lavoro, partito democratico

Il Partito Democratico a fianco dei lavoratori

Domani, giovedì 27 gennaio, in occasione della manifestazione della Fiom-Cgil in programma a Bologna, il Partito Democratico sarà presente con un punto informativo al quale interverranno, tra gli altri, Stefano Fassina, Stefano Bonaccini e Raffaele Donini. Il Partito Democratico è a fianco di tutti i lavoratori: di quelli che alla Fiat hanno dovuto pronunciarsi in un difficile referendum, dei tanti lavoratori che anche in questa Regione subiscono le pesanti conseguenze della crisi e dei giovani che non trovano occupazione o sono impiegati in condizioni di inaccettabile precarietà.

Domani, giovedì 27 gennaio, il Partito Democratico sarà presente alla manifestazione della Fiom-Cgil in programma a Bologna, con un proprio punto informativo, in cui verranno raccolte le firme per la petizione “Berlusconi dimettiti”.

Saranno presenti, tra gli altri, Stefano Fassina, Responsabile Economia e Lavoro PD nazionale, Stefano Bonaccini, Segretario del PD dell’Emilia-Romagna e Raffaele Donini, Segretario del PD di Bologna.

Per il PD, incremento della produttività e sostegno degli investimenti non possono essere separati dalla piena garanzia dei diritti fondamentali e della dignità dei lavoratori.
La limitazione dei diritti di rappresentanza dei lavoratori e dei sindacati rappresentativi contraddice i principi di fondo della democrazia e impedisce una gestione corretta delle relazioni industriali; perciò va sanata la ferita alla rappresentanza elettiva dei lavoratori aperta a Pomigliano e Mirafiori.

L’Italia ha bisogno di una stagione di riforme per poter tenere insieme investimenti innovativi, qualità del lavoro e retribuzioni adeguate dei lavoratori.
Per questo motivo, il PD porta avanti proposte per la politica industriale e per una riforma della rappresentanza e della democrazia nei luoghi di lavoro che coniughi l’efficacia dei contratti collettivi subordinata al consenso dalla maggioranza dei lavoratori con la piena rappresentanza sindacale di chi dissente.

Mentre il governo nazionale abbandona la politica industriale e soffia sul fuoco della divisione sindacale, il PD è impegnato a tutti i livelli delle sue responsabilità di governo in questa Regione, a sostenere la coesione e l’unità del mondo del lavoro, le politiche per la produttività e l’innovazione e l’impegno comune di lavoratori, sindacati e imprese di fronte alle difficili sfide della grave crisi in corso.
In questa terra vive una tradizione di relazioni dialettiche e positive tra rappresentanze dei lavoratori e delle imprese, qui c’è un impegno delle istituzioni regionali e locali finalizzato a realizzare le condizioni di una ripresa e di uno sviluppo fondato sulla pari dignità di tutte le forze del mondo del lavoro.