Giorno: 6 Giugno 2009

Io voto PD

Solo un grande partito può fermare la destra. Il momento di andare a votare è arrivato. Perchè bisogna scegliere il Partito Democratico oggi ce lo spiega il nostro segretario, Dario Franceschini nel video di appello al voto sul sito www.partitodemocratico.it Le urne oggi  si aprono alle 15 e si chiudono alle 22,  se non avete ancora scelto nello speciale europee trovate il modulo per la ricerca dei candidati. Tutti i candidati alle europee hanno una pagina sul  sito del Pd  con biografia, programma in sintesi, video e link ai loro profili su PdNetwork, Youdem e Facebook. Da domenica alle 22 potrete seguire i risultati nel nostro speciale sulle elezioni  www.partitodemocratico.it/elezioni09 e commentare i risultati sul PdNetwork, www.pdnetwork.it. Facciamo un ultimo sforzo e diffondiamo i materiali, continuando a sostenere le proposte del PD con le nostre energie fino all’ultimo minuto utile.

“Il banco in aula? Lo compri”, di Flavia Amabile

Il preside ha avvertito i genitori pochi giorni fa: «Sono quasi certo che per dare un avvio regolare all’anno scolastico dovrò chiedere la vostra collaborazione». Ovvero, per mandare a scuola i figli dovranno sobbarcarsi una colletta da 120 euro ciascuno per comprare sedie, banchi e lavagne. Accade a Catania, all’istituto comprensivo Parini, scuola nella zona mare, con elementari e medie, molte famiglie benestanti, liberi professionisti, medici. Quest’anno si sono formate due prime elementari che chiedevano il tempo pieno: in totale 44 bambini, e quindi 44 sedie, 44 banchi, 2 cattedre, 2 lavagne, 2 armadi e 2 aule da mettere a disposizione. Il preside, Giuseppe Adernò, ha fatto una verifica e si è reso conto di avere le aule ma non il resto. E quindi ha scritto una lettera ai genitori e li ha convocati per il 18 giugno a scuola per discutere. Finora padri e madri dei bambini delle scuole statali si erano visti chiedere sempre più spesso soldi per la carta igienica o per i fogli. Ma la richiesta di Giuseppe Adernò è molto …

“Tagli alla scuola. Il Tar del Lazio dà torto alla Gelmini”

«Avevamo ragione: i provvedimenti della Gelmini non sono applicabili». Così l’avvocato fiorentino Corrado Mauceri commenta l’esito dell’udienza che si è tenuta al Tar del Lazio sui ricorsi presentati dal Comune di Fiesole e dall’associazione «Scuola della Repubblica» contro i provvedimenti del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Il legale spiega di aver impugnato davanti il Tribunale amministrativo le circolari ministeriali che riguardano le iscrizioni al prossimo anno scolastico e lo schema di composizione dei nuovi organici. In soldoni, i tagli al corpo insegnanti. «Il Tar – aggiunge l’avvocato – ha riconosciuto che l’attività del ministro è irregolare. Perché manca il piano programmatico di interventi». I giudici tuttavia non hanno ritenuto opportuno sospendere i provvedimenti, come richiesto dai ricorrenti. Anche perché – ricorda l’avvocato Mauceri – martedì si dovrà pronunciare la Corte Costituzionale sui ricorsi proposti da alcune Regioni. Per questo il Tribunale ha rimandato la sua decisione al 13 luglio. In attesa della decisione dei magistrati, i dirigenti scolastici regionali dovrebbero bloccare l’iter previsto dai provvedimenti della Gelmini. Ma potrebbe non essere così. Aggiunge Mauceri: «Ora la …

Tutti nemici per Silvio. Anche Bankitalia

Berlusconi attacca Draghi senza motivo. Colpi a vuoto e confusione sui precari. Il presidente del Consiglio dovrebbe informarsi dall’Istat… Ognuno è un nemico. Negli ultimi giorni di campagna elettorale, Berlusconi è un fiume in piena e ne ha per tutti. Si dimentica quello che ha detto il giorno prima e arriva a contestare pure i dati del Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, affermando: “I suoi dati sui precari non corrispondono alla realtà”. Non snocciola dati come al solito ma smentisce, senza fondamento, le considerazioni finali del titolare di Via Nazionale all’Assemblea di Bankitalia, che aveva affermato che sarebbero 1,6 milioni i lavoratori in Italia che non hanno alcun tipo di sostegno in caso di perdita dell’occupazione. Berlusconi ha dichiarato che ”lo Stato è vicino ai cittadini quando sono nella difficoltà e nel bisogno”, spingendosi ad affermare che il governo “sta lavorando all’innalzamento della percentuale del bonus una tantum concesso ai co.co.pro quando perdono il lavoro”. Immediata la risposta da parte del Pd. Per il segretario Dario Franceschini, “Berlusconi deve essere stanco o nervoso, è …