di Barbara Ardù

Passi per i fannulloni, ma giù le mani dai disabili. C`è stata bagarre ieri alla Camera dove si discuteva il disegno di legge sul lavoro. Duro scontro tra maggioranza e opposizione e botta e risposta tra il ministro Brunetta e l`ex titolare della Salute, Livia Turco. Tutto nasce perché a sorpresa il governo ripresenta un emendamento per modificare la legge 104, che assicura ai lavoratori di parenti di disabili il permesso di stare a casa tre giorni al mese per prendersene cura. Solo a fine serata la discussione verrà rimandata, come chiesto dall`opposizione. Via libera invece ai concorsi pubblici «regionali»: la residenza del candidato potrà essere considerata come titolo privilegiato. Una norma «discriminatoria», secondo l`opposizione, che penalizzerà «i giovani laureati del Sud». Soddisfatta invece la Lega, secondo cui c`è nulla di strano, perché già ci sono casi di questo tipo. Ma è sulla 104 che l` opposizione ha alzato la voce perché l`emendamento dà una stretta alla legge: solo una persona all`interno della famiglia potrà usufruire dei permessi. Dunque o la madre o il padre. …

“Caritas, allarme povertà in Italia. «A rischio 15 milioni di persone»”

In Italia “l’emergenza sociale riguarda 15 milioni di persone”, quindi non solo i 7,5 milioni di persone ufficialmente sotto la soglia della povertà, ma altrettanti che “si collocano poco sopra, e quindi sono da considerare ad alto rischio”. Lo afferma il Rapporto sulla povertà in Italia elaborato dalla Caritas Italiana, in collaborazione con la Fondazione Zancan. Ma c’è dell’altro: in Italia le misure contro la povertà sono le meno efficaci dell’Europa dei 15, se in alcuni paesi come Svezia, Danimarca, Olanda, Germania, Irlanda, l’impatto della spesa per la protezione sociale riesce a ridurre del 50 per cento il rischio povertà, da noi si raggiunge un magro 4 per cento. Un non edificante primato che il nostro paese condivide con la Grecia. Il rapporto ricorda i dati Istat: il 13 per cento degli italiani è povero, vive con meno di 500-600 euro al mese. Sono povere le famiglie con anziani (soprattutto se autosufficienti) ed è povero un terzo delle famiglie con tre o più figli; il 48,9 per cento di queste vive al sud. Avere più …