"Nuovi concorsi universitari, la valutazione è fai-da-te", Luciano Mecacci
C’è scarsa atteenzione sulla stampa e nell’opinione pubblica sui gravi problemi che stanno emergendo dopo la pubblicazione a metà agosto dei nuovi criteri da adottare per valutare nei prossimi concorsi per professore universitario sia chi aspira a essere membro della commissione esaminatrice sia chi si candida al passaggio da ricercatore a professore associato o da associato a professore ordinario. Solo l’Unità nell’articolo di Mario Castagna ha fatto riferimento al possibile accoglimento da parte del Tar Lazio del ricorso subito presentato dall’Associazione Italiana dei Costituzionalisti in merito ai parametri (in particolare, le mediane) che avrebbero dovuto imprimere una svolta al sistema di valutazione della ricerca scientifica nel nostro Paese (anche ai fini della progressione nella carriera dei docenti universitari) e che invece si stanno dimostrando un nuovo pasticcio. Al di là della fondatezza dei valori statistici introdotti, vanno messi in evidenza tre aspetti generali di questo cosiddetto nuovo sistema che dimostra quanto invece esso conservi vecchie impostazioni. In primo luogo, permane una gerarchia nei tre gradi della carriera universitaria rispetto al valore internazionale della produzione scientifica …