Giorno: 4 Giugno 2009

“Con il PD astenersi non si deve”, di Nicola Piovani

L’URGENZA DELLE SCELTE Quand’ero ragazzino coi calzoni corti, dal barbiere del quartiere Trionfale a Roma sentivo gli adulti ripetere: «Destra e sinistra è tutto la stessa pappa, i partiti sono associazioni di truffatori e il parlamento è tutto un magna magna». Crescendo, capii che erano frasi di nostalgici – portieri, marescialli, sacrestani – che detestavano partiti e parlamento e rimpiangevano i tempi del duce, quando loro si sentivano meglio – anche per motivi anagrafici. Nell’era berlusconiana, quegli antichi ritornelli qualunquisti sono tornati di gran moda, purtroppo anche fra valorosi amici di inossidabile fede progressista e il fatto mi immalinconisce molto. E allora domenica prossima voterò Pd senza dubbi, senza distinguo interni e con molta amarezza. Senza dubbi, perché penso che l’astensionismo dell’elettorato di centro-sinistra sia la piaga e non la medicina. Senza distinguo, perché con l’aria che tira non mi sembra tempo di sottigliezze. Con molta amarezza, perché i comportamenti delle formazioni di sinistra degli ultimi tempi sono stati deprimenti – e almeno su questa ultima affermazione il consenso è totale. Laddove c’era bisogno di …

Appello dell’Università e della ricerca per il voto al Partito Democratico nelle Elezioni Europee del 6 e 7 giugno

I mesi scorsi sono stati forse i peggiori nella storia italiana dell’università e della ricerca: il Governo nazionale ha avviato un progetto di privatizzazione dei nostri atenei, tagliando radicalmente i fondi per il loro funzionamento (il fondo nazionale, che ammonta a poco più di 7 miliardi di euro, è stato ridotto per il 2010 di 700 milioni, mentre per il 2011 la somma dei tagli raggiungerà 1,3 miliardi), e lasciando alle università, come unica via per reperire le risorse che servono al pagamento degli stipendi e dei contratti, la possibilità di trasformarsi in fondazioni private. Si tratta non solo di una scelta velleitaria, in quanto le fondazioni non possono funzionare. Ma questa politica di tagli è particolarmente grave in un paese come l’Italia, il cui sistema dell’università e della ricerca è drammaticamente sottofinanziato (per citare un solo dato, il finanziamento pubblico alle università è in Italia lo 0.6% del PIL a fronte dell’1.1% della UE). Soprattutto questa politica isola l’Italia dal sistema europeo dell’università e della ricerca, che è fondato sulla presenza prevalente di istituzioni …

“L’Aquila non crede al governo. «Solo parole, servono soldi»”, di Natalia Lombardo

«Se avessero dato retta a quella ragazza…», a chi aveva avvertito del pericolo. «Quei giovani non sarebbero morti», sussurra una donna passando davanti al vuoto tragico fra due palazzi lasciato dalla Casa dello Studente, alla fine di una via XX Settembre costellata di macerie. Si rinnova il dolore negli aquilani sfollati, cresce la paura di essere abbandonati «dopo le elezioni» e il timore reale di gelare nelle tende fino a dicembre «l’ha detto anche Berlusconi», corre di bocca in bocca. Paure e dolore scorrono nel lento corteo aperto dai gonfaloni dei comuni terremotati: per la prima volta dopo il 6 aprile si entra nella “zona rossa”, il centro storico de l’Aquila ferita. In testa ci sono il sindaco Massimo Cialente, la presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, Giovanni Lolli, deputato del Pd, molti sindaci e tanti cittadini. La visita è stata la sorpresa conclusiva della manifestazione organizzata dalle istituzioni, e che solo il sindaco di Poggio Vicenzo, di centrodestra, ha disertato perché la considerava «di parte». Non lo è, nella Villa Comunale si sono radunate piu’ …

Sorbara, il Pd chiude la campagna elettorale

Si parte domani sera alle 20.30 con l’on. Manuela Ghizzoni. Sarà la festa democratica di Sorbara, organizzata dai circoli del Pd di Bastiglia e Bomporto, a calare il sipario sulla campagna elettorale dei candidati a sindaco Sandro Fogli e Alberto Borghi. La festa inizierà domani, venerdì 5 giugno, presso l’area del Circolo Sportivo. Alle 20.30 è previsto l’intervento dell’on. Manuela Ghizzoni che sancirà ufficialmente la chiusura della campagna elettorale. Saranno presenti per l’occasione tutti i candidati democratici del territorio. La festa proseguirà poi fino al 21 giugno e metterà a disposizione dei partecipanti pizzeria, ristorante e bar. Ufficio stampa Pd Modena

“La lezione di democrazia degli studenti di Pechino”

Giuseppe Boschini, segretario cittadino del Pd di Modena, ricorda il sacrificio dei giovani studenti di Pechino, a vent’anni dai fatti di Piazza Tien An Men Vent’anni fa, nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989, l’esercito cinese, per ordine di Deng Xiaoping, dopo aver esautorato il riformista Zhao Ziyang, reprimeva nel sangue le manifestazioni promosse dagli studenti dell’Università di Pechino, impegnati in un prolungato sciopero della fame per chiedere più democrazia, risanamento dell’economia e lotta alla corruzione. In gioco vi era –per dirla con le parole di Tiziano Terzani- la “natura totalitaria” del comunismo cinese che “ha eliminato ogni discussione, ha frustrato ogni ripensamento”. Il numero delle vittime ancora oggi è imprecisato: secondo Amnesty International, comprese le epurazioni e le condanne avvenute nei mesi seguenti, le vittime non furono meno di mille. Di quei giorni, che precedettero i mesi della caduta del muro di Berlino, è fondamentale ricordare la passione civile espressa dai giovani cinesi, la loro richiesta di vivere in un sistema politico realmente aperto all’ascolto e alla partecipazione dei cittadini e …

“Omissioni e sottomissioni”, di Giuseppe D’Avanzo

Berlusconi dice a Porta a porta che tornerebbe alla festa di compleanno di Casoria. Il premier finge di non capire, e non stupisce. Come non meraviglia che, in un servizio pubblico radiotelevisivo addomesticato, non c’è voce che gli replichi che la questione non è la partecipazione a una festa di compleanno, né tantomeno il luogo in cui si è svolta – una degradata periferia metropolitana – ma la frequentazione che un uomo di 73 anni, chiamato alla guida del paese, ha intrattenuto con una minorenne. Quando è nato quel rapporto? Come? Quale natura ha assunto nel corso del tempo? L’ultima volta che lo si vide seduto nelle poltrone bianche del talk show – un mese fa, era il 5 maggio – il capo del governo volle affrontare la questione nei dettagli. Ne profuse a piene mani. Gli bruciava l’accusa di Veronica Lario: “Frequenta minorenni”. Il Cavaliere lo escluse: non frequento minorenni, sono andato a quella festa – disse e giurò – per discutere con il padre della ragazza delle candidature delle europee di due personalità …

Tempo di bilanci

Europa, valori, futuro, scuola. Franceschini a tutto campo: “La politica non si vende come un detersivo”. È tempo di bilanci. Per il Paese, per i politici, ma soprattutto per gli elettori. Fra meno di cinque giorni, infatti, toccherà a loro decidere, non quale partito, ma quale futuro. È ai milioni di votanti che Dario Franceschini rivolge il suo appello dallo studio di Porta a Porta. La politica non è lo spot di un detersivo. Dopo mesi passati ad ascoltare numeri e cifre, sempre più alti, sempre più improbabili, Franceschini si scaglia contro la mania da sondaggi del premier. “Questa idea del presidente del Consiglio di voler dimostrare che ha una popolarità al 75 all’80 per cento non ci interessa, oggi ha detto che il Pdl è al 45%, che punta al 51, coi numeri ha una certa elasticità… Io vorrei tornare alla politica seria, non guardare i sondaggi, non essere degradati a non dire la cosa giusta perché non conviene, dire solo quello che mi da consenso, è una politica malata. Io non dirò mai …